17 MESI DI CRESCITA - Le statistiche delle immatricolazioni di auto nuove nei 28 paesi dell’Unione europea per il diciassettesimo mese consecutivo a gennaio 2015 hanno registrato un incremento. Con 999.157 unità immatricolate contro le 936.310 del gennaio del 2014 l’aumento risulta del 6,7%.
GENNAIO OK QUASI PER TUTTI - La stragrande maggioranza dei gruppi costruttori ha fatto segnare il segno più. A essere “in rosso” sono risultati solo il gruppo PSA Peugeot Citroën (-1,4% con 107.808 immatricolazioni:62.406 Peugeot, 40.180 Citroën e 5.222 DS, quest’ultimo marchio in calo del 18,1%), la Mazda (-6% con 13.092 unità), Jaguar Land Rover (-3% con 10.718 vetture immatricolate), Suzuki (10.661 immatricolazioni, pari a -8,9%) e infine la Honda (8.528 unità, pari al 5,8% in meno).
VOGLIA DI PORSCHE - Volkswagen è sempre il gruppo ampiamente leader: con 254.699 ha registrato un incremento del 6,8%, con tutti i suoi marchi in crescita. L’Audi di solo l’1,6% (53.480 vetture immatricolate) ma la Seat del 14,3% (24.291 unità) e soprattutto la Porsche addirittura del 44,7% (4.997 vetture immatricolate).
BOOM NISSAN - Risultato formidabile è quello fatto segnare dalla Nissan, che con 42.812 vetture registrate ha spuntato un aumento del 36,3%. Da sottolineare anche l’andamento positivo della Renault, in aumento del 10% (95.315 vetture, di cui 65.035 con il marchio Renault e 30.280 con quello della Dacia), e questa volta con la Dacia che cresce meno del marchio Renault. Bene è andato anche il gruppo Toyota, che con 48.909 immatricolazioni è in crescita del 9,6% (45.786 le Toyota e 3.123 le Lexus).
JEEP SCATENATA - Il gruppo FCA Fiat Chrysler riporta un aumento del 7,1%, sebbene Lancia e Alfa Romeo accusino ancora perdite (-18,1% la prima e -9,4% la seconda). In aumento è invece la marca Fiat, con 46.973 immatricolazioni (+4,7%) e soprattutto la Jeep che con 5.646 unità immatricolate è aumentata del 187%.
BMW LEADER DEL PRESTIGIO - Tra le marche “premium” svetta la BMW, con 60.296 vetture immatricolate (49.387 BMW e 10.909 Mini, pari rispettivamente a +5,8% e +23,4%). Anche la Mercedes è in crescita, del 12,8%, che assieme all’incremento della smart (+36,1%) porta il risultato del gruppo Daimler a +15% (56.290 unità di cui 49.883 con la stella Mercedes).
INCENTIVI SPAGNOLI PREMIANO - Quanto al panorama dei paesi, a brillare è ancora la penisola iberica, con la Spagna in aumento del 27% (68.118 unità immatricolate) e il Portogallo del 28% (11.852 le unità registrate). La Germania è il mercato più grande, con 211.337 unità, in aumento del 2,6%. Segue la Gran Bretagna, con 164.856 immatricolazioni, in crescita del 6,7%. La Francia è il terzo mercato, con 133.170 unità, in aumento del 6,2%. Poco meno della Francia ha fatto segnare l’Italia,che si distingue per il tasso di crescita maggiore rispetto agli altri principali mercati: +10,9%, con 131.385 vetture immatricolate per la prima volta.