NEWS

Mercato dell’auto in Europa: +9,6% ad aprile 2018

17 maggio 2018

Il mese scorso si è chiuso in attivo per 24 paesi su 27. Bene la Volkswagen e la PSA, mentre ha perso terreno il gruppo BMW.

Mercato dell’auto in Europa: +9,6% ad aprile 2018

MESE POSITIVO - Le immatricolazioni in Europa di automobili nuove tornano a crescere dopo lo stop di marzo (-5,2%) e si riportano in attivo ad aprile 2018, quando l’incremento è stato del 9,6% rispetto allo stesso mese del 2016: da un anno all’altro le immatricolazioni sono passate da 1.191.494 unità a 1.306.273. Il buon risultato di aprile 2018 ha influito sulle vendite del quadrimestre gennaio-aprile, cresciute del 2,7% a 5.478.442 unità. Il mese scorso è stato molto positivo in quasi tutti i paesi del continente, stando ai numeri pubblicati dall’associazione che raggruppa i costruttori di auto in Europa, visto che solo 3 su 27 hanno chiuso con il segno meno: sono stati la Danimarca, l’Irlanda e il Regno Unito.

BOOM SEAT - Aprile ha sorriso ai tre principali gruppi automobilistici, in grado di crescere più rispetto alla media: la Volkswagen ha guadagnato il 13,8% e ha raggiunto i 355.518 esemplari, il gruppo PSA il 70,0% (212.534 unità) e il gruppo Renault il 9,7% (140.562 unità). I risultati più sorprendenti nel gruppo Volkswagen sono stati ottenuti dal marchio Volkswagen (+19,6%) e dalla Seat (+25,8%), mentre la PSA risente ancora dell’ingresso nel gruppo della Opel, entrata a far parte del costruttore francese ad agosto 2017. Va detto però che la PSA è cresciuta anche senza considerare le vendite della Opel: in questo caso l’aumento è dalle 125.029 auto di aprile 2017 alle 141.088 di aprile 2018, pari al 12,8%.

LA FCA “GALLEGGIA” - Al terzo posto per auto vendute c’è la Renault, “trainata” dalla Dacia (+24,5%), mentre la FCA guadagna il 2,0% e raggiunge le 89.461 auto nonostante l’exploit della Jeep (+74,8%). Il gruppo italo-americano precede la Ford, quinta con 86.252 automobili (+14,0%), davanti al gruppo tedesco di cui fanno parte le Mercedes e Smart (+6,5% a 82.288 unità) e al gruppo BMW, l’unico fra quelli di “testa” a perdere vendite rispetto ad aprile 2017: il segno meno è dell’1,4%. Aprile 2018 è stato molto favorevole anche per le Toyota (+21,2% a 61.832 auto) e Hyundai, passate dalle 38.088 auto di aprile 2017 alle 44.175 del mese scorso (+16,0%).



Aggiungi un commento
Ritratto di gjgg
17 maggio 2018 - 12:03
1
"mentre ha perso terreno il gruppo BMW" probabilmente urge la nuova serie 3, e magari ci ripenserei sul fatto di fare la nuova serie 1 a trazione anteriore. Devono, altrettanto probabilmente, continuare a fare (straordinarie) auto sportiveggianti come da tradizione del marchio e non mettersi a rincorrere le altre 2 tedesche sul concetto di premium fatto di interni chic e schermi touch e pack light
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
17 maggio 2018 - 12:50
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di Porsche
17 maggio 2018 - 14:09
sono scelte strategiche a livello di casa madre secondo me. Che Audi e Mercedes abbiano interni migliori di BMW siamo d'accordo, ma BMW ha sempre un piacere di guida eccellente. Al momento, credo, stanno dando priorità ad alcuni mercati globali più importanti, penso alla Cina per esempio.
Ritratto di MAXTONE
17 maggio 2018 - 12:22
Toyota +20,3% e Lexus +20,2%.
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2018 - 14:53
Se guardiamo il mercato europeo (ultimo articolo di Carsalebase.com) Alfa e Porsche vendono cifre confrontabili, una volta invece Alfa aveva delle bestseller. MG cioè la nuova MG cinese di SAIC che viene venduta solo in UK vende già 1/5 di Alfa e progredisce ogni mese. Ormai noi vendiamo solo nicchie.
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2018 - 15:08
Europa. Alfa Romeo Stelvio 3700 esemplari a marzo, è al 141 posto nelle vendite e ha avuto un aumento del 242%. Alfa Romeo Giulia 2100 esemplari, al 181 posto ha avuto un calo del -20%... (Vende meno della Porsche 911) Tanto per stabilire quale delle due ha trionfato.
Ritratto di gjgg
17 maggio 2018 - 15:27
1
Perdonami la correzione ma la 911 è una coupè/cabrio (e se la vede quindi con le varie Huracan e R8). La Giulia invece è una berlina quindi il paragone va fatto con la Panamera, e a quel punto non penso la tedesca venda più dell'italiana.
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2018 - 15:42
Be va be la Giulia è una media premium da 35.000€, la mitica 911 una supercar da almeno 120.000€, vendite uguali: ti basta?!?! La Giulia dovrebbe vendere quanto Audi A4 e compagnia, che infatti vende almeno 8 volte di più mi sembra di ricordare. In Olanda per esempio vende più la Panamera che la Giulia... (Costa sempre almeno il triplo!) e forse pure in Europa, adesso guardo...
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2018 - 15:53
Alfa Giulia 2100 vendute a marzo, Porsche Panamera 1300 circa, certo meno, ma sta aumentando del 30% al mese e non so cosa possa centrare la Panamera con la Giulia, belle tutte e due, ma la Panamera a seconda delle versioni sta tra i 100 e i 210.000€... La Giulia dovrebbe vendere almeno 5 volte di più, mica esiste solo la Quadrifoglio.
Ritratto di gjgg
17 maggio 2018 - 16:03
1
Lo so che Panamera può non c'entrare tanto (se si vuole essere precisi) con la Giulia ma a quest o punto la 911 moooolto ma molto meno.
Ritratto di gjgg
17 maggio 2018 - 15:58
1
Sì, va bene. Però considera che tutte le altre hanno tante diverse tipologie, è berlina, è sw, è countryroad (quelle coi parafanghi rinforzati in plastica per intenderci), è coupè 3 o 4 porte ecc.ecc. Se ci fai caso fra le poche che sono solo berlina e basta (e quindi con numeri di vendita precisi) vedrai che Giulia non vende meno per esempio di Jaguar Xe o, siccome avevi parlato di Porsche, della suddetta Panamera. Che poi il tutto per quanto "da utenti" ci possano interessare i dati vendita (anzi a me se un'auto non è proprio diffusissima fa anche un certo effetto esclusività)
Ritratto di gjgg
17 maggio 2018 - 16:00
1
In merito al fatto del costo invece, anche Golf a livello europeo vende molto più di Panda nonostante le costi decisamente di più. Ma il paragone giusto va fatto fra Panda e Up (perché sono pari segmento) e non fra Panda e Golf
Ritratto di Roomy79
17 maggio 2018 - 21:07
1
Cavalcano l’onda no-diesel; anni di esperienza e ricerca e ora Vengono premiati dal mercato, bravi!!! In quali mercati crescono di piu, lo sapete? D’altronde oggi dovendo cambiare auto se nelle opzioni ci fosse l’ibrido acquisterei Toyota a occhi chiusi.
Ritratto di gjgg
17 maggio 2018 - 16:12
1
Ah scusa, dimenticavo la cosa più basilare. Ossia che di fondo sono più che d'accordo con la tua opinione che Giulia venda decisamente poco per quel che ha dimostrato di valere su strada. Però la democrazia è anche questa e se alla persone oggi piacciono più i suv che magari anche con 150HP la prima utilitaria col frullino 1.0 che ti capita rischi che dopo un paio di curve non la vedi più, beh va bene così, sono libere scelte
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2018 - 16:30
L'ho già detto un sacco di volte, quando c'era l'Alfa33 e prima l'Alfasud le vendite al meno all'inizio non si discostavano troppo da quelle della Golf, cioè riuscivamo in questo benedetto paese a fare auto davvero "divertenti" ma pure pratiche e pure vendute (stesso discorso vale per la Delta, e per quanto riguarda le vendite le Tipo di 30 anni fa) oggi Alfa è diventata una nicchia anche rispetto a BMW ecc non dico a VW... E gli "alfisti" odierni che non hanno mai guidato un boxer godono a vedere che la 4C vende magari più della Lotus Elite...
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2018 - 16:35
Una volta Alfa Romeo era una vera casa di automobili, non un marchio della Fiat e non era di nicchia. Non competeva certo coi colossi europei, però se non volevi guidare una perfetta tedesca che ti emozionava quanto un camper Westfalia, potevi scegliere una berlina compatta milanese, per un prezzo medio, magari col portellone e motore boxer, che oggi forse la Panamera...
Ritratto di Mbutu
17 maggio 2018 - 16:47
Io rimango sempre impressionato dai dati vw: nonostante il dieselgate e nonostante facciano numeri enormi riescono a fare aumenti in doppia cifra. Fca conferma quanto già si sa: jeep ha nome ed investimenti e quindi continua ad aumentare, gli altri faticano di più. Del resto con il crollo che panda ed y stanno avendo in Italia non ci si poteva aspettare nulla di diverso (anche questo giro il gruppo dipende per oltre il 51% dal mercato "interno"). Chiudo con una mini ola celebrativa per la mia amata Toyota.
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2018 - 17:01
Jeep comunque ad aprile in Cina ha avuto un crollo del 40% e VW tra poco (in Cina) sarà raggiunta da Geely. Non sono invincibili neanche loro. Ci troveremo un sacco di marchi sconosciuti, start-up che ne prenderanno il posto.
Ritratto di Mbutu
17 maggio 2018 - 17:23
Lo so che me ne pentirò ma ...con tutto quello che ce ne può fregare del mercato cinese in questo post, li hai visti i numeri vw e geely? vw: oltre un milione di veicoli, +26% su 2017. Geely: 487mila vetture, +33%. Ora, nella vita può succedere di tutto ma che "tra poco" geely possa raggiungere vw mi pare affermazione alquanto discutibile. A meno che non abbiamo un concetto di "poco" molto differente.
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2018 - 18:33
Ma sai quanto distante era Geely da VW solo pochi mesi fa... È come se da noi DR di Isernia che vende un centinaio di auto al mese, fra un po' ce lo trovassimo che vende metà di Fiat... E comunque considera solo che anche da noi ormai ci arrivano modelli internazionali che prima di tutto devono andare in Cina.
Ritratto di alex_rm
17 maggio 2018 - 20:42
Geely non credo che si possa paragonare a DR che è un semplice importatore,Geely ultimamente ha proposto nuovi modelli su base Volvo XC40
Ritratto di Mbutu
17 maggio 2018 - 23:03
Fai il bravo, geely non vendeva "un centinaio di auto al mese" e non è minimamente paragonabile a dr. Sta crescendo, sta crescendo bene, ammettiamo pure che farà faville ma raggiungerà vw "tra poco" manco per sogno. Tiri fuori le cinesi ogni momento (spesso a sproposito) ma mi pare che non sia molto sul pezzo.
Ritratto di Giuliopedrali
18 maggio 2018 - 08:28
Guardate i dati e confrontateli a qualche anno fa... Poi tutti gli analisti economici americani soprattutto già dal 2015 prevedono un sorpasso dei cinesi su VW in Cina, in effetti Geely aumenta "solo" del 40% all'anno...
Ritratto di Mbutu
18 maggio 2018 - 15:58
Lo sapevo che mi sarei pentito nel darti corda. Cosa intendi per "qualche anno fa" ? 2 anni, 5 anni, 10 anni? Se partiamo nel 2010 (e fermo restando che il tuo confronto con dr è assolutamente privo di senso) geely ha avuto ottimi tassi di crescita ma è solo negli utlimi due che ha fatto segnare incrementi incredibili (anche superiori al famoso 40%, giusto per far capire quanto realmente ne sai). Riguardo al parere degli analisti americani (e sempre sperando che non ti riferisca ad un tuo cuggino che ha una concessionaria in new jersey), io non ho questionato riguardo la possibilità di geely di superare vw in in cina. Io mi sono espresso in maniera critica riguardo al "tra poco". "tra poco" sono un paio di anni. Dalla fantomatica previsione ne sono già passati tre. Ne dovessero passare altri 4 o 5, sei consapevole che non è più "tra poco". Si tratta di italiano, non di finanza ne di industria: usare termini appropriati e comprendere il significato di ciò che si legge. E con questo chiudo che mi sono già fatto trollare abbastanza.
Ritratto di lybram
17 maggio 2018 - 19:17
secondo me in FCA sono degli emeriti incapaci e basta. non sanno proprio mantenere vivo l'interesse per i modelli che hanno in casa! nel concreto: dacia sandero ha stesso prezzo e motori da anni, eppure continua a crescere. ha avuto continui affinamenti e restyling e l'hanno pure arricchita in dotazioni tanto da lasciarsi alle spalle la punto. tra l'altro nelle versioni stepway coi nuovi metallizzati è pure elegante!! marchionne sta uccidendo fiat.
Ritratto di Mbutu
17 maggio 2018 - 22:58
Attenzione però. La politica dei numeri e delle quantità la millantano i bimbominki4 fiattari su questo sito. In realtà ai piani alti di fca l'hanno abbandonata da parecchio. Oggi perseguono gli utili a favore degli azionisti (anche se a livello di dichiarazioni ufficiali cerano sempre di dare un colpo al cerchio ed uno alla botte). Se sia la strada giusta e se potrà durare nel tempo lo dirà solo il futuro. Ma è chiaro che senza segmento b, senza rinnovare i modelli vetusti ed uscendo con modelli nuovi ad intervalli olimpici non puoi pensare di fare grandi volumi.
Ritratto di lybram
18 maggio 2018 - 08:24
in sudamerica tuttavia stanno facendo l'esatto contrario: a modelli di brand più esclusivi (jeep costruite in loco, e alfaromeo) hanno affiancato un robusto rinnovamento e corposo upgrade dei modelli a marchio fiat, tecnologicamente aggiornati e finalmente anche esteticamente accattivanti
Ritratto di Giuliopedrali
17 maggio 2018 - 19:51
Si è vero, anche se forse avremo una discreta Alfa Romeo, con buoni SUV, Lancia l'ha chiusa, Maserati belle berline ma più di tanto non possono fare. Fiat si è un po' attorcigliata su se stessa con le 500 in tutti i gusti, cioè l'idea è buona, ma sarà difficile rinnovarle.