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Mercato dell’auto in Europa: -4,2% a settembre 2024

Pubblicato 22 ottobre 2024

Calano ancora le immatricolazioni di auto nuove in Europa, che sono state 1.118.083. Cifra che porta a 9.779.605 il totale dei primi nove mesi del 2024.

Mercato dell’auto in Europa: -4,2% a settembre 2024

LEGGERO CALO - Nel mercato europeo “allargato” (che comprende UE, EFTA e UK), a settembre del 2024 sono state immatricolate 1.118.083 auto, contro le 1.167.637 dello stesso mese dell’anno scorso, con calo del 4,2%. Se consideriamo i primi 9 mesi del 2024 il risultato è positivo con +1% rispetto allo stesso periodo del 2023, con una quota totale di vetture di 9.779.605.

ELETTRICHE AL 13,9% - Guardando la tipologia di motore, le vetture più popolari a settembre del 2024, sono le ibride con 377.168 targhe e un +12,3%. Nel consuntivo questa tipologia di vetture ha registrato la crescita più consistente, con un segno +19,2%, 3.008.233 targhe e una quota del 30,8% (gen-sett.). Seguono le benzina (329.207 unità), ma in calo del 18,8%. Bene anche le elettriche, che si posizionano al terzo posto con 213.443 unità e un +13,9%. Le immatricolazioni di EV nella sola Europa sono aumentate del 9,8%, raggiungendo nel settembre 2024 le 139.702 unità (la quota nel periodo gennaio-settembre è del 14,7%). Le diesel, con l’8,3% di quota, 93.304 unità registrano un -23,8%. Quinta posizione per le ibride plug-in 81.321 con un meno 11,7% e una quota del 7,3%. In Europa le immatricolazioni delle ibride con batteria ricaricabile sono diminuite del 22,3%. 

I COSTRUTTORI - Tra i costruttori, il Gruppo Volkswagen è al primo posto, con una crescita dell’1% e 288.459 auto consegnate. Tra i marchi del costruttore tedesco balzo in avanti per la Skoda con 70.149 vetture e un +19,4%. Secondo posto per Stellantis, a quota 148.306 auto e con un calo del 26% rispetto allo stesso periodo del precedente anno. All’interno del Gruppo guidato da Carlos Taveres, tutti i marchi hanno registrato un calo a doppia cifra, tranne Peugeot (54.066 auto e -5,3%) e Jeep con 10.795 unità e un -9,9%. Il calo maggiore è quello della Lancia, con un -71,6% e 1.081 vetture. Segue il gruppo Renault, che registra una flessione dell’1,8%, con 100.613 auto. Cresce del 3,6% il gruppo Toyota, che fa segnare 84.933 unità, e il Gruppo BMW con 81.909 vetture e un +5,1%. Tra i big, bene Honda, con 8.508 vetture e un +14,2%, Volvo, con 30.106 auto e un +24,2%. Bene anche la Tesla con un +29,8% e 44.519 auto.



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Ritratto di Nonmenefreganiente Dellevostreopinioni
23 ottobre 2024 - 10:26
classifica e percentuali buttate li per le pecore, la realtà è che le diesel sono sempre le più richieste, è l'offerta che è stata ridotta al minimo, se parassitellantis producesse una Punto a gasolio con almeno 120CV venduta a meno di 20K diventerebbe l'auto più venduta in europa per il prossimo millenio
Ritratto di Sherburn
23 ottobre 2024 - 11:23
Assolutamente d'accordo. Ma poi rischiano di venderle, e il piano della palla al piede per i villici, naufraga.
Ritratto di Suor Bertilla della Filippona
23 ottobre 2024 - 16:09
...pienamente d'accordo
Ritratto di ShyGuy
23 ottobre 2024 - 10:46
Tutti i marchi del gruppo Stellantis hanno registrato un calo, idem per Volkswagen, escluso Skoda. Hanno aumentato i prezzi di tutte le termiche e le vendite calano, nessuna sorpresa. Chi ha approfittato meno del picco inflazionistico, tipo Renault o le giapponesi, tiene. Ovviamente non abbassano i prezzi per non svalutare la marea di usato proveniente dai vari leasing e mantenere i profitti. E' piú conveniente smobilitare le fabbriche in Europa, con la scusa del passaggio all'elettrico e delle multe UE.
Ritratto di fastidio
23 ottobre 2024 - 12:51
8
Togli Ypsilon e togli la 500, è anche poco il calo del 26%
Ritratto di POWERSMARTTHEBEST
23 ottobre 2024 - 15:27
sono calate solo per i bidoni elettrici che nessuno vuole ! devono tornare a produrre auto a motore termici e magari diesel . nel settore auto seguire i cinesi e il piu grande errore che l europa sta facendo in questi tempi . italiani e tedeschi sono e restano i numeri uno in questo settore , solo che non vogliono farli lavorare per favorire, l industria usa e cinese che sono daccordo nel distruggere quella europea !!! SVEGLIA GENTE ABBANDONATE I BIDONI ELETTRICI E TORNATE AL TERMICO
Ritratto di Suor Bertilla della Filippona
23 ottobre 2024 - 16:02
....chissà perchè gli unici brand che vendono sono solo DACIA e DR e company.
Ritratto di jackwalesan
23 ottobre 2024 - 17:53
L'errore che facciamo noi appassionati di auto è quello di pensare che gli uomini di Stellantis che siedono in consiglio di amministrazione, a cominciare da Tavares, prendano le loro decisioni sui modelli e tecnologie da sviluppare come se fossero esperti di auto. In realtà sono degli uomini messi li dalla finanza e se la finanza vuole prendere i soldi dalla UE perchè rispetta le normative Green , se ne fregano di chiudere fabbriche, perdere mercato e produrre poche auto come nel 1957
Ritratto di Sherburn
24 ottobre 2024 - 10:14
Sono molto d'accordo, ma mi permetto di aggiungere una considerazione: alla finanziarizzazione occorre aggiungere un accomodamento con una parte della politica che da anni sta cercando di inibire la mobilità individuale. Evidentemente hanno fretta, perchè sono boomer e gen X che ancora si muovono, gli impuniti. Gli Z e loro successori manco se gli tiri i petardi tra le gambe. Quindi basterebbe aspettare.