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Mercato auto Europa: +6,5% a ottobre 2014

18 novembre 2014

L'Audi è leader delle marche “premium” e sono tutte in crescita anche le case del gruppo FCA, con la Jeep che sale addirittura del 51,2%.

Mercato auto Europa: +6,5% a ottobre 2014
TENDENTE AL BELLO - A ottobre nei paesi dell’Unione europea le immatricolazioni di auto nuove a ottobre 2014 sono state 1.072.837, cioè il 6,5% in più rispetto allo stesso mese del 2013. Con ciò è positivo anche il bilancio dei dieci mesi da gennaio: con 10.645.907 unità ci sono quasi 600 mila veicoli immatricolati in più nei confronti del 2013, cioè il 6,1%. A ottobre non manca qualche paese che registra un arretramento, ma nell’intero anno è quasi “en plein”: solo l’Austria (-3,8%), il Belgio (-3,5%) e l’Olanda (-4,9%) accusano un calo delle immatricolazioni. 
 
UN PO’ DI AFFANNO IN FRANCIA - A proposito di mercati nazionali, è da rilevare il segno negativo della Francia per il mese di ottobre (160.149 immatricolazioni, pari al 3,8% in meno), assieme a quelli del Belgio (38.115 unità nel mese, pari al 3,5%) e dell’Olanda (35.424, cioè -2,5%). In calo sono poi anche Bulgaria, Danimarca e Finlandia. Sostanzialmente dunque si direbbe che le cose siano favorevoli in maniera omogenea.
 
MUCHISSIMA GRACIAS INVENTIVI - A guardare più da vicino le cose però le differenze ci sono. L’incremento delle immatricolazioni ha infatti peso diverso da paese a paese. Per restare sempre nell’ambito delle realtà più “pesanti” (numericamente) a svettare è la Spagna, che con 76.073 nuove immatricolazioni a ottobre è cresciuta del 26%. E in questo caso il merito viene attribuito agli incentivi che il governo mantiene in vigore ormai da parecchi mesi. 
 
MOLTO BENE I BIG - Anche senza incentivi va molto bene in Gran Bretagna, dove con 179.714 unità immatricolate il mercato a ottobre 2014 è cresciuto del 14,2%. Paese leader nella classifica delle immatricolazioni è sempre la Germania, con 275.320 unità a ottobre (+3,7%) e 2.556.991 da gennaio a ottobre 8+3,0%).
 
LA TOYOTA SCENDE - Se il mercato è molto omogeneo paese per paese, lo è ancora di più se valutato marca per marca. Nel lungo elenco delle case con i loro vari “brand” c’è solo un nome seguito dal segno negativo, ed è anche un po’ sorprendente: è infatti la Toyota, che con 43.855 unità r5egistrate nel mese di ottobre, lamenta un calo dello 0,9%. Tutti gli altri marchi sono in crescita.
 
MINI E SMART: DUE SFIZIOSE IN “ROSSO” - Diversa è la situazione nel periodo da gennaio a ottobre, dove i bilanci “in rosso” sono di più. A parte la scontata Chevrolet in via di uscita di scena totale, risultano in calo Mini (-2,2% in meno, ma a ottobre si direbbe che sia ripartita la riscossa, visto che è cresciuta del 22%), Lancia (-1,5%), Alfa Romeo (-9,5%), Smart (-20%) e Honda -4,8%).
 
AUDI TENTA LA FUGA - Ai piani alti del mercato il consueto confronto-sfida tra le tre tedesche delle vetture di prestigio vede leader l’Audi, che con 599.364 unità immatricolate da gennaio a ottobre è in aumento del 5,2%. Alle sue spalle c’è la BMW con 539.035 unità e il 4,2% di incremento, e poco lontano la Mercedes con 528.405 immatricolazioni, in crescita del 4,4% sul 2013.
 
VW ÜBER ALLES - La marca leader del mercato è la Volkswagen, con 1.308.955 unità nuove registrate, pari a una quota di mercato del 12,3%. E la Volkswagen è anche leader nella graduatoria per gruppi, con il 25,3%, cioè più del doppio del gruppo PSA Peugeot Citroën, secondo nella graduatoria. 
 
JEEP DA BOOM - Quanto al gruppo Fiat Chrysler Automobiles, il totale delle immatricolazioni delle sue marche a ottobre è stato di 63.850 unità, con un incremento dell’8,4%; nei dieci mesi il totale è di 640.183 immatricolazioni, con un incremento del 3,2%. Tra le marche del gruppo fa sensazione la Jeep che cresce del 51,2%, con un totale immatricolato nei dieci mesi di 27.257 unità, contro 18.765 del 2013.


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Ritratto di Fedo
18 novembre 2014 - 17:24
Contrariamente a quanti alla sua uscita davano il Cherokee per spacciato, flop colossale sembra che vada alla grande, dal momento che non credo siano tutte Grand, Wrangler o Renegade, che è appena arrivata, le quasi 30000 unità vendute quest'anno. A proposito, qualcuno sa i dati al dettaglio delle vendite di questo primo periodo del nuovo Jeeppino?
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
18 novembre 2014 - 18:10
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di napolmen2
18 novembre 2014 - 19:19
..hanno dovuto far uso del terzo turno per far fronte agli ordini....
Ritratto di wesker8719
18 novembre 2014 - 19:37
in europa le jeep fanno numeri bassi perchè sono sovrapprezzate rispetto allo standard del marchio, l'incremento c'è ma è su numeri bassissimi e soprattutto hanno fallito incredibilmente il target visto che dissero che avrebbero venduto 145 mila jeep in tutta europa entro il 2014 e comunque si sono praticamente per lo più grancherokee visto che gli altri modelli vendono poco...
Ritratto di Fedo
18 novembre 2014 - 20:00
Mi dai un link alle tue fonti che vorrei leggere i numeri precisi? Comunque più di 30000 macchine in 12 mesi non sono proprio numeri bassissimi per un marchio non europeo, cioè con aiuto non vicinissime alle nostre mentalità, e non proprio economico! Se poi si considera, come tu dici, che sono gran parte Grand Cherokee, cioè una macchina che parte da 52000€, direi che sono numeri abbastanza alti!
Ritratto di napolmen2
18 novembre 2014 - 20:12
..perche' spu.ta solo fandonie...cmq leggi: http://motori.ilmessaggero.it/motori/renegade_a_melfi_parte_il_terzo_turno_e39_il_primo_plant_d39auto_a_produrre_h24/notizie/955913.shtml
Ritratto di wesker8719
19 novembre 2014 - 09:52
se prezzassero jeep in modo corretto al posto di spacciarlo per marchio premium ne venderebbero tante in più ,comunque ecco i dati europei sino a gennaio per i brands http://left-lane.com/european-car-sales-analysis-september-2014-brands/ come vedi jeep era a 24 mila a settembre e di questi 24 mila oltre 10 mila sono GCherokee come dice il link http://left-lane.com/european-sales-2014-q3-premium-large-suv-segment/ di conseguenza le altre 14 mila sono da dividere tra 3989 Wrangler , 4326 Compass, 5445 Cherokee e 361 jeep renegade, numeri di certo non irresistibili
Ritratto di wesker8719
19 novembre 2014 - 10:03
volevo dire sino a settembre ...
Ritratto di Fedo
19 novembre 2014 - 10:06
Se confrontati ad Audi sono irrisori ma capisci anche che sono politiche diverse: uno forte della sua enorme presenza in Europa può permettersi di dire vendo a oltranza spremendo ogni singolo pianale in ogni sua possibile variante, l'altro, estero e con una base tutt'altro che paragonabile si pone dicendo alziamo il target e cavalchiamo il nome del brand, i risultati arriveranno nel tempo senza necessariamente ricorrere a uno svilimento del marchio abbassando i prezzi e producendo in ogni nicchia. Sono politiche diverse ma nessuna delle due è a priori sbagliata, tanto più, come ti ho detto, che Jeep non è europeo e lontano dalla sensibilità europea. Quindi più di 30000 macchine (da più di 52000€) sono numeroni!
Ritratto di wesker8719
19 novembre 2014 - 10:10
no non ci siamo ,jeep sta cavalcando il niente perchè in europa non ha appeal e se le vendono care stanno solo sbagliando perchè tanti punteranno su altri marchi a pari prezzo, comunque se non fanno "attecchire" renegade e cherokee la vedo dura che i risultati possano arrivare più avanti almeno a livello europeo...
Ritratto di Fedo
19 novembre 2014 - 10:11
buona giornata
Ritratto di wesker8719
19 novembre 2014 - 10:14
buona giornata anche a te..
Ritratto di Mattia Bertero
18 novembre 2014 - 17:31
3
Alcune conferme e qualche sorpresa. Intanto questo segno più è un timido segnale di ripresa (per ora). Sorprende un po' il segno meno della Toyota, la Smart perde per via che i nuovi modelli sono annunciati e qualcuno li sta aspettando (infatti la Mini, nonostante il segno meno, sta registrando un notevole balzo in avanti per via della nuova generazione della utilitaria). Crescita della FCA trainata dalla Jeep con le sue nuove preposte.
Ritratto di IloveDR
18 novembre 2014 - 19:28
3
ha prodotti validi, di fresca progettazione e un classico intramontabile come la Wrangler...in Europa è ormai considerato un marchio "premium" all'interno del Gruppo FCA, ma, di conseguenza, sta sotterrando gli altri due marchi "premium" del Gruppo, AlfaRomeo e Lancia. Anche la Panda sta recuperando il terreno perduto negli ultimi due anni a discapito della ormai vetusta Punto. Tutti i marchi in Europa sono in crescita, anche perché abbiamo avuto 5 anni di disastrosi cali nelle vendite europee, tranne la Chevrolet ormai ritirata
Ritratto di Racing75
19 novembre 2014 - 08:24
detto ieri al TGR Piemonte! Questo conferma la superiorità di queste due vetture nei confronti della concorrenza, non avevo dubbi...
Ritratto di Gino2010
19 novembre 2014 - 12:43
fare prezzi più bassi di skoda.Un tempo un'alfa era uno status symbol,secondo solo a ferrari e porsche ed alla pari di mercedes.Poi si è fatta doppiare da mercedes e si proposta come alternativa a bmw ed audi.Oggi non le vede manco da lontano e forse riesce a confrontarsi con VW ma se continua così arriverà il giorno che le alfa avranno meno appeal di una dacia.Marchionen finiscila di prenderci per il c.u.lo e tira fuori una berlina 4porte o per lo meno una giulietta TI o perchè no?ibrida.Lancia sta fallendo perchè nel mondo non se la filava nessuno perchè già prima che arrivasse marchionen era stata fatta una politica di marketing talmente fallimentare che non erano stati capaci di v alorizzare un marchio con un palmares rallystico del genere,ora con alfa che scuse ci sono?anche alfa è sconosciuta nel mondo?la colpa di chi è?di landini?di renzi?di berlusconi?di monti?della cgil?degli scioperi organizzati dalla fiom?della crisi?dell'euro?o forse la colpa della fallimento a cui si sta avviando alfa è di un management che ha deciso di sacrificare i nostri due marchi premium alfa e lancia dando la precedenza ad operazioni finanziarie ed ai marchi USA?
Ritratto di CARLONI MASSIMO apai@assoc-apai.org
19 novembre 2014 - 14:00
Francamente tutto questo ASTIO per il Sig. Marchionne è allo lagica dei fatti di impossibile comprensione. E come già scritto Le posso ricordare che con una proposta al Sig. Obama la persona da Lei odiata ha salvato anche il posto di lavoro di migliaia di italiani..? Finanza o non finanza accordi esteri o no il risultato è che anche questi nostri operai possono arrivare a fine mese. Gloriamoci dei nostri industriali. dei nostri manager, dei nostri funzionari pubblici premiati ( come già scritto ) a Genova. Gloriamoci dei ns. troppi ladri a tutti i livelli. Non ci sono scuse inutili c'è una sola realtà: come popolo facciamo solo pena ..eccole la risposta a tutti i Suoi interrogativi. Gloriamoci dell'apparire dove siamo campioni del mondo di stupidità.
Ritratto di Gino2010
20 novembre 2014 - 13:48
le scelte che fa.Mi viene da chiedere invece come mai in tanti hanno nei suoi confronti una ammirazione espressa in modo così acritico.I posti di lavoro salvati sono stati fatti sulla base di quelli persi.Mi spiego meglio:se pomigliano è stato ristrutturato è per il sacrificio di termini imerese che invece è stato chiuso.Se grugliasco è stato aperto è per il sacrificio del vecchio stabilimento irisbus.Melfi lavorava già prima.Cassino e Mirafiori sono inattivi per gran parte dell'anno tuttora.Il bilancio in termni di stabilimenti aperti/chiusi/attivi non è positivo sotto la gestione di s.m.E' stato fatto un travaso:spostere le spese per il mantenimento di termini imerese e il vecchio irisbus,mi sembra ad ariano irpino,verso grugliasco e pomigliano.Ci può stare.Ma non è merito della proposta del sig.Obama. E nemmeno del nuovo accordo di lavoro fatto col referendum.E non dimentichiamo che la cassa integrazione è pagata in gran parte dal contribuente italiano e che le ultime leggi di stabilità devono trovare ancora non so quanti miliardi per la cassa in deroga.I veri posti di lavoro S.M li ha creati a detroit dove ha assunto svariate migliaia di persone.Ne era al corrente?e che dire dei posti di lavoro creati in polonia,serbia,turchia,messico,brasile ecc?FCA ha creato posti di lavoro,ma non in italia,paese dal quale non vede l'ora di andarsene.In italia ha sacrificato qualcuno per salvare qualcun altro.E secondo lei la fine imminente di lancia non creerà ulteriori disoccupati?il mancato rilancio di alfa non è una occasione persa?è al corrente lei che s.m parlava di stabilimenti fantasma per le nuove alfa?la ritiene una risposta che rispetta l'intelligenza degli italiani che sono tra i primi,se non gli unici,acquirenti dei marchi,fiat,alfa,lancia,abarth?D'accordo su tutto il resto.Anzi le dirà di più sperando di non beccarmi una querela.Proprio a genova molte persone sono state ingiustamente escluse da un concorso pubblico perchè non iscritte all'ufficio di collocamento locale.Su venti candidati ammessi solo in tre.Prima delle prove intendo.C'è materiale per fare un ricorso.Ah già dimenticavo:adesso il governo renzi ha raddoppiato tutte le tasse per fare un ricorso al tar ed abolito,se non nella forma per lo meno nella sostanza,la possibilità di ricorrere al giudice se c'è un ingiusto licenziamento.Sarà per questo che ultimamente renzi e marchionne vanno così tanto d'accordo?Li vedo tutti e due insieme a cantare:siiii licenziare,evitando le sigle sindacali più dure,gentilmente gentilmente,senza mai poter protestare.....
Ritratto di CARLONI MASSIMO apai@assoc-apai.org
20 novembre 2014 - 17:04
Lei commenta piu' che altro se stesso. Ho scritto che il Sig. Obama ha ricevuto una proposta per salvare Chrysler ( per poi salvare Fiat) NON che ha fatto una proposta. Lei salta a movimenti successivi non rispondendo alla riflessione iniziale. La ripeto. E' impressione comune, (tranne Lei ovviamente) almeno con tutti coloro che mi trovo a ragionare e per il mio impegno professionale incontro tanti dirigenti a livello europeo, che senza quella idea americana oggi saremmo a parlare di altro. E' altresì impressione anche mia , (ripeto e aggiungo logica deduzione) che se la fam. Agnelli , che aveva già dato per morta e sepolta Fiat, non avesse ricevuto la risposta negativa dell'allora governo Berlusconi, NON avrebbe mai pensato di cercare il Sig. S.M. Quindi la Fiat non esisterebbe piu' con Sua buona pace. Niente Fiat quindi, niente e NESSUNO da spostare. Tutti gli operai e le maestranze varie a casa a far nulla ed a percepire ( chissà per quanti anni) la cassa int. Penso che forse Lei , forse solo Lei, sarebbe stato piu' contento. Non ammiro nessuno. Oggi come oggi, ci dobbiamo accontentare del meno peggio, quindi mi accontento ma non ammiro, NON idolatro nessuno. Polonia, Serbia, Brasile.... non penso che sia solo Fiat a fare la furbetta. I prodotti devono ESSERE VENDUTI. Bisogna capirlo prima o poi. Se sono fuori mercato non li compra nessuno. E' questo che Lei sembra non comprendere. Speriamo che 500, Panda, 500L, 500X sostengano i posti di lavoro. Se il sindacato , che ha una sua funzione , non si limita solo a fare il Suo lavoro allora crea solo ASTIO in un momento drammatico per gli italiani . Forse Lei vorrebbe Landini Primo Ministro. I diritti sono giusti , Le sfugge un particolare, i diritti costano e bisogna poterseli permettere. O mi vorrà dire che in Grecia e Portogallo ....sono tutti imbecilli. I tempi sono tristi ed occorre rimisurarsi, ognuno al proprio livello. Non armare casta contro altre caste o casticchie. Ma Le sembra accettabili che abbiamo perso mesi per eleggere due membri del CSM..? Le sembra accettabile che i magistrati si chiamino fuori dalla riduzione degli stipendi..? Che il governo modifichi la Costituzione ( evidente mal fatta in certi casi, ma tutti conosciamo i perchè..!) ed annulli tutti i privilegi dei VERI INTOCCABILI. Lei crede che un'Azienda sia CONTENTA di licenziare..? Perchè dovrebbe esserlo..? Basterebbe chiedere, SERIAMENTE , a tutti i dipendenti di partecipare, nei GIUSTI termini, a profitti e perdite, accetterebbero..? Chissà perchè in America i Sindacati hanno capito che bisognava cambiare e cancellare la legge dell'aumento garantito..! Il Sindacato (quello italiano) a cui Lei tiene moltissimo, deve/dovrebbe fare solo il Sindacato: deve/dovrebbe fra l'altro, anche mostrare i bilanci e sottoporli a verifiche .. perchè non parla anche di questo..? Sempre contro chi cerca di salvare il salvabile e non mi riferisco ad S.M.- L'Italia ( con la funzione delle Famiglie e delle Scuole oramai distrutta) manca di dirigenti privati ad ogni livello, manca di imprenditori seri, manca di personale pubblico, , che si impegni tutti i giorni, tutte le ore che eviti di farsi timbrare il cartellino da altri. E li paghiamo tutti i mesi, alcuni profumatamente. Oppure a Lei non risulta. Dove era e dove è il Suo sindacato..? Lo ripeterò sino alla noia , la mia stessa noia, siamo/sono troppi i ladri, i contestatori per professione, gli abusivi, gli sfaticati, gli opportunisti, i nullafacenti. Questo è il vero cancro di questo popolo. Nessuno, credo, Le ha chiesto di condividere le scelte di S.M. , è Lei che le contesta da una vita. Aspettiamo l'augurabile rilancio Alfa e se non c'è posto per Lancia mettiamola, per il momento, in frigorifero. Basta non CHIUDERE quel poco che rimane in Italia. S.E.&.O. Saluti.
Ritratto di Gino2010
20 novembre 2014 - 17:47
chrysler ma so che i soldi,sebbene fosse un prestito e non un regalo come quello che lo stato italiano ha fatto per decenni a fiat,li ha messo il governo USA che è il vero compratore.Coerentemente con questo le sedi legali e finanziarie si sono spostate o in USA o verso gli USA mentre quando VW comprò skoda non mi pare che abbia spostato la sua sede a Praga.L'idea americana non era cattiva.Privilegiare i gruppi americani a quelli italiani generalisti lo è stata.Posticipare l'ampliamento di gamma di AR,se mai ci sarà,al possesso del 100% di Chrysler costerà cara all'industria dell'auto italiana.Concordo con lei che il governo berlusconi avrebbe dovuto occuparsi di fiat ma qui comincia un discorso che ormai interessa gli storici.Certo rendere il gruppo internazionale per salvarlo era necessario ma far fallire lancia,lasciare AR con una gamma ridicola e fiat un marchio bimodello non era necessario.Una riduzione dello stipendio di S.M da 500 volte a 100 volte la paga di un operaio non lo avrebbe fatto morire di fame ed avrebbe inserito più soldi per investimenti.Singolare che un'azienda sull'orlo del fallimento paga i dirigenti,non solo SM come paperoni.Fiat non è l'unica a fare la furbetta anzi se guardiamo il mercato cinese è quella che si è mossa più in ritardo.Certo che i prodotti devono essere venduti.Per essere venduti devono preliminarmente esserci.Niente giulietta TI,niente ibrido ed elettrico,niente suv alfa,niente 4porte nè alfa nè fiat,un solo modello per lancia,niente sw,niente mito a 5 porte....è un po' difficile vendere quello che non si produce.Per non essere fuori mercato deveno essere prodotti all'estero?ed allora facciamo i modelli popolari all'estero ma quelli premium in italia.Peccato che questi ultimi non ci siano.Premium,Non lusso.Per fortuna ci sono rimasti maserati e farri per quello.I sindacati,nel paese delle raccomandazioni e delle bustarelle ,sono l'unica difesa per chi non ha santi in paradiso.E' questo che lei sembra non comprendere.Landini non vuole candidarsi in politica,dunque quello che voglio o non voglio io è irrilevante.In grecia sono imbecilli?la classe politica si visto che ha truccato il bilancio statale presentato in europa.Ma a questo punto sono imbecilli anche gli altri a partire dai tedeschi che non se ne sono accorti.O forse in tempo di vacche grasse l'etica assume forma diversa?Se c'è qualcuno che arma casta contro casta non sono certo io.Conosce il motto latino divide et impera?da quello dedurrà chi divide il popolo italiano.Sul malo modo in cui è stato amministrato lo stato condivido la sua idea e mi rendo conto che purtroppo lei sa solo quello che legge sui giornali ed ignora la madre di tutti i guai.Ossia l'assenza di vincolo di destinazione delle entrate tributarie degli enti locali,in primis le regioni.Ogni regione può LEGITTIMAMENTE destinare l'intero ammontare delle entrate fiscali proprie al solo costo della politica.Dal loro punto di vista noi dobbiamo ringraziare se tagliano la metà degli ospedali e non tutti.E questo mi creda fa moooolto più danni del sindacato.Ma questo in tv non lo dicono,vero?la maggior parte dei sindacati votarono a favore del referendum proposto da marchionen.Avrebbero votato i dirigenti fiat una riduzione del loro stipendio se proposto dai sindacati?io non credo.Il sindacato è fatto da uomini e gli uomini non sono perfetti ma prima di dire che il sindacato deve fare solo il sindacato bisognerebbe chiedersi se certe buonuscite di certi personaggi erano giustificate e mi riferisco a chi precedette SM.Il pubblico impiego?è il bancomat dello stato.Quando servono soldi li va a prendere lì.Non funziona come dovrebbe?è vero.Ma non è tutto uguale in tutto il paese.Qualcuno ha mai pensato:vediamo perchè a bolzano va meglio che a siracusa?no,hanno sempre pensato:visto che non va facciamoci un po' di cassa.I cancri di questo popolo sono più di uno,ma non lo scoprirà a ballarò o similia dove le dicono quello che deve sapere secondo loro.legga di diritto amministrativo,di gazzetta,sulla rete al limite.Le vere informazioni se le deve cercare.Sapeva che le imposte che la regione le chiede non hanno vincolo di destinazione?no,vero?sa che vuol dire?che le sembra come cancro questo?Lancia non va in frigo.Ma nel museo.Per sempre.E fa parte di quel poco che è rimasto che chiude.Diritti dei lavoratori compresi.
Ritratto di Franck Dì
20 novembre 2014 - 17:55
non ti vergogni a scrivere fandonie contro le auto italiane???? spero tanto che la redazione ti banna definitivamente perchè ci fai pena....
Ritratto di CARLONI MASSIMO apai@assoc-apai.org
20 novembre 2014 - 22:59
Penso che stiamo stancandoci e stancando anche chi abbia la voglia e la pazienza di leggere i ns. piccoli poemi. Landini non si candida questa sì che è una buona notizia..! Pensavo avesse capito che uno che scrive quello che ho appena scritto non è certo un seguace di Ballarò. LEI è al corrente di tutto e conosce tutto. NON è al corrente però (strano) di chi abbia fatto la proposta fra Mr. Obama ed il Sig. Marchionne. Inutile continuare a fare paragoni con i tedeschi. Spero, in ogni caso, che ALFA e Maserati gli creino dei problemi. Sono marchi italiani se non lo sapesse , il primo salvato dal prestito americano, poi restituito. Sono un popolo vero dicevo , senza piagnistei continui e difesa continua anche di chi non se lo merita. Sei sorpreso a rubare..? in Italia non ti possono licenziare...!!! Un popolo quello germanico,che quando decide il piu' delle volte ..vince. Niente a che fare con noi. Stessa cosa con le auto, noi al massimo potremmo essere buoni secondi e ne sarei felice. La credibilità di un prodotto deriva dalla credibilità di un popolo. Se poi il Sig. Marchionne incassa quanto gli altri AD è una cattiva abitudine , ma è una abitudine PRIVATA, ... Quando si parla di pubblico è diverso...ma Lei non risponde a tono. Lei evita di condannare chi ruba lo stipendio tutti i mesi. E' inaccettabile che il settore pubblico sia come il Santa Graal , sono pagati da noi. Noi andiamo in crisi, non arriviamo a fine mese e loro ,RIPETO pagati DA NOI, se stanno tranquilli, e protetti. Poi scioperano per reclamare i giusti diritti. Vogliamo tagliare i soldini del Sig. Marchionne..? Sarei d'accordo ( ma è sempre settore privato) e sarei d'ìaccordo anche di tagliare severamente quello dei politici e codazzo indecente, inclusi i vari managers con protezione politica. Ma nessuno ha deciso di farlo, nemmeno un gesto, da nessuna parte. Tranne gli ultimi arrivati, quelli cioè che non hanno colpe sulle migliaia di leggi fatte apposta per meglio rubare. Non c'è bisogno di andare a cercare le notizie, io ha il brutto vizio di usare il mio cervello. Le notizie , almeno quelle italiane, sono sempre di parte. Il sottoscritto cerca di documentarsi con documenti europei di varia provenienza. Vuole che mi scandalizzi per i soldi spesi dalle Regioni. Ma chi le ha volute..? Chi ha governato dal 48 a pochi anni addietro --? ( Se non lo sà posso dirglielo in SEGRETO. Chi ha scritto le ns. leggi..? Chi le ha concordate o dirette nell'ombra..? ) E Lei invita altri a documentarsi..? Da quale pulpito..! Adesso La saluto, tanto è inutile parlare/scrivere con chi ha il paraocchi ed ama solo la propria opinione.
Ritratto di Gino2010
21 novembre 2014 - 01:43
Prima cosa:nel mio post precedente le segnalo,pur non conoscendola,una situazione,diciamo curiosa,capitata a Genova e gliene potrei dire altre mille.se qualcuno difende i disonesti,quello non sono io.Lei della pubblica amministrazione sa poco.pensa che il problema principale sia qualcuno che ruba.Fosse vero.Il problema principale e' che le posizioni occupate poco hanno a che fare con le reali competenze ed è' un problema che non si risolve affatto eliminando i sindacati,tutt'altro.e questo furto invisibile e' di uno o due ordini di grandezza superiore dell'appropriazione indebita vera e propria.Secondo punto:ancora circola questa fesseria per cui un dirigente super pagato nel privato e' meno grave che nel pubblico.nulla di più sbagliato,perché quel dirigente nel privato lo paga lei quando compra un prodotto,come nel pubblico lo paga sotto forma di tasse.Compro un altro prodotto?ok ma allora se non siamo competitivi non ci lamentiamo.Saluti
Ritratto di Gino2010
21 novembre 2014 - 01:43
Prima cosa:nel mio post precedente le segnalo,pur non conoscendola,una situazione,diciamo curiosa,capitata a Genova e gliene potrei dire altre mille.se qualcuno difende i disonesti,quello non sono io.Lei della pubblica amministrazione sa poco.pensa che il problema principale sia qualcuno che ruba.Fosse vero.Il problema principale e' che le posizioni occupate poco hanno a che fare con le reali competenze ed è' un problema che non si risolve affatto eliminando i sindacati,tutt'altro.e questo furto invisibile e' di uno o due ordini di grandezza superiore dell'appropriazione indebita vera e propria.Secondo punto:ancora circola questa fesseria per cui un dirigente super pagato nel privato e' meno grave che nel pubblico.nulla di più sbagliato,perché quel dirigente nel privato lo paga lei quando compra un prodotto,come nel pubblico lo paga sotto forma di tasse.Compro un altro prodotto?ok ma allora se non siamo competitivi non ci lamentiamo.Saluti
Ritratto di CARLONI MASSIMO apai@assoc-apai.org
22 novembre 2014 - 10:26
Lei per Sua grande fortuna è un'onniscente che crede di capire/sapere tutto. Crede e ne è tanto convinto da non rendersi conto che non risponde MAI a tono, oppure finge di non capire e SORVOLA. Non ho mai scritto di eliminare i sindacati, ho scritto che quelli italiani sono diventati piu' dannosi che utili. E' chiaro adesso..? Ma Lei legge, e comprende, quello che scrivo..? La competitività è paragonabile alla logica di composizione di una catena montaggio, non sei capace di assimiliarla con componenti valide..? Bene allora, nel privato, fallirai. Uno dei prodotti, componenti, negativi è proprio quello della NON meritrocrazia, ciò in conto, anche, ai sindacati italiani che influenzano troppo questo popolo,. popolo SENZA spina dorsale. NON ha capito , di nuovo, cosa intendevo se il privato paga troppo i propri dirigenti. Ripeto, e, provo, a spiegarglielo meglio. E' un ragionamento che ci porta a non premiare quei prodotti che, anche con la componente stipendi alti, non sono competitivi, e possiamo, quindi, comprare altro decretando, in fine, estremizzando, la chiusura di quella impresa. Logica semplice semplice senza ricorrere a filosofi del Nord Auropa. Niente piu' stipendi ne alti ne bassi. Se altresì li compriamo PER NOSTRA SCELTA allora significa che il prodotto è talmente valido (grazie alle menti utilizzate) da giustificarrne il costo (inclusa la componente salariale ). Per il pubblico è diverso perchè NON SI PUO' SCEGLIERE, devi pagare anche il lavoro degli INUTILI, questo sì che un FURTO . Lei conclude che è una fesseria ( come vede Le rispondo a TONO) che è sbagliato. Lei è talmente bravo da condannarsi da SOLO. Se il prodotto NON è valido non lo compro, ripeto, e sono liberissimo di farlo. Se il pubblico non fornisce servizi adeguati NON sono libero di NON comprarli. Li devo comprare ( accettare) PER FORZA. E questo, in parte , anche grazie ai Suoi bene amati sindacati italiani. Per fortuna abbiamo LEI che della pubblica amministrazione conosce tutto. Complimenti. per la Sua arroganza. Saluti.
Ritratto di Gino2010
25 novembre 2014 - 15:47
mentre lei è invece molto più umile ed infatti è consapevole di non sapere nulla.Quando ho risposto ai suoi post ho preso rigo per rigo quello che diceva e su ogni cosa ho per lo meno cercato di dare una risposta.Lei scrive che non bisogna eliminare i sindacati ma che quelli italiani sono inutili,anzi dannosi.Allora possiamo tenerci i sindacati francesi e tedeschi ma non quelli italiani.Ma a me dei sindacati francesi e tedeschi me ne frega fino ad un certo punto,sono quelli italiani che mi interessano.I fallimenti nel privato dovuti a scarsa qualità dei prodotti non sono una novità ma spesso la pubblicità riesce ad ingannare il consumatore.I sindacati italiani influenzano troppo il nostro popolo?più di quanto non facciano quelli francesi,quelli tedeschi,quelli americani con il loro?è sicuro?le ricordo che per marchionen il sindacato più ostico è stato UAW non la FIOM.Ci sono voluti anni ed una sentenza di tribunale e sicuramente anche qualche aiutino di Obama per fargli cedere la propria quota azionaria.A confronto con la FIOM è stata una passeggiata.Lei dice che non si fa influenzare dalla cultura televisiva ma ogni riga che scrive è semplicemente farcita di luoghi comuni che spesso affollano i talk show.Ha impiegato poi un poema per scrivere una cosa semplicissima:che se un prodotto è di qualità e si vende bene allora alti stipendi dirigenziali sono giustificati.Ferma restando l'influenza della pubblicità,questo discorso andrà bene per VAG che ha piazzato golf,a3,octavia,passat tra le prime 10 auto più vendute in europa ma per FCA che invece non ne ha piazzata manco una lo trovo meno giustificato.Poi dice che per il pubblico è diverso perchè si deve per forza pagare il lavoro degli inutili.E non si può scegliere.Falso.Si può scegliere eccome.Si può scegliere quando si vota.Per anni si è votata una classe politica che ha trasformato tutti gli italiani in dipendenti dello stato:gli impiegati pubblici propriamente detti,e quelli ci sono in tutti i paesi del mondo,gli impiegati pubblici per interposta persona,che erano i dipendenti di fiat od olivetti o montedison ed altre grandi aziende che ricevevano fondi statali senza obbligo di restituzione,i dipendenti pubblici a loro insaputa che erano imprenditori,commercianti e liberi professionisti sui quali lo stato chiudeva non un occhio ma tutti e due sull'evasione fiscale.E quindi rinunciando ad esigere un credito era come se li finanziasse.Adesso che la pacchia è finita mi sembra di capire che i dipendenti pubblici veri e propri vadano sfoltiti mentre quelli sotto falso nome andrebbero tutelati.Eh no.Uno sfoltimento dei dipendenti pubblici italiani,non più numerosi che in francia o germania,ma purtroppo peggio organizzati,ha senso solo se accompagnato da una durissima lotta all'evasione fiscale incominciando per esempio con la reintroduzione della minimum tax,uno dei provvedimenti più azzeccati del passato,boiccottato dalla lobby dei dipendenti pubblici sotto falso nome.Se lei dunque è costretto ad accettare per forza il peso fiscale dei dipendenti pubblici lo deve al fatto che solo posteriormente ad un ristabilirsi dei ruoli,ossia l'azienda privata è davvero privata,oggi possibile solo perchè l'europa ce lo ha imposto,ed il libero professionista o commerciante od imprenditore è davvero autonomo e non sovvenzionato per il tramite di una evasione fiscale tollerata,potrà davvero avvantaggiarsi fiscalmente di uno sfoltimento del pubblico impiego.Le ricordo però che è uno sfoltimento del pubblico impiego è già in corso e riguarda principalmente il settore santiario,dove vi è contrazione dei posti letto.E' davvero sicuro che questo sfoltimento le costerà di meno?o scoprirà magari che dovrà pagarsi privatamente ciò che era un tempo SSN?Ma certo l'evasione ed i tagli alla sanità sono colpa di landini e camusso.Io della PA non so tutto,ma qualcosa si.E mi permetto di raccontarle qualcosa a lei,che invece non sa davvero nulla.
Ritratto di CARLONI MASSIMO apai@assoc-apai.org
27 novembre 2014 - 12:11
Certamente non sono al corrente di tutto. Certamente non posso sapere dove andremo a finire. Certamente posso accettare ( con fastidio) stipendi illogici del settore privato. Glielo ripeto ancora... il privato è libero di decidere..Il bello è che l'infarcito sarei io. Non ho piu' stimoli a dialogare con Lei. Si tenga tranquillamente le Sue elucubrazioni- idee, mi ha stancato. Solo una piccola constatazione... ma se è così convinto del Suo vero ..perchè si nasconde dietro uno pseudonimo..?