A GRAN VOCE GLI INCENTIVI - Agosto 2014? Secondo l'Unrae, Unione Nazionale dei Rappresentanti Autoveicoli Esteri, è “stagnante”: sono 53.191 le auto immatricolate nell'ottavo mese dell'anno, a fronte delle 53.295 vendite dello scorso anno. Dall'inizio dell'anno sono state vendute 925.393 auto (+3,5% rispetto al 2013), ma i numeri sono ancora bassi. Il presidente Massimo Nordio ha invocato senza mezzi termini gli incentivi, sottolineando come nel Decreto Sblocca Italia non ci sia nulla che riguardi l’automobile e senza provvedimenti i numeri sono destinati a rimanere modesti.
PRIVATI KO - Figlia della crisi è la propensione all'acquisto dei privati: bassa, visto che hanno acquistato 35.724 auto ad agosto (+0,7% nei confronti di 12 mesi prima). I noleggi scendono dell'8,6%, e ci pensano le vendite alle società (+2,3%, quasi il 21% del totale) a fare quadrare i conti, pur se esangui. In crescita del 9,1% il mercato dell'usato, con 235.179 trasferimenti di proprietà ad agosto (ma sono compresi i cosiddetti mini-passaggi alle concessionarie) rispetto ai 215.632 di un anno fa; nel computo gennaio-agosto, sono 2.709.895 le unità del 2014 rispetto alle 2.719.650 dello stesso periodo 2013 (-0,4%).
IBRIDE E DIESEL OK - Tra i motori, continua la crescita del diesel (che ormai si attesta al 56% dell'intero mercato) e delle ibride (+53,7%, con un totale che ammonta all'1,2% del mercato); tiene il Gpl (+10%) e, ovviamente, cedono le altre varianti, benzina su tutte. Tra i marchi, in sofferenza la Fiat, leader con 11.118 vetture, ma in calo del 9,1%; Volkswagen segue a quota 4.719 (+19,9%), davanti a Ford (3.781 auto, +9,9%), Renault (3.493 vetture, +33,4%), Opel (3.053 immatricolazioni, +13,2%) e Peugeot (2.793 vendute, con un balzo del +19,2% rispetto allo scorso anno). Bene anche Dacia (1.858 unità, +22,2%) e Kia (1.610 unità, +19,4%); male i marchi premium BMW (1.543 vetture, -10,2%) e Mercedes-Benz (1.445 mezzi, -13,1%), ma anche il generalista Hyundai (1.717 unità, -14,1%).