NON È ANCORA SVOLTA - Il mercato italiano dell’auto ha chiuso l’anno con un piccolo colpo di reni. Dopo un lunghissimo periodo di sofferenza il mese di dicembre 2013 ha fatto registrare un aumento dell’1,4% delle immatricolazioni di auto nuove. Potrebbe essere un fatto da salutare con entusiasmo, se non fosse che rispetto al 2012 dicembre 2013 ha avuto un giorno lavorativo in più e inoltre l’ultimo mese del 2012 fu particolarmente negativo, segnando una diminuzione del 22% sul 2011.
APPENA SOPRA L’1,3 MILIONI - Fatto sta che nei confronti di un anno fa il bilancio di dicembre vanta 1.225 immatricolazioni in più, mentre il consuntivo annuale riesce per un soffio a stare sopra la soglia di 1,3 milioni di veicoli (1.303.534 per la precisione), quando il 2012 era fu ancora oltre 1,4 milioni (1.403.010). Le unità in meno sono poco meno di 100 mila, con un calo del 7,1%.
QUOTA DIESEL IN CRESCITA - Per tipo di alimentazione, le auto diesel risultano ancora le preferite, e sia per quanto riguarda il mese di dicembre che i dodici mesi dell’anno la loro quota è in aumento: dal 52,2 al 55,2% a dicembre e dal 53,4 al 54,1% nell’intero anno. Risultati in sensibile aumento hanno segnato le ibride (94,9% in più a dicembre e 118,4% da gennaio a dicembre; 1.456 le unità immatricolate a dicembre e 14.939 nell’anno). Molto bene stanno andando le auto a metano, con 5.216 unità nuove immatricolate a dicembre e 68.059 nei dodici mesi, con incrementi rispettivamente del 35,1% e del 26,6%.
UTILITARIE UBER ALLES - Molto emblematici sono i dati relativi alle categorie di auto. Una classificazione che fa segnare un aumento della propria quota di mercato è quella delle utilitarie; tutte le altre lamentano riduzioni di peso nella “torta” complessiva del mercato. Le utilitarie sono anche le più numerose (38.159 a dicembre e 537.669 nei dodici mesi 2013, con aumento rispettivamente del 5,6% e dello 0,5%).
CROSSOVER MON AMOUR - In base alla tipologia della carrozzeria, è sempre più impetuosa la crescita delle crossover, che a dicembre sono aumentate del 38% (con 11.009 immatricolazioni) e nei dodici mesi del 2013 hanno totalizzato 141.437 unità immatricolate contro le 119.609 del 2012; il che significa un aumento del 18,2%. In aumento sono anche le monovolume piccole, passate dalle 73.530 dell’intero 2012 alle 94.820 di quest’anno, con un incremento del 28,9%. In calo del 20% sono le fuoristrada, passate da 126.004 a 100.776. Quanto alle berline, che restano comunque la tipologia preferita (con 773.821 unità registrate) sono dimnuite del 7,9%, con leggero ridimensionamento anche della quota di mercato (dal 58,123 al 57,5%).
PANDA FORTE, GOLF SEMPREVERDE - Il modello più venduto sia a dicembre che nell’
intero 2013 è la
Fiat Panda (
nella foto in alto), rispettivamente con 6.762 e 101.609 immatricolazioni. Seguono la Fiat Punto, la
Lancia Ypsilon, in entrambre le classifiche. Tra il risultato di dicembre e quello dell’anno ci sono invece differenti posizioni per le posizioni a seguire: a dicembre in quarta posizione risulta la Ford Fiesta, mentre nell’anno c’è la Fiat 500. Da notare l’andamento della Volkswagen Golf, che in tutto l’anno ha già totalizzato 33.709 immatricolazioni. A dicembre sono state 2.640.
MARCHE: CHI SALE E CHI SCENDE - Infine il confronto marca per marca, che presenta esiti parecchio diversi, anche in sensibile contrasto con l’andamento del mercato nel suo insieme. A fronte del citato aumento dell’1,4% registrato a dicembre, ci sono marche che fanno segnare exploit a due cifre, come la Volkswagen (+25%, con 7.532 immatricolazioni, che peraltro non fanno variare il segno del bilancio annuale: -7,3%, con 105.322 unità). Poi la Opel, che a dicembre ha visto le sue immatricolazioni aumentare del 23,2% (5.297 unità) mentre nel bilancio dei dodici mesi è in calo del 10,5%. Incremento a due cifre anche per la Ford, che con 6.110 unità a dicembre e 87.417 nell’anno è la terza marca in classifica sia nel mese che nei dodici mesi; percentualmente è in aumento del 15,4% a dicembre e in calo dell’11,7% nell’intero 2013. Infine, dato da sottolineare sono le performance delle due “premium” Mercedes e BMW. La prima risulta in calo a dicembre (3.283 immatricolazioni, cioè il 3,4% in meno del 2012) ma in aumento nell’intero anno, con 45.546 unità registrate, pari a un incremento del 7,5%. La BMW invece è cresciuta del 7,9% a dicembre (3.328 unità) e nel consuntivo da gennaio a dicembre è stazionaria, registrando un aumento dello 0,1%. La Fiat, con 18.013 unità immatricolate a dicembre e 279.279 nell’anno, risulta in calo rispettivamente dell’1,1% e del 5,3%.