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Mercato auto Italia: a maggio -3,8%

03 giugno 2014

Ed è il maggio più “povero” dal 1990 per le immatricolazioni di auto nuove, dopo cinque mesi consecutivi di aumenti.

Mercato auto Italia: a maggio -3,8%
FINE DELL’OTTIMISMO - Il venticello di speranza che nei mesi scorsi aveva fatto nascere un po’ di ottimismo pare già esaurito. Secondo l’Unrae (l’associazione delle case estere) in pratica si è conclusa una breve parentesi in cui ha pesato la ciclicità del mercato delle società di autonoleggio, oltre al fatto che i confronti degli ultimi mesi hanno avuto termini di paragoni mesi che erano stati particolarmente negativi. 
 
DISOMOGENEITÀ - Ciò detto per l’andamento generale, non vanno sottovalutate le diversità rilevanti esistenti tra i risultati delle diverse marche di maggiore diffusione. Per esempio, la Fiat - leader di mercato con 27.111 auto immatricolate, pari alla quota del 20,60% (contro il 22,61% dell’anno scorso) - lamenta un calo del 12,40%, meno della Citroën che perde il 19, 94% ma pur sempre a fronte di importanti miglioramenti segnati da altre marche: la Nissan con 4.938 unità cresce del 21,72%, la Renault del 14,82% (8.844 immatricolazioni), la Toyota dell’11,86% (5.923), la Peugeot del 10,28% (6.932). Volkswagen cala un po’ (-4,92%, con 10.344 immatricolazioni) e poco meno che stabile è la Ford, con 9.475 unità contro le 9.585 del maggio 2013.
 
IL LUSSO “TIRA” - Quasi tutte in aumento sono le marche di prestigio o sportive di lusso (Audi, Mercedes, Bmw, Lexus…) con l’eccezione della Jaguar che fa un tonfo del 23,08% (la “sorella” di gruppo Land Rover cala anch’essa ma solo dell’8,44%). 
 
I CINQUE MESI RESTANO IN CRESCITA - Il bilancio dei cinque mesi da gennaio 2014 vede il totale mercato in crescita del 3,15%, con 628.719 nuove immatricolazioni contro le 609.505 dei cinque mesi del 2013. Da notare che la Fiat lamenta però anche in questa statistica il segno meno, sia pure soltanto dello 0,15%. 
 
BOOM 500L - La graduatoria dei modelli più venduti vede sempre in testa la Fiat Panda, con 10.263 unità immatricolate a maggio e 47.170 nei cinque mesi fa gennaio. Al secondo posto brilla la Fiat 500L, rispettivamente con 5.878 e 27.334 unità. E la Fiat 500L è il modello in testa alla graduatoria del numero di immatricolazioni delle auto diesel, con 4.591 a maggio e 21.406 da gennaio a maggio. In proposito, si fa notare la Volkswagen Golf che nelle statistiche dei cinque mesi risulta seconda tra le diesel, con 13.647 unità, davanti alla Fiat Panda (13.143).
 
SEMPRE PIÙ CROSSOVER - Per quel che concerne le tipologie delle vetture: le più vendute sono sempre le utilitarie con 54.849 unità, davanti alle “medie” con 35.402. Nella distinzione in base al motore, in testa ci sono le diesel, alla grande, con il 55% del totale, mentre a maggio dell’anno scorso erano il 53,2%. Quelle a benzina sono diminuite dal 32,5% del 2013 al 28,5% di quest’anno. Ancora un forte incremento per le ibride, cresciute del 79,1%, essendo passate dalle 1.515 del maggio 2013 alle 2.713 di quest’anno. Un po’ meglio le vendite delle auto elettriche, ma sempre ben poca cosa: 130 a maggio di quest’anno contro le 118 dell’anno scorso (415 dall’inizio dell’anno, mentre nel 2013 nei primi cinque mesi ne furono immatricolate 251). Da segnalare il forte incremento delle crossover, cresciute del 40,1%, con 18.271 immatricolazioni, e anche un certo “ritorno” delle station wagon, aumentate da 8.608 a 10.047.
 
COSÌ IL MERCATO A MAGGIO 2014
 
 Maggio 2014Maggio 2013Differenza

Fiat

27.111

30.947

–12,40

Volkswagen

10.344

10.879

–4,92

Ford

9.475

9.598

–1,28

Renault

8.844

7.702

14,83

Opel

7.508

7.974

–5,84

Peugeot

6.932

6.286

10,28

Toyota

5.923

5.295

11,86

Citroen

5.167

6.454

–19,94

Lancia

5.668

6.047

–6,27

Audi

4.832

4.538

6,48

Nissan

4.938

4.057

21,72

Mercedes

4.661

4.479

4,06

Bmw

3.799

3.747

1,39

Hyundai

3.908

3.731

4,74

Dacia

3.114

3.185

–2,23

Kia

2.712

2.797

–3,04

Alfa Romeo

3.046

3.754

–18,86

Smart

1.547

1.942

–20,34

Mini

1.613

1.712

–5,78

Suzuki

1.274

1.259

1,19

Land Rover

1.367

1.493

-8,44

Skoda

1.189

1.197

-0,67

Volvo

1.360

1.338

1,64

Chevrolet

674

2.704

–75,07

Seat

1.288

1.055

22,09

Jeep/Dodge

895

525

70,48

Mazda

498

396

25,76

Honda

370

420

–11,90

Porsche

456

209

118,18

Mitsubishi

352

310

13,55

Subaru

180

305

–40,98

Maserati

112

16

600,00

Lexus

149

144

3,47

Ssangyong

104

103

0,97

Jaguar

50

65

–23,08

Great Wall

34

11

209,09

Dr Motor

20

40

–50,00

Ferrari

19

22

–13,64

Infiniti

16

8

100,00

Mahindra

12

19

–36,84

Tata

7

23

–69,57

Isuzu

8

0

-

Aston Martin

3

3

0,00

Lamborghini

1

6

–83,33

Lada

0

4

-

Daihatsu

0

13

-

Saab

0

1

-

Altre

22

37

–40,54

Totale

131.602

136.850

3,83

 

LE TOP TEN DI MAGGIO 2014
 
1 Fiat Panda 10.263
2 Fiat 500l 5.878
3 Lancia Ypsilon 5.175
4 Fiat 500 4.876
5 Renault Clio 4.402
6 Fiat Punto 4.270
7 Ford Fiesta 3.825
8 Volkswagen Golf 3.426
9 Toyota Yaris 3.121
10 Citroen C3 3.016
 
LE TOP TEN GENNAIO-MAGGIO 2014
 
1 Fiat Panda 47.170
2 Fiat 500l 27.334
3 Fiat Punto 25.630
4 Fiat 500 23.568
5 Lancia Ypsilon 23.568
6 Renault Clio 17.765
7 Volkswagen Golf 17.532
8 Ford Fiesta 16.579
9 Citroen C3 15.947
10 Volkswagen Polo 14.583


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Ritratto di neptun03
3 giugno 2014 - 21:14
..messe alle spalle le elezioni..la dura realtà si riaffaccia in tutta la sua cruda drammaticità..e stavolta sarà crollo vertiginoso!!
Ritratto di Pablo
4 giugno 2014 - 12:06
In Tv con barba e capelli bianchi ormai urla che i piazzali delle auto sono tutti pieni, ma bisogna continuare a produrre altrimenti è un macello....ed eccoci qua! Io non ci credo ai dati così altalenanti, l'auto è sempre di più oggetto non indispensabile da nuova per gli evidenti problemi che affliggono la società e per i costi che comporta oltre al valore che perde già dopo due anni ( 30% e anche più ) . Pertanto il mio modesto punto di vista che sostengo ormai da un decennio è cercare un buon usato.
Ritratto di AurelioCommodo
3 giugno 2014 - 21:31
Fiat continua a perdere ancora quota di mercato...Gruppo Volkswagen stabile, Psa che si compensa tra le perdite di Citroen e la crescita di Peugeot, dato significante la crescita di Renault e di Toyota.
Ritratto di supernapolmen
3 giugno 2014 - 22:25
..oramai insignificante nello scacchiere globale
Ritratto di Francesco Noto
3 giugno 2014 - 23:44
136.000 significante. 131.000 insignificante. Che banalità. Sono i pezzi italiani che non tirano. La straordinaria Alfa 4c ha venduto ben 19 diciannove pezzi a maggio. Eppure al Nurburbringbrinbur gira velocissima. Nelle vendite gira lentissima.
Ritratto di NeroneLanzi
6 giugno 2014 - 17:45
Francesco, se una casa immatricola poche vetture le ragioni possono essere due. O non ha clienti, o la capacità produttiva è limitata. Prova a chiedere quali sarebbero i tempi di consegna se ordinassi oggi una 4C (ammesso che ti considerino) e capirai di cosa parlo.
Ritratto di onavli§46
3 giugno 2014 - 22:33
ora soffre della recessione, che è ben più grave che della crisi che abbiamo avuto, e che ancora si perpetrerà in vari risvolti.. Non illudiamoci dei facili ottimismi, che proprio al momento non vi sono; con la carenza di denaro, ma sopratutto di posti di lavoro persi e/o in precariato, la cassa integrazione, e la chiusura di tante aziende piccole medie e grandi, fanno si, che la partita diventa veramente più che complicata. Nei mesi scorsi, si è avuto il "ricambio" vendite, dovuto per la maggior parte del mercato, di auto noleggio, ed imprese. L'utente privato, purtroppo non ha mai brillato nel settore. Non poteva, e potrà sempre meno. Stranamente, ma non troppo, la fa da padrone il settore lusso dell'auto, e ciò, dimostra, che l'utente ricco, che è più ricco di prima, può acquistare tranquillamente, mentre il medio e basso utente, no certamente, in quanto è più povero di prima. Il Governo, oltre le annunciazioni generali, poco ha fatto, ed in fattore di costi sull'auto, dovuti a tasse, gabelle ed accise varie, non ha perpetrato nemmeno nulla, ma proprio nulla, e ciò influisce in buona percentuale per il calo di mercato, che sicuramente e purtroppo proseguirà nei mesi a venire, mettendo in discussione (speriamo di no), tanti piani, tipo quello espresso e dichiarato da FCA. Le votazioni Europee, sono state stravolte da TUTTI i partiti politici, scambiandosi accuse, interpretazioni e sopratutto grande inaffidabilità verso l'economia, e sopratutto verso l'Europa; di cui la politica espansionistica economica ed industriale, non viene modificata di una virgola. Non colpa della Germania però, ma solo e solamente del "pseudo Governo economico Europeo", che sponsorizza l'economia più forte.
Ritratto di ingric
4 giugno 2014 - 00:04
Dal momento in cui hai comprato l'auto diventi una mucca da mungere,bollo assicurazione benzina carissima,multanova ovunque,telecamere ai semafori,posti di blocco dappertutto.....io giro con la mia Smart con 145000 km che va benone e i soldi me li spendo in giro....ne venderanno sempre meno di auto
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
4 giugno 2014 - 19:10
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di MatteFonta92
4 giugno 2014 - 00:16
3
Il fatto che l'Italia sia in controtendenza rispetto al resto d'Europa dipende da un fattore semplicissimo: nel nostro paese l'automobile (e i suoi proprietari) sono visti non come una categoria da difendere, ma semplicemente come un modo per far soldi, come se al giorno d'oggi possedere un'automobile fosse un lusso e non una necessità. Finché la situazione non cambierà e lo Stato non allenterà la morsa del fisco in questo e molti altri ambiti, non ci sarà nessuna crescita.
Ritratto di MAXTONE
4 giugno 2014 - 01:00
E ancora senza il fondamentale contributo della NX.
Ritratto di Porsche
4 giugno 2014 - 15:48
non saranno troppe ? Riuscite a stare dietro alla domanda ? Incredibile, le auto con il filo vanno proprio alla grande. Secondo me non sono nemmeno pari al numero dei dipendenti. Giusto ? ahahahahahah
Ritratto di lucios
4 giugno 2014 - 11:40
4
...senza prospettive non ha futuro. Con tutti i 30enni e 40enni precari e senza lavoro il governo che fa? Va a vedere solo i giovani 15-25 anni, parecchi dei quali stanno a casa e la macchina la compra mamma e papà. .. ma dai.... qyesta cguavica di europa ci fice anche su cosa piangere. ......vergogna
Ritratto di onavli§46
4 giugno 2014 - 12:13
che la "compravano" mamma, papà e nonni. Ma adesso, e già da qualche tempo, che la cinghia la tirano pure loro. Questa di oggi, è la realtà della conclusione di vicende politiche, che da 20 anni abbondanti stritolano il Paese; per incapacità, per illecite collusioni,,per menefreghismo verso il popolo, per le truffe legalizzate dalle svariatissime caste. Prima, il cavaliere, (l'inizio di ogni male italico), poi il proseguo del male con l'ulivo, poi ancora il cavaliere, poi baffino, poi il professore bolognese, poi ancora il cavaliere più vecchio e pregiudicato, poi l'uomo del Monti, poi il governo cavaLetta, poi fonzieRenzi. (peraltro questi ultimi 3 Governi, non designati costituzionalmente) Tutti fattori che hanno prodotto il risultato attuale. La distruzione dello Stato Italiano. Dall'industria, al commercio, dal turismo alla agricoltura, dai servizi alle utenze. Tutto distrutto e tutto alla giornata per sopravvivere. Tanti discorsi, e mai nessun fatto concreto. Aumenta il debito pubblico, aumentano i disoccupati ed i cassintegrati, aumentano i poveri, diminuisce drasticamente ogni tipo di industria, ma le tasse, le gabelle insensate, le accise, ecc. aumentano costantemente. Ed gli stipendi dei politici tutti, sempre li, sempre perfettamente elargiti e mai toccati. A volte si pensa: ma tutti questi politici, anche quelli fuori dal Governo, ci sono o ci fanno?. No sono proprio così ottusi al naturale, ma sicuramente più furbi di noi, popolo sovrano.. Che vogliamo sperare dunque, nella ripresa del settore auto?. Vi sono cose molto molto più importanti del settore auto, che comunque deve essere "rivisto" alla competitività. Ma tutto al momento sembra solo utopia. Certo si spera, si spera sempre, ma un antico detto diceva: chi vive sperando.....muore (forse) cantando di (gioia) o di rabbia.
Ritratto di Porsche
4 giugno 2014 - 15:46
che ordine avete usato, un metodo nuovo ? bo !!!
Ritratto di ito
4 giugno 2014 - 17:53
ho sognato di comprare una macchina nuova, la Giulietta..... poi mi sveglio mi rendo conto che lavoro da 17 anni in condizioni precarie con rinnovo del contratto ogni 3 mesi ( mi sono lamentato con il primo, il secondo datore di lavoro e non mi e stato rinnovato più il contratto, il terzo non ci penso nemmeno) la mia auto (benzina) 22 anni a Dicembre 310000 km (compro i pezzi dall'autodemolizione) non ha l'aria condizionata, non ha i finestrini elettrici, manca il servo sterzo, il servo freno, gli air bag cosa sono? gli 80 € di bonus e chi gli ha visti? allora mi chiedo, se io sono uno fortunato che tutto sommato lavoro e non posso affrontare una spesa del genere ( anche perché non mi finanziano visto che son un lavoratore a contratto a termine) come si può pretendere che un padre di famiglia preferisca comprare un auto nuova, e magari dire ai figli "oggi solo pasta in brodo " perché con i soldi che mi restano devo pagare le rate della nuova macchina, cosa dire ai figli per secondo piatto ci sono le gomme della macchina nuova? allora se la questione non si risolve alla radice sapete quante macchine invendute ci saranno?........miliardi...
Ritratto di SQUAGS
4 giugno 2014 - 18:59
Ito non lamentarti. Io vado in bicicletta
Ritratto di Anonimo
Anonimo (non verificato)
4 giugno 2014 - 18:47
Commento rimosso a seguito della cancellazione dell'utente dal sito.
Ritratto di IloveDR
5 giugno 2014 - 10:53
3
la percentuale di privati che acquistano un'auto nuova è in continua diminuzione, anche perché si trovano auto semi-nuove dismesse dai parchi di autonoleggio a prezzi più accessibili...inoltre sono sempre disponibili molte KM.0, scontate e quasi pronte all'uso, senza aspettare i soliti 60/90 gg. per la consegna di un veicolo di nuova immatricolazione...

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