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Mercato auto quasi stabile (in apparenza)

02 aprile 2013

Rispetto allo stesso mese dell’anno scorso, marzo 2013 ha registrato in Italia un calo del 4,9%.

Mercato auto quasi stabile (in apparenza)

RISULTATI CONTROVERSI - Benino. Anzi no, malissimo. È difficile valutare correttamente i risultati del mercato italiano dell’auto a marzo. I freddi numeri diffusi dal ministero dei Trasporti, relativi alle prime immatricolazioni registrate dal primo al 31 marzo, le cose non sarebbero andate troppo male, facendo segnare un calo del 4,9%, ben lontano dalle percentuali dei mesi scorsi (a doppia cifra da ben quindici mesi). Se non che gli analisti dell’Unrae (l’organizzazione delle case estere in Italia) il risultato è falsato dal fatto che a marzo dell’anno scorso ci fu lo sciopero delle bisarche che provocarono un notevole rallentamento delle consegne e quindi delle immatricolazioni. 

UN CONFRONTO PARTICOLARE - Nel marzo del 2012 il mercato Italia segnò un calo del 26,72%, con la Fiat in arretramento di oltre il 36%. Nel marzo del 2011 erano state immatricolate 38.953 auto con il marchio Fiat; nello stesso mese del 2012 non si andò oltre le 24.900 unità. Con questo antefatto in effetti le 28.401 vetture con marchio Fiat immatricolate nel marzo di quest’anno appaiono un risultato meno brillante di quello che sembrava a prima vista. 
 
QUELLI CHE CRESCONO  - Comunque, nonostante questa anomalia favorevole, delle 35 case che compongono il mercato, a marzo solo 13 hanno chiuso il bilancio delle vendite in crescita: Fiat con 28.401 unità (13,46% di incremento); Peugeot 6.232 (+13,52%);  Nissan con 6.453 unità (28,83% in più); poi Mercedes (6,71% in più), BMW (+12,8%), Kia (+39,1%), Dacia (+8,18%), Land Rover (+8,11%,) Honda (+84,80), Mazda (+0,95%), Lexus (6,33%), Tata (221,43 %), Maserati (111,11%). Ma come si può immaginare per parecchie di queste si tratta di numeri molto contenuti.
 
NEL TRIMESTRE - Ancora meno sono le case che registrano una variazione positiva nel trimestre: spicca soprattutto la Kia, che con 9.135 unità immatricolate è cresciuta del 28,70%, poi c’è la Nissan: 15.300 immatricolazioni pari a una crescita dell’1,68%. Quindi la Honda, 1.316 unità (7,78% di aumento), e la Mazda, 1.294 unità (11,36% di incremento). 
 
UNA REALTÀ PIÙ PESANTE - Tutto questo sulla base dei numeri. In effetti, secondo l’Unrae, il trend è molto più pesante, e se non appare è soltanto perché l’anno scorso appunto ci fu l’anomalia della carenza delle consegne per via dello sciopero delle bisarche. Le stime dell’Unrae parlano di  un calo del 35%. Ciò anche perché nel marzo di quest’anno ci sono state numerose immatricolazioni da parte delle società di noleggio. 
 
GLI EXPLOIT DI FIAT PANDA E 500 - Per quel che concerne i modelli preferiti, la regina risulta essere ancora la Fiat Panda, che a marzo ha segnato 10.511 immatricolazioni, cioè 224 in più rispetto all’anno scorso. Impressionante il balzo compiuto dalla Fiat 500L nella graduatoria delle top ten diesel: a marzo del 2012 non compariva nelle prime dieci, mentre quest’anno è la prima con 3.883 unità, oltre 300 unità in più di quanto fece la lader dell’anno scorso, la Volkswagen Golf (3.522 unità).


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Ritratto di wiliams
2 aprile 2013 - 21:51
La 500L il mese scorso era al quarto posto tra le auto più vendute in ITALIA con oltre 4.500 unità vendute,per fortuna che in molti di voi (più che altro i soliti crucchi-anti MARCHIONNE) la definisce orribile!!!Comunque sia nonostante la crisi troviamo tra le prime 10 auto più vendute in ITALIA in MARZO ben 4 FIAT e una LANCIA,fa molto piacere che nonostante tutto gli italiani apprezzano ancora molto le auto del GRUPPO FIAT.
Ritratto di wesker8719
3 aprile 2013 - 09:20
considerato che il target di vendita è di 130 mila unità di 500l nel 2013 se non lo rispettano si parla tranquillamente di flop ,le 4500 unità italiane sono un brodino !!
Ritratto di MaxBramante
3 aprile 2013 - 23:36
...sta facendo numeri solo in Italia ho paura proprio che sara' un flop.
Ritratto di Gino2010
3 aprile 2013 - 12:01
che sono molto consistenti,non una lira sia stata dedicata al rilancio del marchio lancia che tu stesso dici molto apprezzato.Evidentemente apprezzato più da te che non da marchionen.Degli stessi utili una quota è stata destinata allo sviluppo della 4C,un po' pochino se teniamo conto che si tratta di un'auto decisamente di nicchia.Abarth rimane un marchio monomodello.E per quanto riguarda fiat non si parla nemmeno di una nuova bravo che pure qualche modello lo vende ancora nonostante siano passati anni dal suo ingresso sul mercato.Dunque il 10% di tutti gli utili sono dati a fiat,lancia,alfa,abarth,e sono in gran parte dedicati alle nuove 500 che ci stanno uscendo dalle recchie.Ed il restante 90%?dedicati ai nuovi modelli dei marchi USA e all'acquisizione delle rimanenti quote del gruppo chrysler di cui fiat ha già più del 51%.Questa è la mia critica all'operato di marchionen.Non dedica risorse al rilancio del gruppo fiat "duro e puro" in europa,se non in modo minimale.Certo da noi c'è la recessione ed uno stato vincolato da assurde norme europee che lasciano morire marchi storici dell'automotive.Ma questo è vero per tutti i gruppi europei.Dobbiamo allora pensare che i manager di PSA e Renault per non parlare dei gruppi tedeschi sono più in gamba perchè raggiungono risultati in condizioni difficili mentre marchionen segue la filosofia del "ti piace vincere facile?" ossia investimenti solo se cofinanziati con soldi pubblici solo in mercati dove l'auto tira.Purtroppo non è il caso dell'italia.E dei sui stabilimenti.Per pomigliano che viene restaurato ci sono termini imerese chiuso,irisbus chiusa,mirafiori che lavora al 30% e melfi prossimo alla chiusura.La strategia di marchione di fronte alla crisi ha il titolo di un film di woody allen:prendi i soldi e scappa.
Ritratto di wiliams
3 aprile 2013 - 18:42
Tu vivi in un mondo tutto tuo,PSA avrà pure lanciato molti modelli nuovi come la 208 ma PEUGEOT sta perdendo un sacco di soldi,l anno scorso ha perso milioni e milioni di EURO,talmente tanti che hanno dovuto chiedere aiuto allo STATO FRANCESE.Le perdite milionarie riguardano anche RENAULT,FORD,per non parlare di OPEL che è da più di 10 anni che non guadagna un EURO,e anche per quest anno non cambierà nulla,per non parlare dei stabilimenti prossimi alla chiusura,sia FORD che OPEL entro 2 anni al massimo chiuderanno diversi stabilimenti sparsi in tutta EUROPA.Ti sei dimenticato di scrivere che oltre il "restauro" di POMIGLIANO abbiamo anche il "restauro" dei stabilimenti ex BERTONE dove attualmente si produce la nuova QUATTROPORTE e sta per partire la produzione della nuova berlina MASERATI GHIBLI,a regime tutti i mille operai fino a ieri in cassa integrazione verranno tutti richiamati in fabbrica e cè la reale possibilità di assumere altro personale,per quanto riguarda MELFI attualmente è "chiusa" perchè stanno facendo investimenti per dotarlo delle più moderne tecnologie per la produzione di 2 SUV medio-piccolo targati FIAT e JEEP,i lavori e l investimento è già partito.A breve MIRAFIORI avrà i suoi investimenti per produrre nuovi modelli,entro l estate si sapranno tutti i dettagli.
Ritratto di Paolo_1973
4 aprile 2013 - 08:52
Quoto tutto Williams, solo una correzione. PSA sta perdendo miliardi di Euro (per la precisione 5 nel 2012), non milioni ;=) Quest'anno non avrà le dismissioni del 2012, ma a livello operativo andrà peggio, visto che in Europa continua a perdere sia numeri che quote, in brasile pure. Solo in Cina guadagna qualcosa, ma non basta a bilanciare il resto. Opel chiude bochum nel 2014, e vedremo se basterà...per me chiuderà ancora. Ford è quella che sta perdendo di più di tutti. Fiat in questo momento sta perdendo molto meno degli altri, e con 500 L ha trovato un secondo modello, dopo la 500, che vende in tutti i mercati, e questo è molto importante per dare ossigeno ai concessionari europei. In Spagna ha addirittura venduto più della 500 in Marzo. Mi aspetto anche ottimi numeri da UK, e presto lo sbarco in USA, dove il cinquino ha fatto da apripista. Credo sia la prima volta da decenni che Fiat ha un prodotto con prezzi da Segmento C (e con ottimi margini) capace di imporsi in diversi mercati. C'è davvero da festeggiare, io non mi aspettavo questi numeri, anche se ero ottimista. Anche la Panda si sta imponendo gradatamente, Ottimi numeri in Spagna e vediamo UK come progredisce. E rispetto al passato, non la stanno regalando, quindi anche lì credo che i margini siano decenti. Fiat come brand si sta "rifacendo le ossa", e anche più in fretta del previsto. È costruita attorno a 500 e Panda, ma pure VW (parlo del brand, non del Gruppo), se gli togli Golf e Polo non è che rimanga moltissimo.
Ritratto di IloveDR
4 aprile 2013 - 09:19
3
VW ha anche una berlina di nome Passat che in Europa vende più di una piccola Panda
Ritratto di Paolo_1973
4 aprile 2013 - 09:43
La Passat vendeVA più della Panda in europa. Nei primi 2 mesi del 2013 la Passat è fuori dalle Top Ten. Ora vedremo Marzo, dove le immatricolazioni UK (in Marzo e Settembre sono molto alte) potrebbero sparigliare. Comunque credo che nel 2013 la Passat non starà davanti alla Panda, perché tutto il mercato europeo si sta spostando verso i segmenti bassi. E perché anche il mercato tedesco sta cominciando a perdere in doppia cifra (- 17% a marzo). Detto questo: è evidente che VW ha più varietà della Fiat, vorrei anche vedere, con tutte le arie che si danno. Volevo solo far notare che Golf e Polo fanno la stragrande maggioranza delle vendite VW, così come Panda e 500 per Fiat. Cioè, non è uno scandalo costruire un brand attorno a due modelli, visto che di fatto anche VW si trova in una situazione simile (anche se su ben altri numeri assoluti).
Ritratto di Gino2010
4 aprile 2013 - 13:36
che i margini di guadagno che la VW ha sulla passat sono legggggerisssimamente superiori a quelli che fiat ha sulla panda.E' poi vero che il grosso delle vendite VW li fa con polo e golf.Ma VW produce anche SUV.Fiat per contro produce un monovolume che è poi il dodge journey ricarrozzato.VW ha anche passat,jetta e CC.Fiat non ha nulla come berline 4 porte.Inoltre la VW si estende verso la categoria lusso per il tramite di audi.Fiat non ci riesce nemmeno con alfa e lancia.
Ritratto di Gino2010
4 aprile 2013 - 12:46
scommetto che eri tra quelli che si esaltavano,ed esaltavano,il progetto fabbrica italia.Lo sai perchè il progetto fabbrica italia è fallito?te lo dico io.Perchè lo scopo reale del progetto fabbrica italia era quello di chiedere soldi allo stato.Se la fiat fa questo in serbia,USA,brasile ecc perchè dovrebbe fare diversamente in italia quando lo ha fatto per decenni?Poi il governo monti rispose:i soldi non ci sono e comunque l'europa ci impone di non darli ad aziende private.Marchionen sbattè la porta ed annunciò la fine (improvvisa) del piano fabbrica italia.Se la peugeot sta chiedendo soldi allo stato francese entrambi stanno violando le norme comunitarie e mi sembra strano che nè gli altri gruppi nè lo stesso marchionen che ha attaccato VW in sede acea di cui è presidente tra l'altro siano intervenuti.Bisognerebbe informarsi meglio sulla faccenda.Le perdite milionarie o miliardarie delle case francesi si stanno poi riducendo ed ancora di più lo faranno in futuro fino a realizzare l'utile con il lancio dei nuovi modelli azzeccati.Opel pure sta seguendo questa strategia.Per quanto riguarda Ford è forse storicamente il primo dei marchi global e se ne può,entro certi limiti,fre,gare di quello che succede in europa,tanto vendono pure nel congo belga.E qui mi sembra che sia fiat che invece si stia allinendo sulla strategia di Ford.Solo che ford è un marchio USA,invece fiat....ah no mi sbagliavo anche fiat è un marchio USA a ben vedere no?Ben venga un polo del lusso dell'auto in italia ma non può certo fare lo stesso numero di occupati della produzione di massa.Per quando riguarda melfi e mirafiori non è altro che il piano fabbrica italia di cui sopra riveduto e corretto.
Ritratto di Gino2010
4 aprile 2013 - 12:47
scommetto che eri tra quelli che si esaltavano,ed esaltavano,il progetto fabbrica italia.Lo sai perchè il progetto fabbrica italia è fallito?te lo dico io.Perchè lo scopo reale del progetto fabbrica italia era quello di chiedere soldi allo stato.Se la fiat fa questo in serbia,USA,brasile ecc perchè dovrebbe fare diversamente in italia quando lo ha fatto per decenni?Poi il governo monti rispose:i soldi non ci sono e comunque l'europa ci impone di non darli ad aziende private.Marchionen sbattè la porta ed annunciò la fine (improvvisa) del piano fabbrica italia.Se la peugeot sta chiedendo soldi allo stato francese entrambi stanno violando le norme comunitarie e mi sembra strano che nè gli altri gruppi nè lo stesso marchionen che ha attaccato VW in sede acea di cui è presidente tra l'altro siano intervenuti.Bisognerebbe informarsi meglio sulla faccenda.Le perdite milionarie o miliardarie delle case francesi si stanno poi riducendo ed ancora di più lo faranno in futuro fino a realizzare l'utile con il lancio dei nuovi modelli azzeccati.Opel pure sta seguendo questa strategia.Per quanto riguarda Ford è forse storicamente il primo dei marchi global e se ne può,entro certi limiti,fre,gare di quello che succede in europa,tanto vendono pure nel congo belga.E qui mi sembra che sia fiat che invece si stia allinendo sulla strategia di Ford.Solo che ford è un marchio USA,invece fiat....ah no mi sbagliavo anche fiat è un marchio USA a ben vedere no?Ben venga un polo del lusso dell'auto in italia ma non può certo fare lo stesso numero di occupati della produzione di massa.Per quando riguarda melfi e mirafiori non è altro che il piano fabbrica italia di cui sopra riveduto e corretto.
Ritratto di IloveDR
4 aprile 2013 - 09:13
3
non t'illudere sempre per così poco, 4500 500L grazie alla pubblicità del festival di Sanremo, ai nuovi motori 1.6... da questo mese di aprile ritorna al suo normale passo sulle 2000 unità al mese...è orribile ma di base una buona auto ben progettata, pratica con ottimi motori come lo erano Musa e Idea
Ritratto di Paolo_1973
4 aprile 2013 - 09:47
Sisi ...come no...come la 500 flop in USA...come PSA che è meglio di Fiat perché fa i nuovi modelli. Quelli come te sono 4 anni che pronosticano il fallimento Fiat...e siamo ancora qui. Continuate...mi sa che portate cùlo...e comunque siete simpatici.
Ritratto di asco
2 aprile 2013 - 22:07
Il gruppo versa il 16,6% del totale imposte pagate in Italia e occupa i 1,2 milioni di italiani. Produce auto e autocarri splendidi, molto superiori alla concorrenza,per linea,finiture e prestazioni (cito tra le altre Delta,Giulietta, Panda,500,Daily,Ducato). Detta la rotta da tenere a tutta l'industria europea tipo il sistema Multi-Jet e il Turbo-metano (altrochè quella ciofeca dell'auto elettrica).Se chiude andiamo a mangiare tutti l'erba,eppure se và bene a tanti italiani gli rosica.Ma saremo un popolo di dementi !!!
Ritratto di grandedanny
3 aprile 2013 - 20:30
come non quotarti... siamo un popolo di italioti...
Ritratto di grandedanny
3 aprile 2013 - 20:30
come non quotarti... siamo un popolo di italioti...
Ritratto di evilwithin
2 aprile 2013 - 22:24
Mi sembra impossibile che abbiano venduto 3800 Fiat 500 diesel, quando in totale ne hanno vendute 3500. Si tratterà sicuramente della 500L, auto per cui il paragone con il 2012 non è possibile in quanto non esisteva. In questo modo la cosa risulta più logica, in quanto il diesel va più forte su auto di quelle dimensioni che non sulle citycar. Poi intendiamoci, sempre di Fiat e sempre di 500 si tratta, quindi poco cambia, ma visto che si tirava in ballo il dato del 2012 come confronto, allora è meglio precisare che si tratta di un'altra auto ;)
Ritratto di evilwithin
2 aprile 2013 - 22:32
In ogni caso è impressionante vedere una monovolume come la 500L quarta -anzi quasi terza- in classifica... e che vende più della 500 normale. Più di Clio, 208, Golf, Polo, Giulietta, Fiesta...alcune di questa modelli appena usciti. Anch'io vedendo le pesanti critiche che la 500L aveva ricevuto su internet avevo iniziato ad avere dei dubbi e pensare che sarebbe stato un flop... ma evidentemente la realtà del mercato è un'altra cosa. E chi con le auto ci lavora capisce il mercato meglio di noi "esperti da blog"... In proporzione al mercato attuale, sta avendo un successo che neanche Musa, Idea e Multipla messe assieme hanno mai avuto... e magari riescono a piazzarne pure in USA. Alla faccia...
Ritratto di asco
2 aprile 2013 - 23:10
Le auto della concorrenza hanno un design triste e serioso,completamente out rispetto al target di una monovolume da famiglia come la 500L.Un prodotto,particolarmente un'auto, deve emozionare e questo i designer del gruppo lo capiscono molto meglio dei concorrenti, anche se ci hanno rapinato i vari De Silva,Giugiaro,Bruno Sacco.Altrimenti sai che roba che metterebbero in giro.E coglioni noi a comprarle!
Ritratto di fedex
3 aprile 2013 - 00:26
cambia spacciatore....
Ritratto di H-ROSSA無限
3 aprile 2013 - 01:09
1
Non sono un "fiattaro" ma amo la 500, con lei hanno fatto un ottimo lavoro di mercato nonché di design
Ritratto di Gino2010
4 aprile 2013 - 13:04
benchè questa maledetta crisi non accenna a diminuire,si dimostra profittevole.Ho notato inoltre che circolano sia bravo con targa DG che con targa EN.Quindi la bravo ha una certa resistenza al tempo.Viene allora da chiedersi se non sia il caso di lanciarne una nuova versione.Quello sì che darebbe fiato a stabilimenti come melfi o mirafiori più di tante promesse.Ma evidentemente non si può.Perchè?perchè sono già stati spesi milioni di euro per quella nuova meraviglia che è il nuovo cherokee (sento il naso che si allunga) ed ora bisogna aspettare.Aspettare che la bravo non la compri più nessuno.
Ritratto di ford 00
3 aprile 2013 - 00:13
C'era un periodo nel quale le fiat non erano competitive, ma ora!!! GRANDISSIMA FIAT!!!
Ritratto di H-ROSSA無限
3 aprile 2013 - 01:05
1
Honda +84.80% ??? Era ora, sarà grazie al nuovo 1.6 i-dtec della Civic?
Ritratto di maomaomeo
5 maggio 2013 - 23:26
nella foto in anteprima si vede la nissan note 2013 pronta per la vendita..vedremo se sarà un successo...