CALO GENERALE - L’associazione europea dei costruttori di auto Acea vede il bicchiere mezzo pieno e parla del secondo miglior gennaio dal 2009, anche se i numeri di vendita raccontano un’altra realtà: le immatricolazioni di auto nuove in Europa sono diminuite a gennaio 2019 del 4,6% rispetto a dodici mesi prima (1.195.665 consegne) e hanno registrato il quinto calo consecutivo. La flessione per di più è generale, perché il mese scorso hanno perso slancio i primi cinque mercati del Continente: in misura maggiore Italia (-7,5%) e Spagna (-8,0%), meno Francia (-1,1%), Germania (-1,4%) e Regno Unito (1,6%).
QUARTE LE HYUNDAI-KIA - Gennaio 2019 è stato un mese non facile per il gruppo Volkswagen, il primo in Europa vendute, passato dalle 308.396 consegne di gennaio 2018 alle 288.266 del mese scorso (-6,5%). Pesa in particolare il -17,3% dell’Audi, scesa da 63.509 a 52.546 immatricolazioni. Al secondo posto è stabile la PSA, scesa da 208.190 a 204.199 unità (-1,9%), mentre il gruppo Renault è terzo con 115.794 immatricolazioni, lo 0,7% in meno rispetto alle 116.611 di gennaio 2018. Quarto è il gruppo Hyundai, composto dalle Hyundai e Kia, l’unico fra i primi a guadagnare rispetto a gennaio 2018: le vendite sono passate da 80.525 a 80.793 (+0,3%).
FRENA LA JEEP - Il gruppo Hyundai ha scavalcato in classifica Ford e FCA, entrambe davanti a gennaio 2018: la Ford ha perso il 6,5% da un anno all’altro ed è sceso da 82.600 a 77.222 immatricolazioni, per una flessione del 6,5%, mentre la FCA ha ceduto addirittura il 14,9% e si è attestata il mese scorso a 71.310 consegne (erano 83.838 dodici mesi prima). Per la FCA è preoccupante che sia in calo (dell’1,9%) anche la Jeep, il marchio che negli ultimi mesi ha dato una grossa spinta alle vendite del gruppo. Gennaio 2019 è stato positivo solo per la Volvo, cresciuta del 21,6% a 25.851 immatricolazioni.