QUINTO MESE DI CALO - Il 4 maggio, con l’inizio della Fase 2 dell’emergenza sanitaria, hanno riaperto dopo quasi due mesi le concessionarie di auto. Ciò non è bastato a rivitalizzare il mercato italiano, in flessione per il quinto mese consecutivo: ha perso il 49,61%, che significa un calo delle immatricolazioni da 197.881 a 99.711 nuove automobili, molte delle quali vendute prima del "lockdown". Con questo nuovo tonfo, il totale delle consegne passa dalle 910.872 del periodo gennaio-maggio 2019 alle 451.366 del mese scorso, per un calo del 50,45%.
CRESCONO LE ELETTRICHE - In questa anomala situazione, sono state in controtendenza le vendite di auto ibride (il 18% in più, per un totale di 12.618) e di quelle elettriche: a maggio ne sono state targate 1.816, contro le 1.172 dell’anno scorso, ma sono più che raddoppiate prendendo in considerazione il periodo gennaio-maggio (7.719 contro 3.523). Dimezzate le vendite di auto gpl e a metano, mentre il calo è stato più contenuto per quelle benzina e diesel.
LA FERRARI UNICA ANOMALIA - Le immatricolazioni di maggio sono state fortemente negative per quasi tutti i gruppi. La FCA, il primo per auto vendute, ha perso il 57,13% ed è passato da 52.115 a 22.343, mentre le vendite della Volkswagen sono state 16.277: a maggio 2019 erano 31.499, il 48,33% in meno. La PSA si è contratta del 48,87%, passando da 30.013 a 15.346, e la Renault ha accusato una flessione del 51,12%. Risaltano i contenuti cali del Gruppo BMW, che ha perso il 34,90%, e della Suzuki: il suo 17,87% vale una riduzione da 3.491 a 2.867 unità. Da segnalare l’anomalia della Ferrari, l’unico marchio in crescita: gli ordini accumulati nei mesi scorsi hanno fatto sì che il Cavallino consegnasse 62 auto, contro le 42 dell’anno scorso.
LA PANDA SEMPRE PRIMA - Anche a maggio, con 6.477 nuove immatricolazioni, la citycar Fiat Panda si è confermata l’auto più venduta in Italia. Alle sue spalle la suv compatta Volkswagen T-Roc, con 2.501 vendite, davanti alla citycar Lancia Ypsilon, al terzo posto con 2.437 unità vendute.