FORTE LA DOMANDA DI DIESEL - Dopo le vendite di auto nuove, positive nel 2019 per lo 0,3% (qui la news), arrivano i dati anche sul fronte dell’usato, che sono sostanzialmente stabili rispetto all’anno scorso. I passaggi di proprietà sono cresciuti dello 0,5%: nel 2019 sono passate di mano 3.102.893 auto usate, contro le 3.087.957 del 2018. Stando ai numeri diffusi dall’ACI, nel 2019 si è ridotta la domanda di auto usate con motore benzina, passate dal 36,1% di quelle vendute complessivamente al 35,4%, mentre sono aumentati gli scambi fra le diesel: dal 49,7% del 2018 al 51,1% del 2019. Questo va in controtendenza con le vendite di auto nuove, dove le auto diesel sono in netto declino.
LOMBARDIA CAPOFILA - La Regione italiana dove sono state scambiate più auto usate nel 2019 è la Lombardia, con 474.101 passaggi di proprietà (l’1,82% in meno), davanti al Lazio (320.415 operazioni, il 2,0% in più) e la Campania, dov’è stata registrata la vendita di 286.031 auto usate (il 2,4% in più).
BENE, NON ABBASTANZA - Sono cresciute invece del 2,3% le radiazioni, l’atto compiuto dal proprietario di un’auto che prelude alla demolizione o all’esportazione: erano 1.507.333 nel 2018, sono state 1.541.411 nel 2019, numeri ancora troppo ridotti per “svecchiare” in modo deciso il parco auto in Italia, fra i più anziani in Europa. L’80,6% delle auto radiate è nelle classi dalla Euro 2 alla Euro 4, vendute cioè fra il 1 gennaio 1997 e settembre 2009. Lombardia e Lazio sono al primo e secondo posto anche per la radiazione, ma al terzo c’era il Veneto.



