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Mercato europeo: ad agosto 2016 segna +10%

15 settembre 2016

Considerando i primi otto mesi del 2016, la crescita delle immatricolazioni in Europa è dell’8,1%

Mercato europeo: ad agosto 2016 segna +10%

CRESCITA FORTE IN AGOSTO - Il mercato dell’auto non è andato in vacanza in agosto: le immatricolazioni, in Europa, sono cresciute a cifra doppia in termini percentuali (+10%) rispetto allo stesso mese del 2015. Dalle 744.698 immatricolazioni dell’anno scorso, si è passati a un agosto capace di farne registrare 819.126. Un aumento sostanzioso, considerando in particolare che questo mese estivo è solitamente piuttosto debole in termini di nuove immatricolazioni: le vacanze estive, tra tempo passato fuori città e soldi spesi dalle famiglie, storicamente hanno sempre inciso parecchio sulla vendita delle nuove vetture. Il dato positivo di agosto rilancia il mercato dopo il fiacco mese di luglio con il suo -1,4% rispetto lo scorso anno. La flessione di luglio ha interrotto una crescita del mercato che durata da 34 mesi consecutivi. 

GERMANIA DAVANTI A TUTTI - Dando uno sguardo ai singoli Paesi, la Germania è in testa con 245.076 nuove immatricolazioni; in termini percentuali, si tratta di un aumento del 6,9. Seguono, con un gap considerevole, la Francia (98.211 pari ad un aumento del 6.7% ) e il Regno Unito (81.640, +3,3%). L’Italia è quarta nella graduatoria di agosto con 71.576 nuove immatricolazioni, pur avendo una crescita di ben 20,1 punti percentuali. La Volkswagen è il primo costruttore osservando i dati in Europa grazie alle sue 212.004 nuove immatricolazioni in agosto; il numero equivale ad una crescita del 6,9% rispetto allo stesso periodo scorso anno. 

I PRIMI OTTO MESI DEL 2016 - Guardando il 2016 nel suo insieme, le registrazioni di nuove auto sono cresciute dell’8,1% in confronto ai primi otto mesi del 2015, raggiungendo il numero di 9.787.760. Tra i maggiori mercati che hanno contribuito al trend positivo, c’è il nostro (+17,4%) seguito da quello spagnolo (+11.3%), dal francese (+6,1%) e dal tedesco (+5,7%).



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Ritratto di all'avanguardia della truffa2
15 settembre 2016 - 19:09
Quello italiano pur con numeri nettamente più bassi, ha un trend di crescita tre volte superiore al tedesco, sia nel breve che nel medio periodo. Una notizia positiva, che lascerebbe ben sperare, almeno per l'immediato prossimo futuro.
Ritratto di Davelosthighway
15 settembre 2016 - 20:25
In evidenza il gruppo Fca che da gennaio ad oggi vede aumentare la quota di mercato di 0,4 punti percentuali (6,7%) e i volumi con un +15,5%, grazie alla continua spinta di Jeep (+22,2%) e Fiat (+16%). Bene anche Renault: più 0,4 punti percentuali di quota (10%), vendite che salgono del 12,2% e sorpasso sempre più vicino agli altri francesi di Psa (10,1% di quota) che pagano soprattutto la debolezza del marchio Ds (-3,9%). Rallenta il gruppo Volkswagen che passa dal 25,3% del 2015 al 24,1% del 2016: se Skoda (+6,1%) e Audi continuano a crescere (+8% e leadership del segmento premium), sono negativi i risultati del marchio Volkswagen (-0,5%) e di Porsche (-1%). Stabili le quote di Ford, Hyundai, Opel, Toyota e Volvo mentre salgono di 0,3 punti percentuali quelle del gruppo Bmw (6,6%) e di Daimler (6,1%). Bene Kia (+14,8%). In calo Nissan -1,9% nelle immatricolazioni e 0,4 punti percentuali di quota in meno. Volano Jaguar – Land Rover (+29,4%), Mazda (+20,9%) e Honda (+31,6%).
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
15 settembre 2016 - 22:01
per volkswagen, un +6,9% del solo mese di agosto, tradizionalmente sempre molto debole, ma che quest'anno ha registrato un insolito incremento generale del mercato a doppia cifra. Questo significa che la crescita di volkswagen, pur positiva, risulta comunque un 30% inferiore alla media del mercato, con un risultato apprezzabile, solo rispetto al poco profittevole stesso mese di agosto, dello scorso anno.
Ritratto di Davelosthighway
15 settembre 2016 - 22:10
In EU Gennaio/Agosto gruppo vw segna +2,9, la crescita rispetto tutti gli altri principali competitor é INESISTENTE. Fca gen/ago +15,9 . Se vw fa la gara con Toyota le sta prendendo pure da lei in Europa visto che fa più dell 8% Ogni mese in Europa vw lascia circa 1% di quota mercato. Singolare che questo sta accadendo giorno dopo giorno nonostante le velocità di uscita di tutti i suoi nuovi modelli . Sarei pure curioso di sapere a che quota di mercato sarebbe in Europa se togliessimo di mezzo 8 milioni e mezzo di vetture volkswagen vendute ILLEGALMENTE .
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
15 settembre 2016 - 22:23
Questo nonostante i forti sconti e le autoimmatricolazioni, che sicuramente il gruppo tedesco avrà dovuto adottare più degli altri, per uscire il più possibile indenne da una bufera mediatica, che la vedeva incredibilmente per mesi, l'unica azienda direttamente coinvolta.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
15 settembre 2016 - 22:55
Contano gli utili, persino Muller lo ha ribadito. Non sai neanche cosa dicono i tuoi padroni!
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
15 settembre 2016 - 23:22
L' azienda presso la quale lavori è fornitrice di volkswagen, e dai tuoi quotidiani pianti, sembra siate condizionati dai loro possibili ricatti.
Ritratto di Porsche
16 settembre 2016 - 11:38
prima ti compiaci che Vw vende poco, e poi tu stesso sai che Muller indica gli utili da ottenere. Lo sai che ti contraddici da solo ? Sapere gli utili delle cifre attuali, lo sanno solo loro forse. Quindi dovresti tacere ogni tanto, faresti più bella figura. Semmai ci riuscissi.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
16 settembre 2016 - 23:36
volkswagen vende poco NON per sua scelta! Muller fa di utilità, virtù. Non potendo essere sicuro di mantenere i ritmi precedenti di vendite, cerca di trovare motivazioni plausibili, sviando le aspettative del pubblico, con scelte commerciali diversificate, che puntino su di un orizzonte temporale molto lungo.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
17 settembre 2016 - 08:33
necessità (non utilità)
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
17 settembre 2016 - 12:08
Con un settore dell'auto che cresce omai da parecchi mesi, molto più di volkswagen, le analisi di mercato cercano proprio di capirne le più plausibili reali motivazioni. Una delle possibilità più dibattutte da esperti nel settore, sarebbe proprio l' inevitabile mancanza di fiducia, conseguenza più naturale e diretta ad uno scandalo, che ormai da un anno, sembra aver visto coinvolto esclusivamente SOLO un gruppo automobilistico, in una gigatesca e vergognosa truffa di proporzioni mondiali: il gruppo VOLKSWAGEN.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
17 settembre 2016 - 14:01
la perdita di fiducia dei clienti, per un'azienda accertata di aver truffato, quale UNICO indifendibile colpevole, per almeno un decennio, è un temutissimo rischio DETERMINANTE che nessun costruttore, anche volkswagen, può in assoluto MAI permettersi di correre.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
17 settembre 2016 - 15:21
Solo perchè le autorità europee li stanno proteggendo in tutte le maniere. Se la giustizia si fosse mossa come previsto, avrebbero già da molto tempo bloccato le auto in circolazione, per la vendita di milioni di auto con omologazione CONTRAFFATTA.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
17 settembre 2016 - 16:16
non c'è il governo della sassonia, con i propri soldi investiti? Non c'è la legge "volkswagen" che ne protegge la scalata di aziende estere? Non ci sono i sindacati, che con li favoriscono? Non c'è un ente omologatore che ha permesso la truffa e l'approvazione di una soluzione tecnica imbarazzante? Risolvere con una modifica software, la progettazione di un motore, costruito palesemente fuori norma e che continua ancora oggi a superare i limiti al banco (altroconsumo). Le autorità europee che non hanno bloccato da subito la circolazione di auto palesemente fuori norma? Interventi di ripristino (inutili) che dopo un anno, sono ancora nei fatti, soltanto appena iniziati?
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
17 settembre 2016 - 22:04
Il governo della sassonia non sta facendo niente per fermare un'azienda che ha palesemente truffato. Anzi continua a sostenerlo con il denaro pubblico.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
18 settembre 2016 - 16:39
cose trite e ritrite, che però qualcuno preferisce non discutere, per continuare a far vendere auto ad un costruttore imbroglione. Se avesseo bloccato le auto, volkswagen venderebbe oggi gelati agli eschimesi (tema del giorno).
Ritratto di Porsche
16 settembre 2016 - 11:35
Un conto è crescere da ultimi altro paio di maniche è crescere da numeri uno. Aumenti di Vw sono difficili da avere, siamo oltre i 10 milioni di auto globali ogni anno. Fiat non può che crescere, fortuna per loro, Vw non può farlo oltre queste cifre, non ci posso credere che questo avvenga.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
15 settembre 2016 - 23:50
fornitori truffatori??? Non ho detto questo! Un'azienda fornitrice che lavora per un'altra, costretta a risparmiare un miliardo di euro l'anno, qualcosa di poco positivo si può aspettare.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
15 settembre 2016 - 23:53
tagliare (non risparmiare)
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
17 settembre 2016 - 08:30
quale figuraccia? Questa eventualità , non così remota, viste le loro stesse dichiarazioni di tagliare un miliardo di euro l'anno, sarebbe SOLO cosa sua.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
17 settembre 2016 - 13:42
mario c'entra eccome, e come al solito, a qualcuno tocca la scocciatura di spiegarti il perchè: se, è vero che lavori in un'azienda fornitrice di volkswagen, è anche vero che i "componenti" serviranno alla costruzione e quindi alla vendita, di alcuni loro tristi prodotti immessi sul mercato. E, se quest' azienda, si aggiudica la palma di peggiore truffatore di auto al mondo, vuoi per la conseguente GIUSTIFICATA perdita di fiducia dei propri clienti, o per le vigliacche necessità di risarcire le tantissime vittime, delle loro deprecabili truffe, arrivando persino a tagliare i compensi pattuiti in precedenza agli incolpevoli fornitori, per recuperare la pioggia di miliardi costretti dalle autorità di mezzo mondo a sborsare, anche tu potresti esserne in parte, ahimè, indirettamente coinvolto.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
17 settembre 2016 - 15:30
Se la tua situazione lavorativa va bene, meglio così. Vorrà dire che ci sarà qualcun altro, che dovrà SICURAMENTE pagare, per le pratiche illegali volute scientemente dal colosso tedesco. Un miliardo di euro l'anno, da spalmare su incolpevoli vittime.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
17 settembre 2016 - 22:08
ribadisci un concetto su quali basi e quali notizie ufficiali? Un'azienda di proprietà in parte statale, è costretta a dover garantire il rispetto di quanto essa stessa rappresenta.
Ritratto di all'avanguardia della truffa2
18 settembre 2016 - 16:45
è uno spasso leggerti!! il fondatore non l'ho citato, idem la salute, l'economia quando? Perchè non hanno bloccato le auto irregolari, come prescrive in questi casi la legge? Sarebbe bastato applicare le leggi, per far crollare oggi le loro vendite.
Ritratto di Arese78
16 settembre 2016 - 05:22
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Penso che sia normale che Volkswagen sia prima con 210.000 vendite, in Germania hanno venduto 245.000 veicoli, ed i tedeschi sono nazionalisti, non comprano mica macchine estere, e poi sono lo stato con maggiore popolazione!! ... dimenticavo inoltre che la Germania ha anche una colonia discretamente popolosa (Italia) che è anche lei nazionalista verso la madre patria, ed aiuta così le loro vendite.
Ritratto di carlo1967
16 settembre 2016 - 09:26
Le tedesche vendono non solo in Italia. Si informi meglio prima di postare
Ritratto di Davelosthighway
16 settembre 2016 - 13:46
Mah su questo dubito perché Cina a parte nei mercati più importanti (USA su tutti) sta perdendo molte quote. Vw come altri brand tedeschi in svariati settori racimola vendite per espansionismo estremo in paesi mezzo sconosciuti portando per primo le macchine. Direi primi in marketing
Ritratto di Arese78
16 settembre 2016 - 15:11
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Sicuramente le tedesche vendono non solo in Italia, ma l'Italia è comunque uno dei loro maggiori mercati, specie a livello europeo, volevo solo puntualizzare che sono nazionalisti ed essendo la Germania molto popolosa è normale che come vendite siano così avanti e distaccati dagli altri in Europa... quello che mi fa strano invece è il caso italiano, che nonostante sia un produttore di auto fin dalle origini del settore, la popolazione sia così esterofila... per citarne un altro stato in Francia non è proprio così, o per lo meno non a questi livelli !!
Ritratto di Davelosthighway
16 settembre 2016 - 23:22
Puoi anche vendere 20 millioni di auto all anno ma se ogni 10 anni te ne tocca ritirare 11 milioni il bilancio non mi sembra proprio roseo. Poi ognuno fin per carità é libero di esaltarsi lo stesso
Ritratto di Rock_or_bust
18 settembre 2016 - 17:38
Secondo i perdabal vaggaro la loro casa preferita non può crescere più di tanto perché è già prima... Beh qualche testa d'uovo a Wolfsburg deve essere d'accordo, dato che vag in Europa perde quote di mercato da inizio anno... Ah, non lo fa per migliorare i margini, come sta facendo toyota: quest'anno la situazione sarà peggiore del precedente e se fossero persone serie lancerebbero un profitto warning, ma mi sa che gli azionisti questo management lo hannogià inquadrato da loro...
Ritratto di Roсk_or_bust
18 settembre 2016 - 17:59
Dimenticavo, la Giulia a differenza di quello che sostengono certi poveretti ha venduto questa settimana il 13% in più sul mercato europeo. Al contrario della Passat che è calata de 36%. Perciò i ciaparat potranno anche far finta di esserne allo scuro, ma entro breve la berlina a 4 porte più venduta sarà la Giulia, come ha già dimostrato al Nurburgring
Ritratto di rck 300
19 settembre 2016 - 13:49
Vabbè, tutte queste chiacchiere inutili. Contano solo i numeri (non le opinioni). Il gruppo Vag aumenta le vendite (di poco) in termini assoluti e perde in termini %. Perde insomma quote di mercato. Rimane un grande e potente costruttore , ma è in flessione in %. Questi sono i fatti accertati. Inoltre dovrà sborsare un mucchio di soldi per riparare ai suoi errori (truffe) e ciò ricadrà inevitabilmente sui futuri investimenti Amen. certo però, che chi è più piccolo aumenta in % di più in un mercato che cresce.