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Mercato europeo dell’auto in forte crescita a novembre

15 dicembre 2015

Nell’Unione europea a novembre 2015 sono state immatricolate 1.085.259 auto, pari al 13,7% in più rispetto al novembre 2014.

Mercato europeo dell’auto in forte crescita a novembre
RIPRESA CONTINENTALE - Non è solo consolidamento: è crescita vera e propria. Il mercato dell’automobile in Europa sta riguadagnando consistenza con una crescita che a quanto pare assume sempre più energia. Il 13,7% di incremento fatto registrare nel mese di novembre 2015 è più che significativo, visto che il bilancio degli undici mesi da gennaio a novembre è in aumento dell’8,7%, a riprova che la crescita si sta appunto rinforzando. 
 
CRESCITE A DUE CIFRE - Il quadro dei risultati nei vari paesi è quasi interamente positivo; fanno eccezione l’Estonia e il Lussemburgo, che registrano rispettivamente un calo del 20,6% e del 2,2%, ma ovviamente su numeri molto bassi. Per il resto, dei 28 paesi dell’Unione Europea, ben 22 hanno realizzato incrementi a 2 cifre, con la Romania che ha segnato addirittura +41,5%, la Bulgaria +33,5% e Cipro il +37,3%. 
 
BENE TUTTI I “BIG” - A parte questi picchi registrati in realtà quantitativamente marginali, ci sono altri 12 paesi che riportano crescite superiori al 20% (tra cui l’Italia, con il 23,5%), e soprattutto i mercati più grandi tutti in robusto aumento, con la sola eccezione della Gran Bretagna che non va oltre un +3,8% (178.876 immatricolazioni). La Germania con 272.377 unità è cresciuta dell’8,9%, la Francia dell’11,3% (150.334 unità) e la Spagna ha immatricolato 81.650 auto nuove, con una variazione d’aumento del 25,4%.
 
ED È BUONO TUTTO L’ANNO - Il quadro è sostanzialmente analogo anche nel bilancio degli undici mesi dell’anno, soltanto con percentuali più contenute perché nella prima parte dell’anno i risultati sono stati meno positivi. Il mercato più grande, la Germania, ha totalizzato 2.958.687 immatricolazioni, con un aumento del 5,4%; la Gran Bretagna si attesta su 2.453.426 unità, pari al 6,2% in più; la Francia con 1.733.506 immatricolazioni segna anch’essa il 6,2% di incremento, mentre l’Italia con 1.464.747 unità riporta un brillante +15,5%.
 
TREND POSITIVO PER TUTTI - Ugualmente positivo è lo scenario dell’andamento del mercato marca per marca. Tra le case che hanno immatricolato più di 50 mila vetture quella che ha ottenuto l’incremento più consistente è la Fiat, che con 50.474 unità è aumentata del 19, 8% rispetto al novembre del 2014. Poco di meno hanno comunque fatto la Renault (+18,9% con 77.473 auto registrate), la Opel (+18,8%, con 74.186 unità), la Mercedes (+18,7% con 60.044 immatricolazioni), la Peugeot (+16,6% con 66.329 unità). Sul fronte di chi non è stato in sintonia con il mercato ci sono la Seat (-3%), la Lancia (-12,4%) e la Lexus (-10%). Per il resto tutti segni più.


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Ritratto di MAXTONE
15 dicembre 2015 - 14:24
Naturalmente si menziona Lexus solo quando fa registrare una piccola défaillance, negli altri mesi quando ha rockeggiato di brutto mai menzionata. Intanto YTD il segno e' più e a novembre in Italia ha fatto registrare ben 404 consegne, miglior novembre di sempre da noi.
Ritratto di Helio
15 dicembre 2015 - 14:36
Veramente hanno pure sottolineato il meno in doppia cifra di Lancia, quando si sa è dovuto sostanzialmente al fatto che molti clienti si sono trattenuti, con notevole impazienza, dall'acquisto in attesa che arrivasse il restyling della Y.
Ritratto di anarchico2
15 dicembre 2015 - 15:06
Infatti, l'attesa per il restyling della Y è stata spasmodica, con casi di ricovero per la troppa tensione. Buhhhhhh!!!!
Ritratto di MAXTONE
15 dicembre 2015 - 15:24
In virtù del fatto che Lancia e' un brand italiano viene citato ogni mese quindi sia quando ottiene risultati positivi che negativi. Non così Lexus.
Ritratto di Sepp0
15 dicembre 2015 - 17:51
È che comunque in un mercato con crescite a doppia cifra da mesi, uno si aspetta che cresca costantemente anche Lexus (di Lancia si sa e anzi, mi chiedo come mai anche Alfa non sia in negativo per l'ennesimo mese di fila).
Ritratto di Ale94
15 dicembre 2015 - 15:43
Massí Lancia si sapeva c era in atto l aggiornamento della Ypsilon e l uscita di scena della Voyager. Con 1 solo modello rispetto a 3 del novembre scorso....
Ritratto di SINISTRO
15 dicembre 2015 - 16:00
3
In effetti Lancia è indifendibile: come si può pensare di tenere in piedi un marchio, prima con auto ex-Chrysler rimarchiate, poi addirittura lasciando un solo modello, ex autobianchi.... Boh!
Ritratto di MAXTONE
15 dicembre 2015 - 16:14
In realtà la Thema era un ammiraglia coi fiocchi, oggettivamente aveva un ottimo rapporto qualità prezzo e una linea a mio avviso spettacolare ma come nel caso di Jaguar e Lexus senza un marchio tedesco il marchio Premium in Europa non ha possibilità di fare exploit significativi, ma mentre Jaguar e Lexus possono permettersi di fare numeri relativamente piccoli nel vecchio continente(relativamente perché 60-70.000 unità all'anno non sono bruscolini) essendo marchi globali, Lancia e' esclusivamente eurocentrica e se non fa vendite neppure qui addio.
Ritratto di anarchico2
15 dicembre 2015 - 16:20
Tenere in vita Lancia senza investimenti è accanimento terapeutico.
Ritratto di SINISTRO
15 dicembre 2015 - 16:26
3
Così com'è, non ha senso. Vada per un rimarchio Dodge di Modelli Fiat, vada pure per i 2 brand 500 & Panda, però, ora come ora, siamo ben lontani da quando Lancia era un pò il marchio di lusso Fiat (Bravo/Delta - Idea/Musa).
Ritratto di MAXTONE
15 dicembre 2015 - 16:54
Di certo la Thema 2012 e' un auto ben superiore a quella del 1984 (un rimarchio della Croma seppure riuscito), non c'è paragone come qualità /affidabilità e neanche meccanicamente, tp contro ta. Ma contro la chiusura mentale c'è ben poco da fare. Sul resto della gamma Lancia invece sono d'accordo.
Ritratto di golfista97
15 dicembre 2015 - 17:44
La thema/300c facevano meglio a venderla col marchio Chrysler, avrebbe avuto più senso, rimane sempre un'auto tipicamente americana, soprattutto per le linee, e veramente, ha ben poco di lancia. A questo punto preferivo la thesis, l'ottima K (io ho avuto una dedra seconda serie) ma anche la vera thema, magari la 8.32
Ritratto di anarchico2
16 dicembre 2015 - 09:41
La Thesis aveva tanti problemi di affidabilità che non la volevano neanche i concessionari, però qualcuna in giro sopravvive. La Dedra non l'avrei voluta neanche in regalo.
Ritratto di golfista97
16 dicembre 2015 - 13:55
La dedra era un'ottima auto, ed ebbe un discreto successo anche all'estero, in Germania ne vedo ancora.
Ritratto di Ale94
15 dicembre 2015 - 17:00
Lancia si poteva tenere su a costi bassissimi ricordiamoci che la Phedra ha venduto piú di Ulisse e la Musa piú dell Idea fare una Delta con linea piú umana un suv e una nuova Y su base prossima Panda non era un investimento pazzesco alla fine. 3 modelli Ypisilon, Delta e suv.
Ritratto di SINISTRO
16 dicembre 2015 - 09:32
3
Vero, dimenticavo Ulisse/Phedra!
Ritratto di dfchigo82
16 dicembre 2015 - 10:03
ormai non dicono più le percentuali di vendita del quartetto della vwtruffa (seat; skoda; vw; audi) per non fare magre figure....
Ritratto di probus78
16 dicembre 2015 - 13:44
la fiat sta andando benino, nonostante non abbia ancora una vettura segmento C (la tipo 5 porte e la sw devono ancora arrivare) e B (la punto è ormai a fine era/carriera). chissà come andranno le cose quando (e "se") completerà la gamma.