MENO AUTO NUOVE - Secondo la ricerca “Il mercato del valore”, realizzata dal centro studi Fleet&Mobility, che si occupa del settore auto sotto il profilo economico, è di 31 miliardi la stima di quanto gli italiani hanno speso nel 2011 per comprare auto nuove. Il dato è in calo del 7% rispetto a quanto evidenziato dallo stesso centro studi per il 2010, quando peraltro c’era già stato un arretramento del 3%. È da precisare che il dato non si basa esclusivamente sulle auto vendute e immatricolate ai privati, ma comprende anche quelle acquistate dalle aziende e dagli stessi concessionari che poi andranno a riproporle come “km 0”. In pratica, le auto (nella foto una Fiat Stilo del 2001) vengono conservate di più prima di procedere alla sostituzione. Magari anche perché le auto di oggi sopportano meglio l’invecchiamento, ma soprattutto per la situazione economica e finanziaria che rende l’acquisto dell’automobile molto più problematico che qualche anno fa.
TREND... ATLANTICO - Comunque la tendenza non è soltanto italiana. Anche di là dell’Atlantico le statistiche dicono che le famiglie sono molto meno propense a cambiare auto. Uno studio analogo a quello di Fleet&Mobilità per l’Italia, è stato fatto negli Usa dagli analisti dell’agenzia un report della R. L. Polk & Co., specializzata nel settore automotive, ed è stato evidenziato che oggi gli americani propendono a conservare la propria auto in media per 6 anni, mentre solo sei anni fa, non andavano oltre i quattro anni.