DEBUTTO A FRANCOFORTE - La Mercedes-AMG Project One (questo per ora il nome in codice) potrebbe essere svelata a settembre al prossimo Salone di Francoforte ed entrare in commercio dal 2018. Sono le ultime indiscrezioni sulla hypercar con la quale la casa di Stoccarda intende sfidare rivali del calibro della Ferrari LaFerrari, della McLaren P1 o della Porsche 918 Spyder. Un modello i cui prototipi sono in fase di sviluppo, sarà prodotto in appena 275 esemplari che, negli intenti dei dirigenti della Stella, dovrebbero essere tutti venduti sulla carta prima dell’apparizione sotto i riflettori della rassegna tedesca malgrado il prezzo stimato superiore ai 2,5 milioni di euro. Un ottimismo derivato dalle oltre mille manifestazioni di interesse arrivate alla AMG dopo le prime indiscrezioni sulla supercar e il teaser mostrato a Las Vegas Consumer Electronics Show (CES).
QUATTRO MOTORI ELETTRICI - Della Mercedes-AMG Project One non si hanno ancora informazioni certe, ma si conosce che la meccanica deriva direttamente dalla Mercedes di Formula 1, tanto da essere progettata in collaborazione con il team di Brixworth, nella campagna inglese del Northamptonshire. Dalla monoposto W07 arriva di sicuro il sistema ibrido che abbina il 1.6 turbo con un’unità elettrica. In realtà, nella versione stradale sono previsti degli adattamenti all’intera powertrain. Il motore a benzina manterrà un regime di rotazione elevato (si punta agli 11.000 giri/minuto), ma subirà interventi per garantire l’adeguata affidabilità necessaria per il mercato commerciale e per funzionare in modo efficiente anche con la normale benzina dei distributori stradali (in F1 si utilizzano miscele speciali con gli stessi componenti della “verde”). La parte elettrica potrebbe contare su quattro unità, comprese le due per azionare l’asse anteriore in modo da ottenute una trazione integrale e una corretta ripartizione della coppia sulle quattro ruote. La potenza complessiva dovrebbe rimanere simile a quella sprigionata dalla vettura da competizione, ossia intorno ai 1.000 CV. Confermato dovrebbe essere pure il doppio sistema per il recupero dell’energia, l’MGU-K che converte l'energia meccanica e termica in elettrica e l’MGU-H che produce “corrente” sfruttando il calore dello scarico. Dispositivi che aiuteranno a ricaricare le batterie e ad assicurare un’autonomia a zero emissioni di circa 30 km.
TESTATA DA HAMILTON - Creata per celebrare i primi 50 anni dell'AMG, l’hypercar di Affalterbach avrà monoscocca in fibra di carbonio simile a quello utilizzata in F1 e un peso, almeno negli intenti dei tecnici, intorno ai 1.300 kg. Per la trasmissione si pensa a un cambio manuale automatizzato a doppia frizione, l’unico in grado di lavorare a 11.000 giri senza grandi problemi. Prematuro parlare di prestazioni, anche se i responsabili della Stella hanno fatto intuire che la velocità potrebbe arrivare, se non superare, i 350 km/h. L’obiettivo, comunque, è quello di creare una supecar emozionante da guidare, aspetto per il quale contribuirà attivamente anche Lewis Hamilton in veste da tester d’eccellenza, e con una combinazione unica tra potenza, leggerezza e bassi consumi. Rimane ancora un’incognita l’estetica della Project One: per alcuni sarà una biposto con linee estreme molto vicine a una vettura da endurance, per altri una supersportiva dalle forme più convenzionali con richiami all’attuale stile delle AMG GT.