SULLA CRESTA DELL’ONDA - La berlina di medie dimensioni Mercedes Classe C ha collezionato 415.000 ordini l’anno scorso ed è stata nel 2017 la Mercedes più venduta nel mondo. Il costruttore tedesco vuole ripetere questi numeri anche nel 2018 e presenta qui al Salone di Ginevra la versione aggiornata, che riceve affinamenti marginali all’esterno ma è dotata di tecnologie provenienti dalle sorelle maggiori, le più costose berline E ed S. Gli stilisti della casa tedesca hanno modificato leggermente solo i fascioni e la mascherina, che cambia però a seconda degli allestimenti: la sportiva AMG Line è priva dei listelli orizzontali e ha una finitura ad effetto tridimensionale, simile a quella già vista sulla coupé AMG GT, mentre sugli allestimenti più eleganti e di stampo classico c’è la tradizionale mascherina a linee orizzontali.
PIÙ COMFORT - Sulla Mercedes Classe C 2018 cambiano invece le luci, ora dotate della tecnologia di illuminazione a led Multibeam: sono composte da 64 led, in grado cioè di accendersi separatamente per illuminare meglio una zona della strada o per non abbagliare chi proviene in senso opposto. Con il 2018 arrivano inoltre il sistema d’ingresso e accensione del motore senza chiave (ora di serie), nuovi rivestimenti in legno per l’abitacolo e dotazioni a richiesta già viste sulle E ed S, come i sedili con funzione massaggio, la strumentazione digitale con schermo di 12,3”, il nuovo sistema multimediale con schermo di 10"" in formato 16:9 e il pacchetto Energizing, che fa cambiare l’illuminazione interna, la profumazione e il massaggio a seconda dell’umore. Lo schermo del sistema multimediale base è di 7”.
ASSISTENTE DI GUIDA - Dalle E ed S arrivano sulla Mercedes Classe C anche nuovi sistemi di assistenza alla guida, come la frenata automatica d’emergenza con correzione della traiettoria e il cambio di corsia intelligente: il primo muove leggermente il volante e “dice” al guidatore dove sterzare per evitare un ostacolo durante una frenata d’emergenza, il secondo fa cambiare corsia all’auto quando è impostato il sistema che la mantiene in corsia e a distanza dalla vettura che precede (basta azionare la freccia).
DUE IBRIDI - Il costruttore tedesco ha rinnovato anche i motori sulla Mercedes C 2018, potenziando il 3.0 sei cilindri a benzina della sportiveggiante C 43 (ora ha 390 CV, 23 in più) e rinnovando il quattro cilindri della C 200, che non ha più un 2.0 a benzina ma un più efficiente ed ecologico 1.5: eroga 184 CV, promette un tempo sullo 0-100 km/h di 7,7 secondi e percorre in media 15 km/l. Ad esso è abbinato un piccolo motore elettrico da 14 CV, che recupera energia nei rallentamenti e migliora l’erogazione del 1.5 a bassa velocità o dopo un cambio di marcia. Il motore elettrico si alimenta attraverso una rete elettrica supplementare a 48 volt. L’unico diesel annunciato per il momento è il quattro cilindri 2.0 da 194 CV della C 220d, che si potrà avere abbinato ad un motore elettrico con batterie ricaricabili dalla presa elettrica. In questo caso, a differenza che sulla C 200, la berlina sarà in grado di percorrere anche grazie al solo motore elettrico: fino a 50 chilometri, secondo la Mercedes.