LA “REGINA” - Una pietra miliare dell’automobilismo tedesco, una fuoristrada “vera" che dal lancio - avvenuto nel 1979 - a oggi è sempre rimasta fedele ai suoi principi e al suo design, ma che sotto pelle si è trasformata per passare da un rude mezzo di lavoro capace di affrontare instancabilmente qualunque tipo di terreno a simbolo di lusso e prestazioni elevate. Si può dire che la Mercedes Classe G sia diventata un'icona e se oggi è così ricercata e apprezzata è proprio perché al contrario di quello che succede alla stragrande maggioranza delle automobili, lei non è mai cambiata nel suo aspetto. Che sia nuova, recente o vecchia di 20 anni fa poca differenza, tutti, anche i meno appassionati, sanno di trovarsi al cospetto della fuoristrada della Stella con la F maiuscola.
UN PASSO DOPO L’ALTRO - Certo tutto questo non è avvenuto da un giorno all’altro e ha creato non pochi grattacapi ai suoi progettisti: perché intanto che gli anni scorrevano e dalle finiture spartane e dai piccoli e robusti motori Diesel degli esordi, si passava a propulsori sempre più potenti e a particolari sempre più curati, ogni singola modifica alla Mercedes Classe G richiedeva soluzioni ingegnose e adattamenti fantasiosi: un qualcosa che possiamo osservare perfettamente sulla meno recente delle Mercedes G 63 AMG prese in esame nel nostro video. Si tratta di un esemplare del 2017, quindi di certo non datato, ma ancora costruito sullo stesso telaio a longheroni della prima Classe G del 1979. Lei monta un potentissimo V8 biturbo da 5,5 litri ma non ha le sospensioni indipendenti e diversi elementi della carrozzeria sono ancora imbullonati a vista, proprio come sulle fuoristrada di una volta; l’abitacolo non è così spazioso in rapporto alle dimensioni della Mercedes Classe G e, nonostante i lussuosi rivestimenti in pelle, fatica a nascondere le sue origini con una plancia un po' "vintage". Un mix di “antico” e moderno che a discapito dei difetti regala alla vecchia Classe G una personalità unica, non solo nell'aspetto ma anche nella guida.
SALTO GENERAZIONALE - Di tutta altra pasta la Mercedes Classe G più recente presentata nel 2018: dopo 40 anni la Geländewagen era finalmente pronta per un profondo rinnovamento. Un’enorme sfida per gli ingegneri quella di mantenere le sue forme, le sue stesse capacità fuoristradistiche in un’auto moderna che deve soddisfare tutti i requisiti di guidabilità e sicurezza che ci si aspetta oggi; ma il risultato sorprende: perché se nel design il tempo sembra essersi fermato, la nuova Classe G ha saputo smussare quasi tutti i difetti della 4x4 che l’ha preceduta. Certo qualche compromesso c’è ancora e nel video qui sotto vi raccontiamo proprio quali sensazioni e quali emozioni si provano dietro al suo volante, perché sono davvero uniche!