STIRPE DI SUCCESSO - Fin dall’esordio della prima generazione, avvenuto nel 1972, la Mercedes Classe S è sempre stata il modello più lussuoso, curato, confortevole e tecnologico della casa tedesca. Lo stesso avviene con la settima generazione: nota con il codice di progetto W 223, è stata svelata oggi e arriverà nelle concessionarie all’inizio del 2021, puntando ad aumentare ulteriormente il dominio, in termini di vendite, nella categoria delle berline di ultra lusso che conta rivali come Audi A8, BMW Serie 7 e Lexus LS.
EVOLUTA, MA NON TROPPO - A livello stilistico, pur rappresentando un’evoluzione di quella precedente, la nuova Mercedes Classe S si distingue per la rinnovata mascherina, più estesa e prominente, mentre i fari a led sono più compatti e lineari. La carrozzeria ha superfici levigate e “sposa” la pulizia stilistica del nuovo corso Mercedes, aggiungendovi però la novità delle maniglie retrattili che fuoriescono automaticamente toccandole o quando si avvicina un passeggero. Il posteriore diventa più grintoso per effetto degli inediti fanali più spigolosi e sviluppati orizzontalmente, mentre il fregio cromato nella parte bassa del fascione “incornicia” gli scarichi di forma trapezoidale.
TAGLIA FORTE - La lunghezza della Mercedes Classe S è di 518 cm, la larghezza (specchietti esclusi) di 195 e l’altezza di 150. Il passo misura 310 cm. C'è anche una versione a passo allungato a 321 cm che tocca i 529 cm di lunghezza. Insieme alle dimensioni esterne, sono cresciute anche quelle interne: i passeggeri posteriori, i più “coccolati” all’interno della Classe S, hanno più agio per le ginocchia, la testa ed i gomiti. È cresciuto anche il baule, passando da 530 a 550 litri con il divano in uso.
HEY MERCEDES - Il “salto” di generazione si percepisce sopratutto all’interno della Mercedes Classe S, dove la casa tedesca ha operato una vera e propria rivoluzione. Cambia la plancia con la seconda generazione del sistema multimediale MBUX (qui per saperne di più), che si controlla da uno schermo tattile di 12,8” posto in verticale al centro della console e offre un maggior numero di comandi vocali, attivabili anche dai passeggeri. Questi, dicendo “ho freddo”, possono comandare il “clima” automatico affinché invii aria più calda verso il sedile. Tramite i comandi vocali, è possibile anche attivare la funzione massaggio dei sedili; quelli anteriori hanno ben quattro motori che gonfiano e sgonfiano i cuscini che massaggiano coscie e schiena. Inoltre, grazie al nuovo MBUX, la Mercedes ha potuto eliminare ventisette tasti fisici dalla plancia, che infatti appare più essenziale e pulita.
PIÙ SICURA DI COSÌ… - La nuova Mercedes Classe S è assai ben equipaggiata anche sul fronte della sicurezza, un aspetto dove ha sempre fatto da apripista lanciando inedite tecnologie. E infatti, fra le novità della W 223 ci sono l’airbag centrale anteriore, che evita il contatto fra le teste dei passeggeri dopo un violento scontro laterale, e gli airbag frontali per i passeggeri posteriori (qui per saperne di più), offerti a pagamento soltanto per la Classe S Lunga. Sono interessanti anche le sospensioni a controllo elettronico E-Active Body Control: sfruttando i sensori dell’auto, che identificano un pericolo imminente, alzano la vettura di 8 cm in poche frazioni di secondo e le consentono così di dissipare l’urto in una zona più rigida della scocca, come la parte inferiore del sottoporta.
VA DA SOLA, MA DAL 2021 - Ai fini della sicurezza attiva, non è meno importante il nuovo sistema di guida assistita Drive Pilot di livello 3: la Mercedes Classe S marcia da sé e mantiene la distanza di sicurezza dalla vettura che precede, oltre a tenere il centro della corsia, anche quando il guidatore non è concentrato sulla strada. Ciò avviene per merito di una vera e propria pletora di sensori: oltre al lidar, ci sono i cinque radar, le cinque telecamere ed i dodici sensori ad ultrasuoni che fanno funzionare gli altri sistemi di assistenza alla guida, fra cui il regolatore di velocità adattativo e il sistema contro l’involontario cambio di corsia. Il Drive Pilot sarà offerto dalla seconda metà del 2021, e funzionerà soltanto lungo alcune autostrade tedesche e in condizioni di traffico elevato o nelle code, quando l’efficacia è maggiore. Il sistema, inoltre, smetterà di funzionare una volta raggiunti i 60 km/h, quando il guidatore dovrà riprendere il controllo dell’auto.
TAPPETO VOLANTE - Per migliorare il comfort dei passeggeri, l’edizione 2020 della Mercedes Classe S ha di serie le sospensioni pneumatiche con molle ad aria, che consentono di mantenere stabile l’altezza da terra (indipendentemente dal carico a bordo) o di variarla: selezionando il programma di guida Comfort, la carrozzeria viene abbassata di 1 cm oltre i 120 km/h, rispetto alla posizione standard, e di un altro centimetro oltre i 160 km/h, al fine di ridurre la resistenza aerodinamica e incrementare la stabilità di marcia. Inoltre, fino alla velocità di 60 km/h, la carrozzeria può essere sollevata di 3 cm alla pressione di un tasto, in modo da superare più agevolmente dissuasori di velocità. La Mercedes Classe S ha inoltre le ruote posteriori sterzanti in controfase fino a 10° rispetto all’asse longitudinale, migliorando così la maneggevolezza nei parcheggi. Il diametro di svolta si riduce di 2 metri rispetto alle versioni che ne sono prive e anche le inversioni di marcia si annunciano più agevoli.
I MOTORI - Le prime versioni annunciate per la nuova Mercedes Classe S sono cinque. Si parte con quelle dotate del motore turbo benzina 6 cilindri in linea 3.0: sono la S 450, da 367 CV e 500 Nm di coppia, e la S 500, da 435 CV e 520 Nm. Entrambe hanno il sistema ibrido leggero EQ Boost: alimentato da una rete elettrica a 48 volt, recupera energia nei rallentamenti e in fase di spinta arriva a fornire 22 CV e 250 Nm. Ci sono poi le versioni con il motore turbo diesel 6 cilindri 3.0: la S 350 d, da 286 CV e 600 Nm, e la S 400 d, da 330 CV e 700 Nm. Ad eccezione della Mercedes S 350 d, offerta con trazione posteriore o integrale, tutte le altre hanno il 4x4. La trasmissione è affidata al cambio automatico 9G-Tronic a 9 rapporti. Nel 2021 arriverà l’ibrida plug-in, in grado di percorrere circa 100 km con la trazione elettrica.