VUOLE ESSERE AL TOP - A poco più di un mese dalla presentazione della settima generazione della Mercedes Classe S (fissata per il 2 settembre) la casa tedesca diffonde ulteriori informazioni sui sistemi di sicurezza della berlina, che, come da tradizione, si candida a diventare una delle auto più sicure in commercio. La Mercedes ha lavorato molto sia per quanto riguarda la sicurezza attiva, grazie a un sempre più sofisticato sistema di assistenza alla guida, sia per quanto concerne quella passiva, con dei dispositivi in grado di mitigare le conseguenza di un impatto.
GLI AIRBAG FRONTALI POSTERIORI - Tra questi ultimi rientrano sicuramente gli airbag posteriori, al debutto assoluto su un’autovettura. Essendo concepiti per gli occupanti posteriori (gli airbag sono contenuti sul retro dei sedili anteriori) sono stati completamente riprogettati della forma e del meccanismo di azionamento, che risulta più progressivo. Nel momento dell’impatto, infatti, non è l’intero airbag a gonfiarsi bensì due strutture di sostegno laterali a forma di ala, che racchiudono al loro interno un airbag che si apre tra di esse e che viene gonfiato dall’aria circostante attraverso apposite valvole (progettate in modo che l'aria non possa fuoriuscire quando il passeggero posteriore impatta nell'airbag).
La Mercedes in fase di progettazione ha dovuto affrontare una grossa criticità; questi airbag devono essere in grado di impattare il meno possibile sui soggetti che siedono sui sedili posteriori, che possono essere anche bambini sui seggiolini. Ecco perché ha optato per un tipo di airbag in grado di “avvolgere” i soggetti. A incrementare ulteriormente la sicurezza degli occupanti dei sedili posteriori c’è inoltre la cintura di sicurezza gonfiabile.
LE SOSPENSIONI ELETTRONICHE - Ad attutire le possibili conseguenze di un sinistro ci pensano anche le nuove sospensioni a controllo elettronico e-active body control, che hanno una funzione specifica pre-safe, la quale, sfruttando le informazioni di ritorno dai sensori dell’auto, identifica un pericolo imminente e alza la vettura di 80 mm consentendo così di dissipare l’urto in una zona più rigida della scocca come il brancardo (parte inferiore del sottoporta). Inoltre il sistema pre-safe provvede a gonfiare un cuscino d'aria al di sotto dei sedili anteriori, spostandoli verso il centro dell'abitacolo, strutturalmente più sicuro. Le sospensioni elettroniche, oltre alla funzione di pre-safe, possono contare su 20 sensori, una fotocamera stereo e cinque processori, che analizzano la situazione del manto stradale 1.000 volte al secondo; potendo gestire individualmente ogni singola ruota, adattano la rigidità delle sospensioni così da avere il massimo del comfort in tutti i contesti.
LE RUOTE STERZANTI POSTERIORI - Comfort che viene migliorato anche dall’asse sterzante posteriore (i clienti possono scegliere tra due varianti, una con angolo di sterzata fino a dieci gradi e una fino a 4,5 gradi), il quale, sotto i 60 km/h, rende più agevoli le manovre sugli spazi stretti e alle alte velocità contribuisce a migliorare la stabilità (le ruote sterzano nella stessa direzione di quelle anteriori).
IL PARK ASSIST - Nonostante le dimensioni della nuova Mercedes Classe S, grazie al sistema di park assist automatizzato (optional), che può contare su 12 sensori a ultrasuoni, telecamera a 360° (coadiuvata nell’azione da quattro ulteriori telecamere), e frenata d'emergenza in retromarcia, secondo il costruttore è in grado di assicurare manovre di parcheggio facilitate anche nelle situazioni più complesse.