IL SUV ELETTRICO CON LA STELLA - Si alzano i veli sulla Mercedes EQA, la crossover elettrica che segna l’ingresso della Casa tedesca in un settore del mercato molto combattuto (qui il primo contatto). È lunga 446 cm, 5 in più della GLA dalla quale deriva (il passo è identico). Non manca la concorrenza di di auto paragonabili nelle dimensioni, quali Citroёn ё-C4, Mazda MX-30 e Volvo XC40 Recharge.
FIGLIA DEL VENTO (E DEI BIT) - L’aerodinamica della Mercedes EQA è stata studiata, per la prima volta in casa Mercedes, in maniera virtuale tramite modellizzazione dei flussi. Le verifiche in galleria del vento hanno poi confermato i dati delle simulazioni computerizzate, con un CX effettivo piuttosto basso (0,28) a tutto vantaggio dell’autonomia. Questo CX favorevole deriva anche da carenature aerodinamiche anteriore e posteriore, il sottoscocca liscio e quasi completamente chiuso e i cerchi dal profilo ottimizzato che lavora in sinergia con gli spoiler delle ruote. Anche il navigatore satellitare, di serie, ha un’abilità speciale nel massimizzare le percorrenze grazie all’Electric Intelligence. Il sistema calcola il percorso più veloce verso la destinazione tenendo conto dei tempi di ricarica e considerando le fermate necessarie a ricaricare e la potenza del punto di ricarica. Il tutto è aggiornato dinamicamente in base alle condizioni del tragitto che possono influire sull’autonomia. Fra queste variabili ci sono temperatura, tipo di percorso, tempo meteorologico, condizioni del traffico e, ultimo ma non ultimo, lo stile di guida.
IL CLIMA E I KM - Per ottimizzare l’autonomia della Mercedes EQA è stato inoltre concepito e realizzato un sofisticato impianto di climatizzazione che centralizza la gestione della temperatura di abitacolo, batterie e powertrain. La pompa di calore, ben più efficiente delle classiche resistenze, è una dotazione standard e usa anche il calore asportato dal powertrain per riscaldare l’abitacolo. È presente anche il precondizionamento dell’abitacolo stesso: se viene attivato quando la EQA è in carica aumenta l’autonomia perché la temperatura desiderata viene raggiunta senza attingere energia dalla batteria. Si può avviare questa funzione direttamente dal sistema di multiemdiale MBUX o dall'app Mercedes me.
INTELLIGENTE E SICURA, LA EQA - Un’automobile moderna come la Mercedes EQA tiene in grande conto la sicurezza, attiva e passiva. La vettura nasce sulla scocca della GLA ulteriormente irrobustita e adattata: il telaio della batteria, per esempio, è realizzato con profilati che, oltre a proteggere gli elementi, espletano le funzioni di irrigidimento proprie delle classiche traverse del pianale. L’altezza da terra di 20 cm aiuta e evitare gli urti nel sottoscocca e il punto più basso dell’auto non è la batteria ma i longheroni di rinforzo. Uno “scudo” anteriore protegge poi la batteria sbarrando la strada a eventuali corpi estranei che potrebbero forare il contenitore. La sicurezza passiva è completata dagli airbag: quelli di serie sono per guidatore e passeggero anteriore, per le ginocchia lato guida e quelli laterali per la testa anteriori e posteriori. Gli airbag laterali per torace e bacino sono di serie per i sedili anteriori e a richiesta per quelli posteriori.
GLI ADAS - La sicurezza attiva della Mercedes EQA è affidata a diversi sistemi di assistenza alla guida (ADAS). Quelli di serie, non molti in verità, sono il controllo automatico di stabilità e la frenata automatica di emergenza, capace di riconoscere anche i pedoni che stanno attraversando la strada. Integrando i sistemi di assistenza alla guida con i pacchetti optional si arriva ad una guida semiautonoma. Abbiamo, per esempio, il Distronic (regolazione della distanza dal veicolo che precede con gestione delle code e assistenza attiva al parcheggio), assistenza attiva allo sterzo (durante le frenate di emergenza e contro i tamponamenti fino a 60 km/h) e adattamento automatico della velocità abbinato al riconoscimento della segnaletica. Questa assistenza imposta anche la velocità corretta prima di rotatorie, caselli e svincoli autostradali e simili e regola la velocità nelle code anche in base ai dati del Live Traffic Navigation. Non manca la segnalazione dell’angolo cieco e il PRE-SAFE PLUS che riconosce il rischio di tamponamento, avvertendo il guidatore ed eventualmente bloccando la vettura prima dell’impatto, riducendo così il rischio di colpi di frusta.
LO STILE MERCEDES PER L’EQA - Una buona sicurezza attiva passa anche dai fari: quelli di serie per la Mercedes EQA sono i LED High Performance con abbaglianti adattivi. Parimenti di serie sono il portellone posteriore elettrico, cerchi in lega leggera da 18 pollici, illuminazione interna a 64 colori, sedili Comfort con supporto lombare regolabile, telecamera di retromarcia (visione a 360° in optional) e volante sportivo multifunzione in pelle. Troviamo anche nella EQA i tratti comuni alle Mercedes EQ come la fascia luminosa che congiunge i fari, sia anteriori sia posteriori, e LED blu nei fari. Le minori esigenze di raffreddamento del powertrain elettrico hanno consentito ai tecnici Mercedes di disegnare una mascherina frontale chiusa in nero lucido; la piccola presa d’aria è in basso sul fascione. A caratterizzare l’interno dettagli color oro rosé su bocchette di ventilazione, sedili, chiave e anche sulla strumentazione a LCD. Lo stile non è disgiunto dalla praticità: la dotazione di serie prevede lo schienale dei sedili posteriori frazionabile con lo schema 40:20:40 e ribaltabile singolarmente.
I NUMERI DELLA EQA - La Mercedes EQA al lancio avrà un’unica scelta di motore da 190 CV siglata EQA 250. Il consumo dichiarato WLTP combinato è di 17,7 kWh/100 km: è un buon valore, paragonabile a quello della ben più leggera Opel Mokka-e ma molto migliore di quello della Mazda MX-30. Il risultato appare rimarchevole se rapportato alla massa della EQA di 2.040 kg contro i 1.540 della GLA 250 e i 1.615 della GLA 220d. L’imputato principale di questo valore è la batteria (con 200 celle riunite in 5 moduli) con 66,5 kWh utilizzabili che permette peraltro un’autonomia di 426 km nel ciclo WLTP combinato. La ricarica in corrente alternata a 11 kW permette di passare dal 10 al 100% in 5 ore e 45 minuti mentre quella rapida da 100 kW comprime in 30 minuti il tempo di carica dal 10 all’80% (qui per sapere di più). In futuro arriveranno versioni da più di 500 km di autonomia dichiarata e a trazione integrale con più di 272 CV di potenza. Il motore elettrico di questa EQA è asincrono in corrente alternata e sprigiona una coppia nominale (le macchine elettriche possono per brevi istanti aumentare molto sia la coppia sia la potenza) di 375 Nm. La trasmissione è a rapporto fisso e questo spiega, insieme alla necessità di non consumare troppo in fretta la batteria, la velocità massima di 160 km/h. Gli ingranaggi sono a denti diritti, più efficienti rispetto a quelli a dentatura elicoidale; la loro maggior rumorosità viene attenuata disaccoppiando dalla scocca la meccanica.
MOTORI E SMARTPHONE - Un certosino lavoro di ricerca dei “percorsi” di trasmissione di rumore e vibrazioni ha permesso poi di fermarli prima ancora che potessero raggiungere l’abitacolo della Mercedes EQA, per il massimo comfort. La trazione anteriore permette un recupero di energia molto elevato, fino a 140 kW, e questo perché in frenata le ruote anteriori si caricano molto e non rischiano di perdere aderenza. Le versioni a trazione integrale avranno un motore posteriore sincrono a magneti permanenti e sarà questo ad essere utilizzato di più perché dà più potenza in rapporto al peso, rende di più e ha prestazioni più costanti. La velocità di risposta dei motori elettrici permette di regolare la ripartizione della coppia tra l'asse anteriore e quello posteriore 100 volte al secondo, per trazione e aderenza sempre ottimali.
SEMPRE CONNESSA - Fra le doti della Mercedes EQA non poteva certo mancare la connettività e in effetti la SIM integrata permette un dialogo costante con la app Mercedes me, utilizzabile ad esempio per inviare un percorso al navigatore dell’automobile, imponendo anche livelli minimi del livello della batteria a destinazione o a un punto di ricarica. La app serve anche ad autenticarsi nella colonnina o a impostare la preclimatizzazione durante la ricarica. Il pack Urban Guard, che comprende sirena, antifurto volumetrico e segnali ottici e caustici antirimozione, invia alla app un allarme che avverte di un tentato furto o di una collisione ad auto parcheggiata. L’utile Mercedes me Charge è la funzione di pagamento con addebito unico. Una volta inserito il metodo di pagamento, ogni ricarica viene addebitata automaticamente, anche all'estero, e viene emessa mensilmente un'unica fattura. La rete compatibile con me Charge è grande: 450.000 punti di ricarica in alternata e fast in 31 Paesi; qualora la colonnina scelta non sia alimentata da rinnovabili Mercedes compenserà successivamente con energia elettrica ‘verde’.
IL PREZZO DI PARTENZA - Veniamo al prezzo: la nuova Mercedes in Italia ha un listino che parte da 51.150 euro (cioè 41.139 euro Iva esclusa) per la EQA 250 Sport: siamo quindi al di sotto della soglia dei 50.000 euro Iva esclusa che permette di godere fino a 10.000 euro di incentivi con rottamazione (qui per saperne di più). La EQA sarà disponibile nelle versioni: Sport, Sport Plus, Sport Pro e, ad un livello ancora superiore, Premium, Premium Plus e Premium Pro, quest’ultima con look AMG Line. Ulteriori personalizzazioni estetiche si possono avere con i pacchetti opzionali Electric Art e Night.