LINEE PULITE - Lunga e imponente, la terza generazione della Mercedes GLE è una comoda suv disponibile anche a sette posti: optional ci sono infatti due strapuntini nella terza fila. L’agio a bordo è maggiore per chi siede sulle prime due, dove la Mercedes GLE offre lo spazio e il comfort di un’ammiraglia, grazie a raffinatezze come i sedili anteriori con funzione massaggio o a quelli posteriori scorrevoli. Queste sono fra le principali caratteristiche della nuova GLE, esposta al pubblico per la prima volta qui al Salone dell’automobile di Parigi e rinnovata sulla falsariga delle ultime Mercedes: le superfici della carrozzeria sono più levigate come nelle più recenti berline CLS e A, mentre sulle fiancate non ci sono più profonde scalfiture e le luci sono ora assottigliate, in particolare quelle posteriori.
BAULE DA “TRASLOCO” - La
Mercedes GLE 2019 è lunga 490 cm (in linea con le rivali dirette BMW X5 e Volvo XC90) infatti guadagna 8 cm fra il centro delle ruote anteriori e posteriori (il totale è di 229,5 cm) e ha quindi un abitacolo più arioso, stando alle informazioni diffuse dalla casa tedesca, che parla di 6,9 cm in più per le gambe dei passeggeri posteriori (104,5 cm in totale) e 3,3 cm aggiuntivi per la testa degli stessi (102,5 cm in totale). Sulla nuova Mercedes GLE anche il baule è più capiente e con il divano in posizione d'uso raggiunge una capacità di 825 litri, mentre abbattendo lo schienale i litri salgono a 2055. L'interno della nuova Mercedes GLE è assai più moderno e tecnologico rispetto al passato, visto che al posto dei classici strumenti a lancette sono presenti i due schermi affiancati (di 12,3” l'uno): quelli di destra è destinato al sistema multimediale MBUX, l’altro alla strumentazione e può essere personalizzato scegliendo fra una grafica classica, sportiva o essenziale.
LA PRIMA È IBRIDA - Il primo motore ordinabile sarà l'ibrido leggero della
Mercedes GLE 450 4Matic, che adotta un benzina a sei cilindri 3.0 da 367 CV e il modulo elettrico EQ Boost da ulteriori 22 CV. L'
EQ Boost è un alternatore che funziona anche come motore elettrico e motorino d'avviamento, a cui spetta il compito di recuperare l'energia altrimenti dispersa sotto forma di calore nei rallentamenti per caricare la batteria e migliorare così le percorrenze: la casa tedesca non a caso parla di 12 km/l, un valore non disprezzabile per un modello di questa stazza. A seguire arriveranno motori a quattro o otto cilindri e anche un ibrido “full” con batterie ricaricabili. L'EQ Boost è alimentato da una rete elettrica supplementare a 48 volt, la stessa che mette in funzione impianti “energivori” come la pompa dell'acqua e il compressore del liquido refrigerante. È alimentato dalla rete a 48 volt anche l'E-Active Body Control, un sistema idropneumatico con molle ad aria che produce forze su ciascuna ruota: ciò serve per migliorare il comfort o il comportamento di guida in fuoristrada. La trazione è integrale.