NESSUNA SOSTITUTA - Nei piani della Mercedes non c’è per il momento un’erede della Mercedes SLC, la spider nota fino al 2016 con il nome SLK che è stata fra le prime con il tetto rigido ripiegabile: ha esordito nel 1996 e da allora ne sono state realizzate altre due generazioni. Le spider però vendono sempre meno in tutto il mondo ed è per questo motivo che la Mercedes ha deciso di non portare avanti il progetto. A sancire la “fine” di questa scoperta arriva perciò la versione speciale Mercedes SLC Final Edition, un allestimento nei concessionari da marzo 2019 con la particolarità del colore giallo Sun, ispirato al giallo brillante della prima Mercedes SLK. In alternativa sono ordinabili colori più sobri, come il nero, il grigio e il bianco.
TRE MOTORI - La Mercedes SLC Final Edition ha compresi nel prezzo le ruote di 18” con dettagli in nero lucido, i freni maggiorati, le sospensioni sportive (l’altezza da terra è inferiore di 1 cm) ed i fascioni del pacchetto AMG, con rifiniture a contrasto in funzione del colore scelto: ordinando il nero e il grigio per la carrozzeria si hanno dettagli in argento, mentre scegliendo il giallo e il bianco le rifiniture diventano nere. All’interno sono presenti rivestimenti in pelle nera e argento, cinture di sicurezza grigie e inserti nella plancia ad effetto fibra di carbonio, mentre sui poggiatesta e sulla leva del cambio è presente l’emblema SLC. I motori sono i 4 cilindri a benzina 1.6 e 2.0 delle versioni SLC 180, SLC 200 e SLC 300: il 1.6 ha 156, i 2.0 rispettivamente 184 e 245 CV.