IBRIDA PER LA FESTA - L’esemplare numero 400.000 dell’attuale Mercedes Classe S è una S 400 Hybrid color argento metallizzato, destinato ad un fedele cliente di Friburgo. L’evento è stato celebrato nello stabilimento tedesco di Sindelfingen, dove il modello Classe S è prodotto dal lontano 1995.
La prima berlina Mercedes denominata Classe S risale al 1972: è la serie W116, che rimase in produzione fino al 1979.
SUL MERCATO DA 6 ANNI - L’attuale Mercedes Classe S modello W221 è stata introdotta sul mercato nel 2005, mentre il restyling di metà carriera risale al 2009. La vettura è proposta anche nella variante Lunga con passo allungato a 317 cm e nelle versioni 4Matic a trazione integrale.
La W126 arriva nel 1979 per essere messa in pensione nel 1991.
LA GAMMA DELLA W221 - Oltre alla S 400 Hybrid, la gamma della Classe S è composta dalle versioni S 350 da 306 CV, S 500 con il 4.7 V8 biturbo da 435 CV e S 600 con il 5.5 V12 biturbo da 517 CV. L’offerta di versioni diesel è limitata alle S 250 CDI con il 2.1 biturbo a 4 cilindri da 204 CV e S 350 BlueTec con il 3.0 CDI V6 da 258 CV. Al top di gamma si pongono le sportive AMG nelle versioni S 63 con il 5.5 V8 biturbo da 544 CV e S 65 con il 6.0 V12 biturbo da 629 CV.
La terza serie arriva nel 1991, nome in codice W140.
UN PO’ DI STORIA - La dinastia delle Mercedes Classe S è nata con il modello W116 del 1972 (foto qui sopra), poi sostituita dalla versione W126 che fu presentata nel ’79. Nel 1991, invece, debuttò il modello W140 che, nel ’98, cedette il passo alla Classe S modello W220. Le precedenti generazioni della Mercedes Classe S, tranne l'attuale, sono state direttamente disegnate o influenzate stilisticamente dal designer italiano Bruno Sacco, che è stato dal '75 al '99 direttore del centro stile della Mercedes.
Prima dell'attuale è stata la volta della serie W220 del 1999, rimasta in produzione fino al 2006.