Mercedes S63 AMG: sotto il cofano c'è il nuovo 5.5 V8 biturbo

ORA HA IL TURBO - La grossa berlina di lusso Classe S è stata scelta per portare al debutto il nuovo motore sviluppato dalla AMG, la divisione sportiva della Mercedes. Un 5.5 V8 a iniezione diretta di benzina dotato di due turbo (sigla di progetto M157, leggi qui per saperne di più) abbinato al sistema Start&Stop e al cambio automatico a sette rapporti. Disponibile in due diverse configurazioni: 554 CV e 800 Nm per il “base”, che salgono a 571 CV e 900 Nm di coppia per le versione con pressione del turbo aumentata da 1 a 1,3 bar. Quest'ultima è disponibile anche per la lussuosa Classe S AMG se si richiede il pacchetto “AMG Performance”.
 

NUOVA ERA - Un motore che, come ha dichiarato, Ola Källenius, amministratore delegato della Mercedes-AMG GmbH, permette di entrare in una nuova era: “per la prima volta abbiniamo l’iniezione diretta di benzina alla sovralimentazione biturbo e al sistema Start&Stop. Insieme al cambio sportivo a 7 marce Speedshift MCT AMG, riduciamo notevolmente consumi ed emissioni, incrementando al tempo stesso potenza e coppia”. Secondo la casa, rispetto al 6.2 V8 aspirato, il nuovo 5.5 ha permesso di “tagliare” i consumi del 25% e le emissioni di CO₂ del 30%, nonostante offra maggiori prestazioni (vedi tabella sotto, riferita alla Classe S AMG).

BOLIDE IN ABITO “ELEGANTE” - Il nome non deve trarre inganno: anche se dotata del 5.5 V8 biturbo, la Classe S non cambia nome e resta 63 AMG. La Classe S è stata recentemente “rinfrescata” nell'immagine e nelle dotazioni tecnologiche, come il sistema che mantiene in traiettoria l'auto quando il guidatore cambia involontariamente corsia, e nei motori, con il turbodiesel da 258 CV in grado di rispettare già le normative antinquinamento Euro 6 (leggi qui per saperne di più). La S 63 AMG sarà in vendita da settembre a prezzi allineati a quelli attuali: circa 155.000 euro. Per chi non si accontenta sarà sempre disponibile anche la 65 AMG a passo lungo con motore 6.0 V12 da 612 CV: il prezzo sale a circa 240.000 euro.

Il 5.5 nel cofano della Mercedes Classe S 63 AMG.

MODIFICHE PER ANDARE FORTE - Rispetto alle “normali” Classe S, le versione AMG sono dotate di sospensioni a controllo elettronico riviste nelle tarature, di un differenziale posteriore elettronico che, frenando la ruota interna alla curva, dovrebbe permettere una maggiore maneggevolezza, e di uno sterzo con  servoassistenza variabile in base alle andature ora più diretto.

ASPIRATO DERIVATO - Secondo alcune indiscrezioni, dal nuovo V8 5.5 sarà derivata una versione aspirata in grado di erogare circa 450 CV. Sebbene sia più difficile ridurre le emissioni di CO₂ per i motori aspirati rispetto a quelli turbo, la AMG starebbe studiando un sistema che permette di disattivare alcuni cilindri quando si procede a gas costante e a bassa andature per la versione aspirata del 5.5. Una soluzione non nuova già utilizzata dalla Mercedes per i motori V12 agli inizi degli anni 2000.

La Mercedes SLS con le particolari portiere ad "ali di gabbiano".

NON SULLA SLS - Sembra che il nuovo 5.5 V8 biturbo non troverà posto sotto il lungo cofano motore della supercar SLS. Il motivo? Non ci sarebbe spazio a sufficienza a causa della coppia dell'olio che impedisce un suo corretto posizionamento. Ricordiamo, infatti, che il 6.2 V8 da 571 CV della SLS, sigla di progetto M159 è diverso rispetto al 6.2 usato nelle altre AMG (M156). Rispetto a quest'ultimo ha modifiche all'aspirazione e alla distribuzione ed dotato di carter secco, una soluzione adatta alle auto più sportive per garantire sempre la migliore lubrificazione: attraverso delle pompe l'olio viene “spruzzato” direttamente sugli organi meccanici. Proprio per queste sue caratteristiche, potrebbe venire utilizzato in futuro anche su altri modelli dall'indole più sportiva della Classe S AMG.