ARRIVA LA QUINTA - Il filone delle “Black Series”, versioni estreme che strizzano l’occhio alla pista, derivanti dalle già sportive AMG, fu inaugurato nel 2006 con la SLK 55 AMG costruita in soli 120 esemplari. A partire dal mese di giugno del 2013, una nuova vettura potrà fregiarsi del logo Black Series, la SLS AMG che trae ispirazione dalla versione da corsa GT3. Si tratta del quinto modello della serie che segue la già citata SLK 55 AMG (2006), la CLK 63 AMG (2007), la SL 65 AMG (2008) e la C 63 AMG (2011). La ricetta non è cambiata: prestazioni al top, un vestito cucito per l’occorrenza e prezzi altrettanto elitari.
DERIVATA DALLA GT3 - Cominciamo dal design. Che non sia una “normale” AMG è subito evidente. Il vistoso kit aerodinamico della Mercedes SLS Black Series comprende uno spoiler anteriore e un nuovo diffusore posteriore, entrambi rigorosamente in fibra di carbonio. Stesso materiale utilizzato per le prese d’aria, le sottili minigonne laterali e i flap anteriori. Anche il lunghissimo cofano motore è in materiale composito ed è dotato di una presa d’aria centrale che, oltre a raffreddare il motore, crea deportanza sull’asse anteriore. Sono verniciate in nero lucido la parte interna della barra cromata della griglia, le alette sul cofano, gli specchietti laterali oltre alle finiture della fanaleria. I cerchi in lega a 10 razze dal disegno specifico sono da 19 pollici all’anteriore e da 20 pollici al posteriore. Verniciati in nero opaco consentono, secondo la casa, un risparmio di 4 kg sulla bilancia.
UN SUPER ALETTONE - Il posteriore della Mercedes SLS Black Series mostra i “muscoli” non meno della zona frontale. Il diffusore, che si estende oltre il profilo del paraurti, incornicia i 4 terminali di scarico in titanio sdoppiati quadrangolari. Alle estremità del paraurti due sfoghi d’aria permettono la fuoriuscita di aria calda. L’impatto visivo può essere reso ancora più cattivo attingendo all’opzionale pacchetto aerodinamico AMG che comprende una vistosa ala posteriore fissa in fibra di carbonio (di serie c’è quella che fuoriesce automaticamente a 120 Km/h) e ulteriori flap all’anteriore. Sei le vernici disponibili per la carrozzeria tra cui un grigio opaco e il giallo della vettura in foto.
DOMINA L’ALCANTARA - L’abitacolo della SLS AMG Black Series può essere scelto in due varianti di colore: nero o bicolore nero e rosso. Non mancano pelle, finiture in carbonio e cuciture specifiche. Il volante, dalla base appiattita, è rivestito di alcantara e dotato di una marcatura rossa nella sezione superiore centrale. I sedili sportivi a guscio sono 15 kg più leggeri di quelli standard AMG. Ulteriori 6 kg sono limati grazie all’assenza del sistema di navigazione (comunque disponibile come optional).
PIÚ CAVALLI - Veniamo al piatto forte della Mercedes SLS Black Series. Il V8 6.3 è stato portato a 631 CV e 635 Nm di coppia che, secondo la casa, consentono alla Black Series di raggiungere i 315 km/h e di bruciare lo 0-100 km/h in soli 3,6 secondi. Il surplus di potenza pari a 60 cavalli rispetto alla versione standard della SLS AMG è stato raggiunto grazie a una serie di migliorie. Il regime massimo del motore è stato innalzato da 7.200 giri a 8.000, sono stati modificati gli alberi a camme, la canalizzazione dell’aria di aspirazione ed è stata utilizzata una nuova pompa dell’olio.
MENO KG - La SLS AMG Black Series è inoltre dotata di una barra duomi anteriore che limita il rollio. Se i cavalli aumentano a diminuire è il peso: 1550 kg che significano 70 kg in meno rispetto alla versione standard e un rapporto peso potenza di 2,45 kg per cavallo. La trasmissione è affidata al solito Speedshift AMG DCT a doppia frizione e 7 marce, installato dieci millimetri più in basso, dotato di quattro modalità di guida e capace di eseguire la doppietta automatica in scalata. Nuovo il differenziale posteriore e le sospensioni AMG Ride Controll, di serie i freni carboceramici, necessari per tenere a bada tanta esuberanza.