UNA A3 “NEUTRALE” - Martedì 25 giugno l’Audi ha inaugurato ufficialmente l'impianto di Werlte, elemento centrale del progetto che porterà alla commercializzazione della
Audi A3 Sportback g-tron, la versione bi-fuel alimentabile a benzina e a gas metano, ma anche con il metano sintetico, che la casa tedesca chiama e-gas. Un combustibile prodotto proprio nella nuova centrale della Bassa Sassonia con l'energia elettrica generata da un parco eolico nel Mare del Nord, che trasforma acqua e anidride carbonica in un gas artificiale, molto simile per proprietà chimiche al metano di origine fossile. Un piano che, secondo i responsabili della casa dei quattro anelli, consentirà alla media tedesca di essere quasi “CO2 neutrale”, ossia di emettere allo scarico la stessa quantità di anidride carbonica utilizzata per la realizzazione del combustibile.
IDROGENO O METANO - Il processo per la produzione di e-gas è in parte noto. La prima fase, infatti, prevede la creazione di idrogeno (H2) tramite elettrolisi dell'acqua (H2O), cioè dalla scissione della sua molecola in H2 e O, ossia ossigeno. L'idrogeno così ottenuto può essere utilizzato su modelli a celle a combustibile o, considerata l'attuale assenza di infrastrutture, per attivare la seconda fase, quella di metanizzazione. Un'operazione, quest'ultima, che fa reagire l'idrogeno con la CO2 per ricavare un combustibile simile al gas naturale fossile (CH4) da immettere nella rete di distribuzione già esistente (la CO2 usata dall’impianto Audi di e-gas è il prodotto di scarto di un impianto di biogas del fornitore di energia EWE, che si trova nelle immediate vicinanze). L’impianto Audi di e- gas trasforma in carburante la CO2 che altrimenti verrebbe immessa nell’atmosfera, inquinandola.
EMISSIONI DA ELETTRICA - Al momento, l'impianto di Werlte è strutturato per produrre circa 1.000 tonnellate di e-gas all'anno, sfruttando circa 2.800 tonnellate di CO2, quantità equivalente a quella assorbita in 12 mesi da una foresta di oltre 220.000 alberi di faggio: una quantità di metano sintetico che, affermano all’Audi, sarà sufficiente per alimentare 1.500 A3 Sportback g-tron che percorrono 15.000 km/anno. In Germania, chi prenoterà una A3 Sportback g-tron potrà acquistare anche una tessera prepagata per il rifornimento di metano presso la rete dei distributori: molto probabilmente i proprietari di A3 g-tron potranno usufruire di agevolazioni simili a quelle esistenti attualmente per l’acquisto di energia prodotta da fonti rinnovabili. Nel nostro paese, la A3 Sportback 1.4 TFSI g-tron a metano arriverà nel gennaio 2014 e costerà 2.500 euro più della versione solo a benzina (che parte da 23.900 euro).
SU STRADA HA UNA DISCRETA VIVACITÁ – Dopo la cerimonia d’inaugurazione dell’impianto “Power to gas” di Werlte, abbiamo avuto la possibilità di percorrere alcuni chilometri con la A3 a metano, nella versione con il cambio a doppia frizione S tronic. Col pieno di metano e di benzina (nel cruscotto ci sono due indicatori del livello del carburante, a sinistra quello del gas e a destra quello della benzina) l’auto parte a metano, per poi passare alla benzina automaticamente solo quando il biocarburante è finito (con temperature molto basse, invece, la macchina si avvia a benzina). Il 1.4 TFSI sviluppato per funzionare a benzina e a metano ha un’erogazione della potenza molto regolare e fa poco rumore. Il tutto con prestazioni di riguardo: i 110 CV del 1.4 TFSI turbo ci sono sembrati sufficienti per dare un certo brio alla macchina, che andando a metano appare davvero poco penalizzata (la casa parla di uno scatto da 0 a 100 km/h in 11 secondi, un dato che ci sembra realistico, e di una velocità massima di 190 km/h, contro i 9,5 secondi e i 203 orari della versione solo a benzina, che di cavalli ne ha 122). Quanto ai consumi, quelli ufficiali si attestano a 3,5 kg/100 km (poco più dei 2,9 della Volkswagen up! Ecofuel) che corrispondono a una spesa per il rifornimento di circa 3,5 euro e a emissioni di CO2 di 95 grammi/km, a fronte dei 123 g/km della 1.4 TFSI solo a benzina. Il bilancio ambientale, però, è ancor più favorevole alla g-tron quando va a e-gas. Infatti, se in una valutazione complessiva si considera il costo, in termini energetici, della costruzione dell’impianto di e-gas di Werlte e delle centrali eoliche del Mare del Nord, e si sottrae la CO2 utilizzata per la metanizzazione, le emissioni da 95 g/km si riducono a 20. Infine, l’autonomia. Per l’Audi quella complessiva è di 1.300 km, di cui 400 a metano, grazie alle bombole da 14,4 kg.