CONTO ALLA ROVESCIA - Ci siamo: lunedì 14 settembre, le scuole riapriranno quasi per tutti (le date cambiano secondo regione e istituti). Un appuntamento storico, che apre un’altra fase della battaglia contro il Covid. Ancora più che nei mesi precedenti, la parola chiave nei prossimi giorni sarà assembramento: il timore degli esperti e delle famiglie è che l’affollamento disordinato di bambini e ragazzi possa far salire i contagi. Con effetti potenzialmente nefasti per i soggetti più deboli coi quali i giovani entrerebbero poi in contatto, per esempio i nonni. Attenzione, però: l’assembramento può verificarsi non solo a scuola, ma anche sui mezzi pubblici.
SUI BUS, CAPIENZA MASSIMA ALL’80% - L’avvio dell’anno scolastico ha sempre determinato una forte pressione sulla rete dei trasporti. Con l’emergenza sanitaria, è ancora più sotto osservazione di prima chi gestisce treni, autobus, metropolitane e tram: regioni, comuni, aziende municipalizzate. Le norme da rispettare sono indicate in un provvedimento del 7 settembre in materia di trasporto pubblico locale: l’ennesimo Dpcm (Decreto del presidente del consiglio dei ministri) ha portato la capienza limite dei mezzi all’80%, dal precedente 50%, perché l’emergenza sanitaria è meno grave che in passato. Ma gli scuolabus possono viaggiare a pieno regime purché i ragazzi non restino a bordo più di un quarto d’ora. Su tutti, è obbligatorio indossare la mascherina. Raggiunto l’80%, i nuovi accessi saranno contingentati, previ annunci per informare i viaggiatori: i conducenti inviteranno gli ultimi passeggeri saliti a lasciare il mezzo, creando così un’evedente condizione di disparità tra chi ha preso posto al capolinea e tutti gli altri.
MA È SUFFICIENTE? - Le nuove misure basteranno a contenere i contagi? C’è chi pensa di no. E di affiancare al trasporto pubblico quello degli operatori privati (comparto fra i più colpiti dalla pandemia per la crisi del settore turistico e dei viaggi di lavoro) che mettono a disposizione autobus a noleggio. Alleggerendo così la pressione sugli enti locali che gestiscono la rete dei trasporti. Ne abbiamo parlato con Grazia Perego (guarda il video qui sotto), titolare della AutoserviziPerego (azienda fondata nel 1950, con una flotta di 35 pullman), che nel video sottolinea, tra l’altro, l’elevato livello di sicurezza anti-Covid di questi mezzi.