TRATTI SPECIFICI - Anche in Italia aumenta il numero di persone che sceglie pneumatici quattro stagioni (o all season), gomme studiate come compromesso tra l'uso su neve e ghiaccio e quello su asfalto pulito nella stagione calda, quando i pneumatici invernali hanno problemi di usura e di aderenza. Si stima che le vendite di pneumatici quattro stagioni raggiungeranno il 14% nel 2018, contro il 7% di tre anni fa, e secondo i produttori ci sono le condizioni perché la quota aumenti ulteriormente. La Michelin ha deciso di puntare su queste gomme ampliando la “famiglia” dei suoi CrossClimate, prodotti nelle versioni per automobili, furgoni e suv, diverse l'una dall'altra in funzione delle differenti caratteristiche dei veicoli sui quali vanno montati: per esempio, quelli per le suv hanno rinforzi sui fianchi, per ottenere la robustezza necessaria per un utilizzo lontano dall'asfalto.
UN PRATICO COMPROMESSO - La Michelin ci ha fatto provare i CrossClimate SUV (foto qui sopra) sulla strada di montagna che porta al Colle di Tenda, fra il Piemonte e la Francia, dove già a fine ottobre non è raro trovare le vette imbiancate dalle prime nevi. Nei giorni scorsi, però, sembrava di essere in primavera. È anche per questo motivo che i pneumatici quattro stagioni hanno guadagnato consensi, considerando che l'inverno sta diventando quasi ovunque meno rigido e la neve cade sempre meno spesso in città. Di conseguenza gli all season rappresentano un buon compromesso: sulla neve e con il freddo non avvicinano la “tenuta” di un buon invernale, a maggior ragione in montagna, ma evitano di dover cambiare gomme due volte l'anno (da estive a invernali a viceversa) e sono ammessi dalla legge sulle strade in cui valgono gli obblighi di pneumatici invernali o catene da neve, a patto che sul fianco sia presente il simbolo del fiocco di neve all'interno del triangolino (il cosiddetto “snowflake”).
TANTA PRESA - II disegno sul battistrada dei Michelin CrossClimate SUV è analogo a quello degli invernali, perché le scanalature a forma di V aumentano la presa del pneumatico sul terreno in condizioni di neve fresca: la neve si compatta all'interno delle scanalature e sfrutta il principio fisico per cui l'attrito neve-neve è maggiore di quello neve-plastica. Il disegno a V non si ritrova però ai lati del battistrada, dove le scanalature sono quasi trasversali: questa soluzione, stando alla Michelin, serve per migliorare l'agilità dell'auto su fondi asciutti. Il CrossClimate SUV è dotato inoltre di una mescola speciale, una caratteristica su cui però il produttore francese non si è profuso in spiegazioni, ben sapendo che il “segreto” di un buon pneumatico sta proprio nella giusta combinazione di materiali per la superficie esterna. Nel caso del CrossClimate SUV la mescola promette una buona aderenza in tutte le condizioni meteo.
STABILE, MA UN PO' RUMOROSO - La nostra prova si è svolta al volante della suv Volvo XC40, dotata di generosi pneumatici su cerchi della misura 235/50 R19 (il CrossClimate SUV è disponibile per cerchi da 16” a 20”). Il meteo non ci ha permesso di valutare il comportamento a bassa temperatura o su fondi innevati, ma nel corso di un lungo trasferimento in autostrada abbiamo apprezzato la stabilità offerta dal pneumatico nei lunghi curvoni e la precisione nei cambi di traiettoria. Di contro il Michelin Crossclimate SUV produce un certo rumore di rotolamento alla velocità più elevate.
ALPIN 6: LO SPECIALISTA DELLA NEVE - L'altra novità per l'inverno 2018 della Michelin è il pneumatico invernale Alpin 6 (qui sopra), una gomma adatta a chi va spesso in montagna e può imbattersi in nevicate anche abbondanti. Un pneumatico di questo tipo è più specifico, quindi adotta soluzioni apposite per “aggrapparsi” al fondo anche quando è caduta tanta neve, come ad esempio le scanalature a forma di V più larghe e una doppia mescola, che gli permette di restare morbido anche da usurato. Sul battistrada sono presenti inoltre scanalature che viste di lato ricordano una goccia, studiate per allargarsi man mano che il pneumatico si consuma: di conseguenza il Michelin Alpin 6 è in grado di intrappolare la neve nelle fessure anche migliaia di chilometri dopo i primi utilizzi, a tutto vantaggio dell'aderenza sui fondi con neve fresca.