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Microlino: arriva per l’estate la moderna Isetta

26 gennaio 2018

Svelata la versione di serie del quadriciclo elettrico svizzero che sarà prodotto dalla Tazzari e costerà intorno ai 12.000 euro.

Microlino: arriva per l’estate la moderna Isetta

OLTRE 4.500 PRENOTAZIONI - Arriva tra la primavera e l’estate 2018 la Microlino, la minicar elettrica ispirata alla Iso Rivolta Isetta degli Anni 50 e divenuta celebra nella variante con il marchio BMW. Ad annunciarlo durante il recente lancio ufficiale del modello sono stati Oliver e Merlin Ouboter, proprietari insieme al fondatore Wim Ouboter dalla Micro Mobility Systems, l’azienda svizzera attiva dagli Anni 90 nella produzione di monopattini e ideatrice della vettura. Il prezzo sarà intorno ai 12.000 euro, ma averla sarà difficile, almeno nella fase iniziale. Alle 500 prenotazioni ricevute durante il debutto al Salone di Ginevra del 2016 se ne sono aggiunte oltre 4.000 rendendo difficile la consegna in tempi rapidi. Inoltre i responsabili della società hanno dichiarato che privilegeranno gli ordini dei clienti di Svizzera e Germania, anche se l’Italia potrebbe essere il terzo mercato di riferimento. Infatti la produzione sarà proprio a cura della Tazzari, che è presente in joint venture nel progetto.

SI ENTRA DAL DAVANTI - La versione definitiva della Microlino svelata in Svizzera cambia per pochi dettagli rispetto ai prototipi mostrati in passato. Il design rimane quello definito dallo studio Designwerk tra il 2015 e il 2016 che reinterpreta in chiave moderna le forme dell’Isetta concepite da Ermenegildo Preti e Pierluigi Raggi. Della piccola antesignana rimane pure l’insolita porta anteriore per l’accesso all’abitacolo, comoda nei parcheggi a pettine o a spina di pesce, meno in quelli a fila indiana dove qualcuno potrebbe ostacolare l’apertura della portiera sostando troppo vicino al “muso” della Microlino. Le dimensioni rimangono mini, con una lunghezza di 2,43 metri, una larghezza di 1,50 metri e un’altezza di 1,46 metri. Elementi distintivi sono i finestrini scorrevoli, i fari anteriori integrati negli specchietti e il tetto apribile, pensato anche per l'uscita d'emergenza. L’abitacolo è progettato per ospitare due adulti e 300 litri di bagaglio, ma non è esclusa la presenza di due strapuntini posteriori dove accomodare due bimbi. 

AUTONOMIA FINO A 215 KM - La Microlino, omologata come quadriciclo, ha un peso di 450 kg (batterie escluse) e un motore con 15 kW di potenza e 110 Nm di coppia massima. La velocità è autolimitata a 90 km/h, mentre l’accelerazione da 0 a 50 km/h avviene in 5”. Le batterie di serie hanno tecnologia al litio ferro fosfato (LiFePo4) e capacità di 8 kWh, sufficienti per escursioni fino a 120 km. In opzione si può avere l’accumulatore da 14,4 kWh che prolunga l’autonomia teorica fino a 215 km. La ricarica fino all’80% della capacità delle batterie standard richiede da 1 a 4 ore a seconda della potenza del caricatore e dell’erogatore. 



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Ritratto di isi76
26 gennaio 2018 - 21:41
Il problema di questi quadricicli leggeri è la struttura estremamente debole dove in caso di incidente la maggior parte delle volte se ne esce malconci (sempre che se ne esca).
Ritratto di Rocki
27 gennaio 2018 - 08:31
Dopo tanti annunci speriamo arrivino queste city car elettriche a costi sostenibili ,in effetti come si fa ad entrare nei normali parcheggi quando hai un'altra auto appiccicata davanti come sempre succede in città ?
Ritratto di francesco.87
27 gennaio 2018 - 12:04
12mila sono tanti, per una scatoletta, con 3/4mila trovi una twizy usata, che in città va piu che bene
Ritratto di Rocki
27 gennaio 2018 - 18:48
Vero il prezzo la twizy che a parte che ti fanno pagare 60euro mese il noleggio della batteria. Questa pur essendo un quadriciclo dovrebbe essere più auto. Certo i prezzi sono ancora alti ,ma la Smart ad oggi costa 25.000 euro !assurdo
Ritratto di otttoz
28 gennaio 2018 - 08:56
sarà dotata di adas?
Ritratto di mike53
28 gennaio 2018 - 09:59
Avro' avuto circa 3-4 anni quando mio padre acquisto' la mitica Isetta. La ricordo abbastanza bene e la simpatia era l'aspetto predominante. Purtroppo, con l'arrivo di 2 gemelli, dovette sostituirla dopo meno di 2 anni con un'auto altrettanto mitica: la Topolino a cui fece seguito, dopo altri 2 anni un'auto della Borgward che, prima che fallisse, aveva sfornato un modello di nome Arabella. Piccola grande auto!
Ritratto di rebatour
29 gennaio 2018 - 00:09
Le ricordo tutte benissimo. L'Isetta era un capolavoro di semplicità e di genialità, mossa dal furbo motore con due pistoni in un solo cilindro. A quei tempi il parcheggio era l'ultimo dei problemi, peccato solo che il successo sia venuto a mancare, nonostante la partecipazione addirittura alla Mille Miglia. Ne approfittò la BMW, che la sviluppò e la rilanciò mentre la Iso si dedicava alle mitiche Grifo e Rivolta.
Ritratto di francu
30 gennaio 2018 - 08:10
non ebbe successo perche usci la 500 a un prezzo similare ma 4 posti riscaldata con la retromarcia ed un motore che era progettato per auto e non per far partire gli aerei come la iso di 250 e la bmw col 330 ci cilindrata
Ritratto di autocisco
29 gennaio 2018 - 14:37
Credo si chiamasse Isabella..... In ogni caso un'elegante berlina!
Ritratto di Rocket-Bunny
28 gennaio 2018 - 10:28
1
Idea davvero molto carina, ma quei fari messi la non di possono vedere :)
Ritratto di federix-5
29 gennaio 2018 - 08:50
bella caxxta l'apertura frontale, se entri in garage di muso sei murato vivo, in un parcheggio stretto non esci, con un mini tamponamento voglio vedere se poi si apre...vorrei vedere un bel crash test
Ritratto di giancarloessezeta
29 gennaio 2018 - 17:06
Corta com'è, in garage hai spazio per ballarci davanti... Ammetto che parcheggiarla muso a coda può riservare sorprese :D
Ritratto di Spock66
29 gennaio 2018 - 13:15
E poi ce la smenano tanto con le 0 stelle EuroNCAP della Punto perché non ha le "lucine" di sicurezza inutili e farlocche e qui abbiamo una scatoletta assurda che voglio vederla in un tamponamento come ne esce...cavolata galattica!
Ritratto di myeclipse
29 gennaio 2018 - 14:08
Una scatoletta del genere, secondo me, andrebbe bene con autopilota e su cosrsie dedicate.. sarò un visionario :)
Ritratto di giancarloessezeta
29 gennaio 2018 - 17:04
ero troppo giovane quando è uscita; dopo divenne ricercatissima e acqustarne una costava un botto... Questa mi fa battere il cuore e la tentazione è forte assai! L'unico neo? Quando piove, per entrare e uscire inevitabilmente fai la doccia: lo sportello si apre fin sopra la testa degli occupanti... e quando entri con un temporale, la seduya è diventata un bidet.... :D

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