SI SONO ACCORDATI - Il progetto sperimentale MoVe-In della Regione Lombardia prevede la possibilità di circolare anche per le auto che normalmente sarebbero colpite dai divieti di circolazione sul territorio regionale, a patto di montare una scatola nera che ne monitori i chilometri e le strade percorsi. Questo, però, non autorizzava la circolazione sul territorio del Comune di Milano dove l'Area B impedisce il transito ai veicoli più vecchi (qui tutti i divieti in dettaglio). Ora l’anomalia è stata sanata e le auto equipaggiate con il dispositivo Move-in potranno percorrere un certo numero di chilometri all'interno dell’Area B (le cifre verranno definite nelle future sedi tecniche).
MOVE-IN: COME FUNZIONA - La Regione Lombardia ha limitazioni permanenti alla circolazione, per veicoli Euro 0 benzina ed Euro 0, 1, 2 e 3 diesel. Ma, attraverso il progetto MoVe-In, consente ai possessori di questi veicoli, che si impegneranno ad installare una scatola nera presso i centri autorizzati (con un costo pari a 50 euro il primo anno e 20 euro fornitura del servizio), di utilizzare la loro auto anche per recarsi nelle zone soggette a restrizioni. La scatola nera permette di monitorare le percorrenze, tenendo conto dell'uso effettivo del veicolo e dello stile di guida adottato. Le limitazioni alla circolazione, quindi, non scattano più in funzione dell'orario e del giorno settimanale, ma solo a seguito dell'esaurimento del chilometraggio permesso a ciascuna tipologia di veicolo (il proprietario potrà quindi decidere quando usare l’auto). Il progetto MoVe-In è partito il 1° ottobre 2019 e ha visto un totale di 3.372 adesioni, con 2.479 richieste di diesel Euro 3, con 1.133 veicoli già equipaggiati con il dispositivo.