LINEA DURA - A Milano, chi non ha pagato le vecchie multe da codice della strada dovrà versare tutto, interessi inclusi. Il comune lombardo, come riporta il Corriere della Sera, non aderisce alla sanatoria prevista dal governo (vedi qui) per i verbali di Equitalia: sono gli enti locali a dover decidere, e la giunta milanese ha scelto la linea dura. Così, Palazzo Marino potrebbe riuscire a riscuotere fino a 200 milioni di euro. Per i cittadini, spiega il quotidiano, un messaggio chiaro: la scelta di rottamare le multe produrrebbe una chiara disparità di trattamento a danno di chi ha regolarmente pagato. Idem per Tasi, Tari, Imu e altri oneri.
POLEMICHE - “Con questa decisione il Comune afferma un principio sostanziale”, commenta l’assessore al Bilancio, Roberto Tasca. “Il rapporto con i cittadini va costruito consolidando principi di equità e di legalità. L’impegno diretto del Comune nella riscossione coattiva, in vigore dal 2012, ha già portato a risultati importanti, che impongono uno sforzo ulteriore”. “Una scelta gravissima”, polemizza la coordinatrice regionale di FI, Mariastella Gelmini, “che conferma la vocazione vessatoria dell'amministrazione di sinistra oltre ogni limite”.