COSA PUÒ CAMBIARE - La decisione definitiva sull’Ecopass di Milano verrà presa a ottobre, ma intanto si delinea un super ticket: da gennaio 2012, tutte le auto che entreranno nel centro città pagheranno quattro o cinque euro, come vi avevamo anticipato (leggi qui per saperne di più). Sono allo studio sconti per i milanesi (dieci ingressi gratuiti l’anno) e per i furgoni degli artigiani (una tassa variabile in funzione dell’orario d’ingresso), mentre i mezzi più inquinanti (i vecchi diesel) non potranno accedere al centro. Invece, la zona soggetta alla tassa d’ingresso non si amplierà alla cerchia filoviaria.
UNA RIVOLUZIONE - Oggi l’Ecopass prevede un accesso gratuito per le macchine meno inquinanti, e tariffe da due a dieci euro al giorno in base alle emissioni nocive delle vetture: è una “pollution charge” (più inquini, più paghi). Invece, il ticket futuro sarà una “congestion charge” (pagano tutti).
L’ASSESSORE CONFERMA - AlVolante ha contattato l’assessore alla Mobilità di Milano, Pierfrancesco Maran, che conferma la possibilità di un super Ecopass da gennaio 2012, “ma solo dopo la discussione con le parti interessate, con l’obiettivo finale di ridurre traffico e smog”. A ottobre, infatti, il Comune incontrerà commercianti, artigiani, associazioni dei cittadini e comitato promotore del referendum sull’ambiente (i milanesi avevano votato a favore del super Ecopass): un tavolo di mediazione da cui uscirà la tassa d’ingresso definitiva.
PARAGONE COI MEZZI PUBBLICI - Per definire il prezzo dell’Ecopass, il trasporto pubblico dovrà risultare più economico dell’auto privata. Palazzo Marino terrà in considerazione l’aumento del biglietto del tram: dal 1° settembre, salirà da un euro a un euro e mezzo; serviranno tre euro per andare e tornare dal centro di Milano. Meno dei quattro o cinque euro di Ecopass.