PRATICAMENTE FATTA - Dopo la Mini Cooper, la Cooper D e la Cooper S (
qui per saperne di più), la nuova famiglia
Mini si appresta ad accogliere la più “cattiva” di tutte, la
John Cooper Works, quella che più di ogni altra è capace di restituire le tanto decantata sensazione di guida da go-kart della piccola inglesina. La vedremo in anteprima al salone di Detroit e poco importa se si presenterà sotto forma di concept car perché dovrebbe anticipare piuttosto fedelmente il futuro modello di serie.
COLORI E APPENDICI - Realizzata sulla base dell’ultima generazione della Mini (quindi con interasse più lungo e carreggiate allargate), la John Cooper Works Concept si distingue per una cromia esclusiva e un corpo vettura rimodellato dove serve. La verniciatura è un grigio brillante lucidato a mano, “spezzata” dal rosso del tetto, degli specchietti retrovisori, delle strisce sul cofano e di numerosi altri particolari. La giusta dose di cattiveria è invece garantita dalle ampie prese d’aria anteriori che prendono il posto dei fendinebbia, dalle minigonne laterali, dallo spoiler e dal diffusore posteriore. I passaruota sono riempiti da cerchi in lega da 18 pollici con design specifico, i fari sono di tipo full led, l’impianto di scarico sportivo è a due terminali centrali con logo del modello. Ancora nessuna informazione su motore e prestazioni, ma una cosa è certa, ci sarà da divertirsi.