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Mirafiori, il sì passa ma non stravince

15 gennaio 2011

Il 54% dei lavoratori approva l’accordo Fiat-sindacati. Decisivo il contributo degli impiegati.

LARGA PARTECIPAZIONE - Nove ore di scrutinio, ma alla fine vincono i . I lavoratori Fiat di Mirafiori (nella foto una vista dall'alto), dopo aver partecipato in maniera massiccia al referendum sul futuro del loro stabilimento, si sono espressi a favore dell’intesa siglata dalle principali organizzazioni sindacali, Fiom esclusa, con la casa torinese. I sì, però, non hanno stravinto: l’accordo è passato con il 54% dei voti. A votare sì sono stati in 2735, su 5119 lavoratori (pari al 94,2% degli aventi diritto); 2325 i no (46%); 59 le schede nulle o bianche.

REAZIONI A CALDO - Dopo un testa a testa durato ore, il sì ha prevalso, per soli nove voti tra gli operai; mentre quasi tutti i 449 impiegati di Mirafiori si sono espressi a favore dell’accordo. Secondo il ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, “L'esito del referendum apre un'evoluzione nelle relazioni industriali, soprattutto nelle grandi fabbriche, che dovrebbe consentire un migliore uso degli impianti e una effettiva crescita dei salari”. Per Giovanni Centrella, segretario generale dell'Ugl, “La maturità e il senso di responsabilità dei lavoratori di Mirafiori hanno salvato decine di migliaia di posti di lavoro e faranno partire finalmente Fabbrica Italia”. “Gli operai delle linee di montaggio hanno detto di no”, è stata la dichiarazione di Giorgio Airaudo, responsabile del settore auto della Fiom. “Sono stati decisivi gli impiegati che a Mirafiori sono in gran parte capi e struttura gerarchica”.



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Ritratto di SHAOLIN QUAN
15 gennaio 2011 - 11:15
Ho scoperto che nel mio Paese non esistono regole e nn esiste un'azione politica di indirizzo.Non serve il contratto collettivo,il sindacato fondamentalmente e'come un giunco che si adagia;il mercato del lavoro e'diventato competitivo per le persone comuni e generoso per chi fa parte dei centri di potere.Gli incapaci(e nn mi riferisco a Marchionne che, benche'nn mi sia simpatico ,e'una persona a mio avviso geniale dal punto di vista manageriale-ha acquisito un grande marchio senza mettere un centesimo!-)vengono premiati e strapagati ,i lavoratori sfruttati.La vicenda Fiat mi addolora;questo Gruppo dopo decenni di"aiutini statali" ha ragionato giustamente in modo imprenditoriale partendo dal presupposto(razionalmente vero)che ci sono aree del Mondo in cui il lavoro costa meno;l'imprenditore ha anche una funzione socialmente orientata(vedi costituzione)e qui pare che qualcuno l'abbia dimenticato.Chi da lavoro con la globalizzazione ha imparato che dve e'incentivato materialmente e ha manodopera a basso costo li'mette radici.Questo e'un sistema eticamente osceno e improduttivo.Piu'e'precaria la condizione del ceto medio,medio/basso e minori saranno i consumi.AUGURI...vedremo se la Cinquecento a 17000 euro la vendono negli Stati Uniti...io dico di no.
Ritratto di teogtv2000
16 gennaio 2011 - 14:26
Si certo gli aiuti statali li ha avuti (come molte imprese del resto....) ma stai pure tranquillo che i soldi sono stati restituiti tutti e con gli interessi anche!!!
Ritratto di fv55
17 gennaio 2011 - 15:30
sono fortemente impressionata dalle mobilitazioni dei vari movimenti sindacati ecc.... a favore dei lavoratori dipendenti di grandi aziende ne cito una a caso "FIAT "....aziende che in momenti CRITICI hanno da sempre avuto aiuti, sovvenzioni dallo Stato... e lavoratori che sono da SEMPRE stati tutelati.Dicevo sono fortemente impressionata dalla mobilitazione generale a favore di quei lavoratori che hanno spesso beneficiato della cassa integrazione, che hanno avuto GIUSTAMENTE la fortuna di essere sempre stati retribuiti per gli straordinari, durante le ferie, le malattie, le aspettative, le maternità ecc. ecc. ma ovviamente qui stiamo parlando dei lavoratori di serie A .Mi sorprende invece vedere, la totale indifferenza nei confronti degli altri lavoratori. Quelli di serie B) che sono i dipendenti delle piccole imprese, con un numero di lavoratori minimo. Porto il mio esempio personale sono contitolare di una piccola agenzia di assicurazioni siamo due soci abbiamo una sola dipendente, retribuita regolarmente come i dipendenti di serie A) peccato che, se per una qualsiasi motivazione la nostra società dovesse chiudere noi IMPRENDITORI non riceveremmo nessun aiuto - pazienza siamo IMPRENDITORI giustamente soggetti ad assumere le conseguenze del rischio d'impresa. ma la nostra dipendente di serie B)? e per tutti gli altri dipendenti di serie B) che ci sono in Italia, qualcuno farebbe qualcosa? qualcuno si mobiliterebbe? si dedicherebbero pagine e pagine sui quotidiani o servizi televisivi per perorare la sua/loro causa? Sono certa che no, nessuno farebbe assolutamente nulla.Poi ci sono i dipendente di serie C) i soci delle cooperative(ved. art. Lorella Angeloni Lunedì 29/11/2010 riportato parzialmente) oggi quando si cerca un lavoro ci si imbatte prevalentemente nelle cooperative.Nate forse con lo scopo di garantire il diritto al lavoro a lavoratori riuniti in associazioni ed in funzione di un rapporto che non doveva prevedere un padrone.In realtà queste cooperative posseggono degli Statuti interni, che contravvengono alle regole nazionali, svilendo il salario di un lavoratore, riducendolo a fare ore di straordinari non pagati, costringendolo a giorni di riposo imposti e non retribuiti, per non parlare dei giorni di malattia e ferie anch'essi non retribuiti.In soldoni, il socio lavoratore spesso vede, quando va bene, una busta paga che non aumenta mai, questo magari dopo aver lavorato un intero week end, perchè le ore straordinarie vengono compensate con giorni di riposo imposti.E invece se il dipendente ritarda, si ammala, va in vacanza o un cassiere subisce un raggiro, perdendo dei soldi, deve rimetterli di tasca propria, perché non esiste un’indennità e niente viene perdonato. E non ci sono maggiorazioni nello stipendio anche se si lavora a Natale, a Pasqua o durante le domeniche. I salari sono talmente bassi, le buste paga talmente taroccate che un povero lavoratore è costretto a subirle, per non perdere il posto, perché il lavoro in Italia al momento non c’è o è subordinato a delle associazioni, che sembrano fare regali ai poveri disoccupati.Sono certa che esistono anche lavoratori appartenenti a gironi minori, ancora più sfruttati, maltrattati e sviliti dei soci delle cooperative, ma già quanto sopra mi sembra così inumano, da non riuscire in questo momento a focalizzare ed immaginare situazioni ancor più avvilenti.E pensare che non siamo nel Ruanda Burundi, ma viviamo in un paese così civile ed ambito quale è l' ITALIA Non mi aspetto risposte da nessuno, ma una riflessione su alcuni principi fondamentali della Costituzione: Art. 1) L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro. Art. 4) La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto. Art. 35) La Repubblica tutela il lavoro in tutte le sue forme ed applicazioni.Cura la formazione e l'elevazione professionale dei lavoratori. Promuove e favorisce gli accordi e le organizzazioni internazionali intesi ad affermare e regolare i diritti del lavoro. Riconosce la libertà di emigrazione, salvo gli obblighi stabiliti dalla legge nell'interesse generale, e tutela il lavoro italiano all'estero.Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società. Art. 36) Il lavoratore ha diritto ad una retribuzione proporzionata alla quantità e qualità del suo lavoro e in ogni caso sufficiente ad assicurare a sé e alla famiglia un'esistenza libera e dignitosa.La durata massima della giornata lavorativa è stabilita dalla legge. Il lavoratore ha diritto al riposo settimanale e a ferie annuali retribuite, e non può rinunziarvi. E qui mi fermo per non tediare ulteriormente
Ritratto di oper
18 gennaio 2011 - 00:45
è davvero un piacere poter leggere commenti come questo,vorrei solo fare un appunto, premettendo che sono d'accordo su tutto ciò che hai scritto:è vero che ci sono lavoratori di serie a b c etc,ma se i lavoratori di serie a perdono alcuni diritti non retrocedono a lavoratori di serie b, bensì i lavoratori di serie b perderanno a loro volta dei diritti e via discorrendo, e questo mi sembra molto triste oltre che grave. per quanto riguarda i ringraziamenti per chi ha votato il sì letti in alcuni commenti mi auguro che il futuro non ci riservi brutte sorprese come la chiusura degli impianti per l'insostenibilità delle spese di gestione che grazie al governo italiano, che sia esso di destra o di sinistra,è notevolmente superiore a qualsiasi altro stato del mondo. per finire il vero problema dei costi in italia, oltre la politica,è la mancanza di materie prime. si potrebbe sopperire a questa mancanza con la ricerca e l'innovazione, i brevetti e quant'altro, ma se il governo italiano(e dico il governo perchè i governi dovrebbero tutelare gli interessi dei cittadini, questa dovrebbe essere la funzione della politica) investisse in tale direzioni la torta da spartire sarebbe più piccina e il loro pancino non potrebbe riempirsi a dovere,ma forse investono in suddetti campi, ma se poi si va a vedere a chi fanno capo e quali risultati raggiungono si capisce anche che in realtà non investono ma fanno altro. per finire marchionne fa il suo lavoro e lo fa anche bene, il problema è che non c'è nessuno a contrastarlo per poter trattare soluzioni alternative
Ritratto di Carontetom
15 gennaio 2011 - 11:18
Che logica è, voler produrre un numero "X" di automobili, quando non c'è nessuno che le compra?? Dove si vuol arrivare, quando si propone alle persone un contratto/ricatto, o lavori come dico io o non lavori?? Che logica è, far guadagnare a un uomo soltanto 144 milioni di euro l'anno?? Che mondo di m...a siamo riusciti a inventarci??
Ritratto di Zioemilio
15 gennaio 2011 - 11:34
Per fortuna!?!? hanno votato anche loro..... Ma anche loro hanno la pausa a fine turno, il lavoro notturno e altre amenità che introdurrà il "buon" marpionne?
Ritratto di teogtv2000
16 gennaio 2011 - 14:29
Si certo anche loro fanno i turni ( i capi reparto ad esempio sono inquadrati come impiegati) e no non hanno lpausa mensa a fine turno, la fanno COME GLI OPERAI a metà turno..... la pausa a fine turno verrà FORSE fatta solo nel caso in cui il turno dovesse essere di 6 ore e non di 8!!!! informiamoci prima di scrivere....
Ritratto di omnia
15 gennaio 2011 - 11:54
a generalizzare sul "si" e sul "no". In questi giorni sono stato impegnato a leggere e rileggere l'accordo siglato con la Fiat, e i contenuti mi sono apparsi per certi versi positivi per altri negativi. Insomma ancora oggi non sono convinto e non riesco a farmi un'opinione precisa su cosa è giusto. Non è Marchionne l'uomo nero, è una struttura politica globale, che spinge tutti i manager industriali del mondo a doversi adattare velocemente per non vedersi schiacciare dalla concorrenza. Imponiamo i nostri diritti nei paesi meno industrializzati, e a quel punto investire in Serbia non sarà più conveniente. Non prendetevela con Fiat, e con chi ha votato si, e non condannate neanche i sindacati. Nessuno può far nulla per cambiare una situazione di out out che in fondo ci è stata presentata già quando Obama ha prestato dollaroni per il risanamento Chrysler. L'acquisto non è stato indolore! Siamo alla deriva, questa è la verità. Quello che è accaduto in Fiat presto vedrà un seguito anche in ciò che è rimasto della nostra industria a pezzi. Ma come sempre cerco di essere fiducioso e penso che domani andrà meglio...perchè peggio di così....
Ritratto di Dareios
15 gennaio 2011 - 13:36
"una situazione di out out" è la forma sbagliata "una situazione di aut aut" sarebbe la forma corretta, aut aut (o... o esclusivo) è latino, non inglese. per il resto concordo con il tuo commento, soprattutto con: "Imponiamo i nostri diritti nei paesi meno industrializzati, e a quel punto investire in Serbia non sarà più conveniente." come dici tu la realtà purtroppo è questa, se si vuole risparmiare, soprattutto per ripartire in tempo di crisi, o si trasferiscono le fabbriche dove la manodopera costa moltomeno o bisogna imporre questi contratti che nei paesi "industrializzati" hanno lati negativi e positivi.
Ritratto di omnia
15 gennaio 2011 - 17:53
..per la precisazione, non si smette mai d'imparare, anche se nel mio caso devo ammettere una doppia ingenuità. Infatti pur conoscendo la locuzione latina "aut" ho impropriamente utilizzato "out", forviato da un continuo utilizzo improprio di tanti. Ignorantia non excusabile. :)
Ritratto di trap
15 gennaio 2011 - 12:23
E' andata nel migliore dei modi. Un'impresa non può andare avanti se non fosse vantaggioso investire in Italia. Questo esito è di vantaggio per tutti: impresa e lavoratori.
Ritratto di oldsteve69
15 gennaio 2011 - 16:34
Si e poi arriverà babbo natale e porterà i regali a tutti. Sveglia!
Ritratto di Gianfranco84
15 gennaio 2011 - 19:27
Concordo con"trap",anche io la penso come te,produrre in Italia è diventato uno svantaggio per un'impresta"parlo di tutti i settori"a causa delle forti tasse e degli stipendi mediamente più alti rispetto all'Europa dell'Est e paesi emergenti:Cina,India,Brasile,etc.,senza dimenticare che il mercato occidentale ha grosse difficoltà"soprattutto nel settore automobilistico vendite sempre più giù a causa della crisi economica",aver votato"SI"è indice di buon senso,poi non è una cosa così negativa"ridurre le pause,possibilità che i primi giorni di malattia non vengano pagati,etc.,"ci sono i poveri"artigiani,muratori,contadini,etc.,"ai quali non gli viene pagata neanche la malattia,i giorni che non lavorano non vengono pagati,etc.,"di questa categoria non parla nessuno,le piccole imprese sono il motore dell'Italia,senza le piccole imprese l'Italia si ferma,altro che Fiat,che lo Stato pensi ad aiutare i liberi professionisti e le imprese artigiane,che a causa delle forti tasse e della minor richiesta di vendite"stanno chiudendo",molte volte lo Stato è cieco,(tasse,tasse,tasse),diamoci tutti una regolata,non vorrei che l'Italia facesse la fine di:Grecia,Irlanda,senza dimenticare gli scontri di questi giorni in Tunisia,questi scontri sono dovuti alla disoccupazione,l'aumento del prezzo del pane e generi alimentari,corruzione,consiglio a tutti i cittadini italiani di darsi una regolata,di questo passo non si va avanti,rimbocchiamoci tutti le maniche,e cerchiamo di aiutarci,sè un'azienda chiude,ci rimettiamo tutti.
Ritratto di samu95
15 gennaio 2011 - 12:59
Meno male che i lavoratori hanno votato si se no la povera Fiat se ne andava via e i lavoratori cosa faceva ? Meno male che ha vinto il si !!
Ritratto di oldsteve69
15 gennaio 2011 - 16:35
Invece, adesso che ha vinto il sì, la fiat se ne andrà via tra un paio di anni. Sveglia!
Ritratto di nobilex
15 gennaio 2011 - 13:13
Mi chiedo: se tu Fiat hai un miliardo di euro da investire, come hai il coraggio di mandare in cassa integrazione i tuoi operai (febbraio 2011) ossia farteli pagare dallo stato? E tu, Stato Italiano, come puoi permetterlo? Ma in che razza di paese siamo? Riguardo al referendum, è andata come è andata: ha prevalso il ricatto del "o così o perdi il lavoro" (e nessuno tra quegli operai e camicie bianche ne troverebbe uno nuovo). Resta da capire perchè solo in Italia succedano queste cose: penso che Mercedes, Bmw, Citroen, Peugeot e le altre non si sognerebbero mai di abbandonare la produzione nel loro paese natale. Sbaglio?
Ritratto di Dareios
15 gennaio 2011 - 13:39
non si può dire, magari se fossero nella stessa situazione della fiat, lo farebbero, magari non con tutte le fabbriche, una forse la lascerebbero come simbolo, però non penso che sarebbero impermeabili ad una crisi come quella in cui è stata la fiat per tanti anni.
Ritratto di valcatraz
15 gennaio 2011 - 14:42
le francesi sono rimaste in francia solo perchè han fatto un accordo con lo Stato; questo dava gli incentivi solo se le fabbriche rimanevano (quelle che ci sono già) in Francia... Mercedes e BMW sono alto di gamma e non hanno sofferto il problema della crisi... Come si comporta fiat, si comportano anche le altre, chi più, chi meno... Quello che è mancato e manca da noi, è un governo (di qualsiasi parte) che faccia politica seriamente per fare in modo che gli investimenti possano essere fatti in Italia.
Ritratto di Dareios
15 gennaio 2011 - 14:51
"Come si comporta fiat, si comportano anche le altre, chi più, chi meno..." mi sembrava di aver detto la stessa cosa, solo col periodo ipotetico, se anche le altre si fossero nello stesso tipo di crisi avuta dalla fiat per decenni, dubito che avrebbero avuto un comportamento diverso da quello che ora nella realtà sta avendo fiat. poi magari sono io ad aver interpretato male e lo "no, sbagli" è per il messaggio sopra di me... riguardo: "le francesi sono rimaste in francia solo perchè han fatto un accordo con lo Stato; questo dava gli incentivi solo se le fabbriche rimanevano (quelle che ci sono già) in Francia..." devo ammettere che come ricatto non l'ho disprezzato, avrei preferito che fosse stato fatto anche qui in italia, dove invece è il contrario: dammi i soldi o aiutami in un qualsiasi modo oppure io trasferisco le fabbriche in altri stati...
Ritratto di valcatraz
15 gennaio 2011 - 16:06
...era per il messaggio sopra... il mondo dell'auto secondo me è malato alla grande: si deve prima di tutto produrre e poi vendere...e poi nascono i "giochini" dei poteri forti. Chi ci rimette è sempre, purtroppo, il più debole, l'operaio e l'acquirente; uno non ha lavoro e l'altro (poi la maggior parte coincidono) deve cambiar auto ogni pochi anni per via di restrizioni e altro... Non ci siamo proprio...
Ritratto di nobilex
15 gennaio 2011 - 19:39
Perchè, in Italia la Fiat non ha fatto accordi? Perchè, la cassa integrazione (usata ed abusata dalla Fiat negli ultimi 40 anni) cosa è, se non un aiuto di stato? Perchè, per la costruzione degli stabilimenti di Termini, Pomigliano e Melfi pensate che la Fiat sia andata sul territorio e abbia acquistato uno ad uno i terreni che le servivano o i comuni e le regioni (entrambi su indicazioni da Roma) abbiano fatto un piano regolatore ad hoc, espropriato e trasferito la proprietà o il diritto di superficie sugli stessi alla Fiat che se li è presi a prezzo stracciato? E ancora pensate che gli uomini Fiat non abbiano utilizzato le loro conoscenze e i loro appoggi politici (di qualsiasi colore) per i loro scopi? Certo, lo hanno fatto e lo fanno tutte le maggiori aziende di tutto il mondo, ma di solito avviene alla luce del sole.... nel nostro Paese c'è invece sempre una una puzza nauseabonda dietro questo tipo di operazioni: DO UT DES
Ritratto di teogtv2000
16 gennaio 2011 - 14:31
tutti producono all'estero, e vorrei correggerti su una cosa, la cassa integrazione non paga lo stato ma l'azienda con le tasse che versa quando paga ogno dipendente....
Ritratto di nobilex
16 gennaio 2011 - 21:30
ma nessuno (tranne Fiat) ha pensato di andarsene da quest'ultimo. Qualcuno mi può smentire? Ne sarei ben contento. La cassa integrazione la eroga l'INPS (ovvero lo stato) e la quota che le aziende versano copre solo in parte le somme che poi vengono erogate ai cassaintegrati (e anche qualora coprissero per intero i salari erogati ai cassaintegrati, da chi verrebbe poi ricostituito il capitale originario se non dallo stato?); il resto lo paga Pantalone, ovvero sia lo stato italiano, ovvero tutti noi. Quindi la formula nel nostro Paese rimane la stessa: se le cose vanno bene superstipendi ai manager (fino a 400 volte quelli degli operai) e dividendi azionari per pochi eletti... se le cose vanno male (e le borse non stroncano l'azienda... lupi che mordono altri lupi? impossibile) superstipendi e dividendi azionari per pochi... cassa integrazione e licenziamenti per tutti gli altri.
Ritratto di ghighen
15 gennaio 2011 - 13:53
Ed ora gli operai che hanno votato no, ritenendo più importante non rinunciare ad una pausa di dieci minuti, non rinunciare alla possibilità di farsi qualche giorno di mutua a ridosso dei giorni non lavorativi, piuttosto che mantenere il posto di lavoro per sè e per gli altri lavoratori dell'indotto ( ogni 10 persone che lavorano alla Fiat ce ne sono 50 che lavorano nell'indotto), tutte queste persone ORA ABBIANO IL CORAGGIO DI ESSERE UOMINI E SI LICENZINO !!!! DIANO LA POSSIBILITA' DI LAVORARE A QUEI GIOVANI CHE DA ANNI SONO DISOCCUPATI E PER I QUALI IL LAVORO NON E' UN DIRITTO, MA UN MIRAGGIO!!!
Ritratto di littlesea
15 gennaio 2011 - 14:31
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...ma secondo me non hai proprio tutti i torti... E' ora che l'Italia si svegli!!! O Marchionne o no, qui siamo davvero alla deriva e, se serve fare dei sacrifici, bisogna che ci rimbocchiamo le maniche tutti quanti...E' ora di finirla con il Paese dei Balocchi e dell'assistenzialismo e garantismo! I sindacati si facciano un esame di coscienza e si assumano tutte le responsabilità di quel che "non si è fatto" in tutti questi anni. Andate a chiedere ai giap o ai tanto derisi tedeschi (che negli anni sessanta andavano in pensione a 60 anni suscitando la nostra ilarità...che poveracci che siamo!) come funziona da loro...altro che dieci minuti...Il tutto deve avere una funzione e l'operaio deve essere rivisto come funzione vitale ed essenziale nell'azienda, deve partecipare alla distribuzione degli utili, deve essere reso partecipe della politica aziendale, deve fornire conoscenza e fattiva collaborazione e non il ceritificato medico o lo sciopero programmato quando le cose non vanno così come il responsabile dellla confederazione ha prospettato! SVEGLIAAAA!!!! Qui i nostri figli non avranno una pensione per colpa delle nostre classi dirigenti degli anni 60/70!!! Vergogna! C'è gente che a 40 anni era già in pensione e qui stiamo facendo la guerra dei poveri?
Ritratto di Dareios
15 gennaio 2011 - 14:56
riguardo l'assistenzialismo lascia perdere l'argomento che i miei "genitori" americani (che mi hanno ospitato un mese a boston) han detto chiaramente che ce l'invidiano perchè loro sono costretti a pagare un casino di assicurazione per l'assistenza sanitaria. sul fare i sacrifici sono d'accordo, ma non credi che debbano farli anche e soprattutto chi ha molto? e invece no, iniziano a protestare anche i calciatori...
Ritratto di littlesea
15 gennaio 2011 - 17:19
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..devo darti ragione su quest'ultimo aspetto, senz'altro. I sacrifici devono farli tutti ma, si sa, in Italia è dura già iniziare a stabilire chi per primo debba farli, data l'insolenza e l'inettitudine della nostra classe politica. Per quel che riguarda gli States..sì è vero quello che tu dici...è anche vero però che se siamo sempre lì ad aspettare la pappa pronta non cresceremo mai...Qualche giorno fa si discuteva su questo e si constatava che l'Italia potrà "campare" per altri 25/30 anni grazie al patrimonio dei nostri genitori od antenati...dopo di che anche il nostro debito privato arriverà a livelli altissimi e, non producendo reddito come negli altri Paesi, la Bancarotta è lì che ci aspetta...
Ritratto di oldsteve69
15 gennaio 2011 - 16:38
Ma tu hai mai lavorato in una catena di montaggio? No? Allora usa la bocca per mangiare e bere che il buon dio non te l'ha data per far altro
Ritratto di littlesea
15 gennaio 2011 - 17:14
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Ti permetti di dirmi di chiudere la bocca....ma tu chi sei?...Cosa ne sai del lavoro che faccio io e di quello che hanno fatto i miei genitori?...Io ascolto, valuto e critico gli altri dopo essermi fatto un'idea confrontanto il bianco ed il nero, non polemizzo così tanto per come ti permetti di fare tu e quei pseudo-sindacalisti che dicono di fare il "tuo" interesse...Bisogna essere critici e guardare la realtà, non guardarla come la si vorrebbe...Le opinioni degli altri, per quanto possano sembrarti stupide, vanno rispettate non per forza condivise...E' anche per questo che il nostro paese non crescerà mai!!
Ritratto di oldsteve69
15 gennaio 2011 - 16:38
Ma tu hai mai lavorato in una catena di montaggio? No? Allora usa la bocca per mangiare e bere che il buon dio non te l'ha data per far altro
Ritratto di Fabietto16
17 gennaio 2011 - 15:26
Perdonami, ma ognuno è libero di scrivere quello che pensa senza che nessuno gli dica di chiudere la bocca!!!ringraziando il cielo siamo ancora in un paese libero, almeno sulla libertà di espressione!!! Se le dà fastidio quello che qualcuno scrive, basta non leggerlo ma dire di usare la bocca solo per mangiare e bere mi sembra abbastanza maleducato e scortese!!!
Ritratto di Gianfranco84
15 gennaio 2011 - 19:10
Pure io la penso come te,ci sono tanti bravi ragazzi(istruiti,motivati,competenti)che vorrebbero lavorare in Fiat,qugli operai che hanno votato"NO"che abbiano il coraggio di licenziarsi e che facciano lavorare"a chi realmente ha voglia di lavorare",molti operai non capiscono che"si devono ritenere fortunati che lavorano in Fiat",oltre i cancelli della fabbrica di Mirafiori c'è un mondo fatto di disoccupazione a livelli altissimi,lunghe lista d'attesa anche per umili posti di lavoro,l'Italia ha grosse difficoltà,spero che i nuovi modelli Fiat abbiano successo e che si creino al più presto posti di lavoro,"guardando le immaggine nei vari Tg ho notato che la maggior parte dei degli operai sono anziani",a quando un riciclo?secondo me chi vuole entrare in Fiat dovrebbe sostenere degli esami"inssomma un concorso",non per parentela o conoscenze,spero che Fiat faccia come tutte le grandi multinazionali"che si premi il merito,non lo sponsor",questo vale per tutti i settori,la"meritocrazia"è importantissima,auguro a Marchionne di fare un'ottimo lavoro e alla Fiat di produrre auto di successo.
Ritratto di Dareios
15 gennaio 2011 - 19:26
la meritocrazia è sempre importante quando riguarda gli altri...
Ritratto di ghighen
16 gennaio 2011 - 14:58
In linea di principio condivido il discorso che in ogni ambito dovrebbe essere premiata la meritocrazia. Il brutto o il paradossale è che in Italia tutti la pensano così !! Tutti dicono che il criterio da applicare per far carriera è quello meritocratico ! Lo dicono persino gli operai iscritti alla Fiom e lo dicono anche tutti i pelandroni e gli scansafatiche, tutti straconvinti di essere solo loro a fare un lavoraccio che ammazzerebbe un elefante ! E poi c'è un altro aspetto preoccupante: in ogni organizzazione ad esprimere il giudizio sul merito del lavoratore dovrebbe essere il coordinatore o il dirigente o il caposquadra che su quello ha la responsabilità diretta. Ebbene il più delle volte quella figura non ha la capacità di giudicare obiettivamente. Sicuramente prevarrebbero logiche di appartenenza ad un gruppo, politico, etcnico, socio culturale o semplicemente di simpatia. Quindi anche la meritocrazia, ne sono convinto, se applicata in Italia nella migliore delle ipotesi non cambierebbe nulla !
Ritratto di Dareios
16 gennaio 2011 - 17:38
condivido il tuo commento però la mia battuta sulla meritocrazia dipendeva dal fatto che è semplice ad esempio per dei miinistri (siano essi a destra o sinistra del nord o del sud) mettere le università a numerochiuso perchè tanto loro la laurea l'hanno magari presa 20-30 anni fa quando anche medicina era aperta a tutti oppure che hanno preso la laurea in università famose per esser facili. lo stesso discorso e simili esempi credo si possano applicare al mondo del lavoro. Per questo dicevo che è facile dire: "ben venga la meritocrazia" quando riguarda altre persone e non noi direttamente.
Ritratto di TONY8
16 gennaio 2011 - 14:59
Commento rimosso perché l'utente è stato disattivato. La redazione.
Ritratto di giuseppexx
15 gennaio 2011 - 14:23
Il commento è stato rimosso perché l'utente è stato disattivato per violazione della policy del sito. La redazione.
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 14:23
si preferisce una pausa di 10 minuti, fare malattia casualmente ai ponti rispetto a un lavoro quantomeno sicuro e pagato non a stipendi da fame rispetto a molti altri lavori? Anche perchè alla fiat potevano benissimo dire "no, io prendo e vado a fabbricare le auto in india che mi conta il 90% in meno"...bah, sono cose che non capirò mai. Ma lo sanno che ci sono operai che lavorano a condizioni ben peggiori di loro?
Ritratto di SHAOLIN QUAN
15 gennaio 2011 - 15:07
Beh qualche tempo fa scoprimmo che in Asia c'era una multinazionale che produceva palloni tramite bambini a basso costo;il mercato necessita di regole etiche altrimenti non e'un mercato ma un luogo di incontro tra domanda e offerta totalmente sballato;Nel mio Paese noi ragazzi siamo sostanzialmente in mezzo ad una strada e mi dicono che dovro'fare sacrifici,visto che una laurea un master e 6000 contratti a tempo determinato sono gia'troppo......pero'stranamente nei centri di potere ci sono sempre le stesse persone che nella stragrande maggioranza dei casi crea utile personale e miseria generale;questo succede sia nel pubblico che nel privato a livello manageriale;penso ad Alitalia il cui manager e'stato lautamente ricompensato per aver prodotto imbarazzanti risultati..per nn citare casi allucinanti come Cirio,Parmalat....cioe'in questo Paese ognuno fa che vuole e le regole teoricamente ci sarebbero,ma nella realta'nn esistono o esistono solo per chi nn fa parte di centri di potere;quindi le regole esistono per il piccolo imprenditore,per il cittadino ma per i colossi o per i vertici queste regole si annebbiano e ci sono ma nn si vedono e lo Stato,avvalendosi dei diktat europei,nn interviene e se proprio deve intervenire qualcuno,ecco che arriva lo spettro del giusto processo cinquantennale davanti a qualche sfortunato Tribunale che dovra'farsi carico non solo dell'ambito tecnico giuridico ma anche sociale e persino politico.Questo e'lo schema,ormai credo sia a tutti chiaro.Io trovo anormale che il contratto collettivo sia diventato una robetta da poco e trovo inquietante che si parli di assenteismo ingiustificato e che certe figure anche istituzionali le partecipino alla collettivita'con naturale candore;un manager serio se verifica alti tassi di assenteismo imporra'accertamenti e poi attuera'eventuali provvedimenti del caso;mi chiedo,ma se uno si assenta il controllore che fa?si assenta pure lui?ma che dati sono?Per cortesia usate un po'di cervello..Marchionne e'un ottimo manager,ma nn condivido il suo modus operandi...
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 15:09
e vari perchè i compensi sono a dir poco assurdi. Io parlo di lavoratori (e non sono pochi: operai non in settori di metalmeccanica, infermieri che per una miseria perchè spesso sono sotto contratto con delle cooperative non conoscono weekend libero e che ogni giorno ha un turno diverso, ma sono solo dei casi) in Italia che lavorano addirittura con un carico maggiore, guadagnano anche meno, e che ogni giorno hanno sempre meno speranza di avere magari il posto fisso o di arrivare alla pensione. Le multinazionali che fanno lavorare in asia sono tantissime: nike, adidas, benetton, h&m, ma anche D&G (alla faccia del made in italy), non parlo di quello. Se io dovessi scegliere se perdere il lavoro perchè la fabbrica la porta in canada o non fare 10 minuti di pausa ma di lavorare, scusa, ma io scelgo di lavorare. Ripeto, loro non ci mettono nulla a prendere e spostarsi da un'altra parte!
Ritratto di SHAOLIN QUAN
15 gennaio 2011 - 15:25
Dire che in Italia si assentano non significa niente;perche'significa che il controllore(il capo per intenderci)si e'assentato pure lui e non si capisce perche'il capo manager non paga ma il lavoratore si.In Cina te l'ho detto ci stavano i bambini che cucivano i palloni e stai certo che li'il costo era imbattibile;il punto e'che se nei paesi industrializzati l'operaio non sopravvive ,l'imprenditore piccolo fa i salti mortali e l'agricoltore e'al collasso la 300 c chi se la compra?il manager?Mah..lo vedo bene su una tedesca..Cioe'se il mercato vuole che anche Noi dobbiamo vivere come in Albania o nn so in Romania mi sta anche bene ma i prodotti chi li compra?il bambino cinese che cuciva i palloni e nel frattempo ha vinto la lotteria?Stai certo che tra quei 5000 lavoratori nn uscira'un acquisto di una Fiat manco con le cannonate,salvo sconti del 50%.La disoccupazione aumenta perche'i manager guardano all'utile secco,gli Stati per far quadrare i bilanci diminuiscono la spesa pubblica(meno assunzioni)e il precariato la fa da padrone;questo sai che determina?minore produttivita'perche'circola meno denaro e minori acquisti.Questo e'l'effetto delle scelte di questi geni della finanza...impoverire i popoli per arricchire pochi.
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 15:30
però guarda l'altra faccia della medaglia: ok, vinceva il no. Marchionne decideva di chiuedere e di andare in cina. Quei 5000 operai che fine facevano? Troverebbero tutti lavoro? Ma dove...in un'altra vita forse! E questo il punto...non discuto il fatto che le condizioni siano peggiorate rispetto a prima (ma ripeto, in italia ci sono MOLTE persone che lavorano a condizioni peggiori...molto peggiori purtroppo)!
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 14:58
1
che ne dici di una visitina da uno psichiatra??!!
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 15:14
Però quando ti ritroverai a lavorare con un contratto a progetto, o, se sei operaio, con un contratto di apprendistato per 3 o 5 anni guadagnando massimo 900 euro mensili se ti va bene facendo 9 ore al giorno e straordinari a iosa, dove lavori lavori ma poi quando scade il contratto non servi più e ti sbattono la porta in faccia, quando fai tirocini presso ospedali o studi legali dove vai gratis per anni a essere sfruttato come un mulo dove non hai manco il rimborso spese e quando hai finito l'unico ricompenso è "grazie, arrivederci", penserai: cavolo, però se devo scegliere se stare a casa o avere un posto sicuro ma senza 10 minuti di pausa e turni notturni (non sono gli unici che li fanno eh!), la penserai diversamente.
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 15:27
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sicuramente ci sono molti casi in cui i lavoratori sono costretti ad una condizione peggiore... però se si segue la linea che il nostro caro amministratore in cardigan e (addirittura) il nostro caro presidente del consiglio hanno in mente, è molto probabile che chi già è precario (un'assurdità sempre decisa da questo governo) possa perdere definitivamente il posto di lavoro, e chi invece per ora se la passa tutto sommato bn possa cadere in una condizione orribile... ovviamente non mi riferisco ai 10 minuti in meno per pausa o al turno notturno (che tra l'altro lo fanno in molti), piuttosto all'annullamento del diritto di sciopero e al diritto di scegliersi il proprio sindacato... il fatto che fiat sia uscita da confindustria potrebbe spingere altre aziende a farlo facendo venir meno molti diritti che ci siamo duramente conquistati... in questo voto serviva coraggio (totalmente dimostrato dagli operai), ma era per la difesa dei diritti... con tutti i soldi che fiat ha aspirato dai conti statali poteva almeno risparmiarsi di ricattare i cittadini: se la proposta sarebbe stata equa non avrebbe avuto bisogno di minacciare gli operai non credi??!! l'impossimbilità di scegliere perchè si teme il posto di lavoro è una cosa grave, credimi...
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 15:34
impossibile, nel mondo dei sogni forse...è ovvio che ci sono tanti punti negativi, ma come in tutti gli accordi! Impossibilità di scegliersi il sindacato...mah, vedendo com'è il sindacato in generale negli ultimi anni (via traversa di arrivare al potere, vedasi Cofferati), dico che è addirittura un bene, visto che mangiano anche loro dalla pagnotta, e non so se mi spiego...Il sindacato non è quello degli anni '60! L'hai detto tu stesso: temere il posto di lavoro. Ripeto, se dovessi scegliere e rischiare di rimanere in mezzo a una strada, io lavoro, fine. Basta che vai in certe fabbriche tessili in puglia dove il 70% degli operai sono in nero e guadagnano 3 euro all'ora. Cosa dovrebbero dire?
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 18:30
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tanti punti negativi cm in tutti gli accordi?? e quali sarebbero quelli negativi per marchionne?? gli accordi è vero hanno alcuni aspetti a discapito di uno e altri a discapito dell'altro... ma è evidente che questo più che un accordo era un ricatto: o così o nnt... però belli gli accordi che propone agli italiani la FABBRICA ITALIANA AUTOMOBILI TORINO...
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 19:00
si va beh, ciao! a sto punto scrivi per partito preso e basta. E evidente.
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 19:00
si va beh, ciao! a sto punto scrivi per partito preso e basta. E evidente.
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 19:03
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a perchè tu no??
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 19:15
NO! Assolutamente! Ma scherziamo? Io non difendo le scelte di Marchionne, io difendo la necessità di lavorare in un momento di assoluta crisi economica e di lavoro! Se avesse vinto il no, sta sicuro che Mirafiori avrebbe chiuso e CINQUEMILA operai sarebbero stati a casa a cercare un lavoro che non c'è per personale altamente specializzato come il loro...e ti assicuro, la fame di lavoro e di soldi, quando non ce ne sono, è tanta! Ripeto, se tu vedessi quante persone pagherebbero per stare al posto degli operai fiat...
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 19:30
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non difendi le scelte di marchionne??? bhe da quello che dici non sembrerebbe affatto, visto che lui ha basato tutta la questione su i fatti da te appena citati...
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 19:33
perchè trovo discutibili (già detto più volte) alcuni punti dell'accordo, ma ripeto, io se fossi stato un'operaio fiat avrei risposto SI.
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 14:49
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mi dispiace davvero tanto per i lavoratori... erm pardon, per gli SCHIAVI di mirafiori che sia passato il si a una bestialità industriale tipica dell'italia di oggi e tipica del governo attuale... complimenti a tutti i marchionne di questo paese che potranno ora guadagnare sempre più sulla pelle dei poveri lavoratori a cui è stato addirittura tolto il diritto di scergliersi il sindacato... grazie a tutti coloro che hanno votato NO, ma il loro coraggio purtroppo non è bastato!!!
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 15:16
lavorare presso fabbriche non metalmeccaniche? Muratori? Persone che lavorano all'aperto anche con -10, lavorando anche 14 ore al giorno come muli per non guadagnare un cavolo...le hai mai viste?
Ritratto di SHAOLIN QUAN
15 gennaio 2011 - 15:45
ho visto anche spacciare alla stazione di napoli..che c'entra!Ma se fossimo in uno Stato di diritto vero,il lavoratore che sta 18 ore a nero,andrebbe davanti ad un giudice del lavoro e l'imprenditore passerebbe tanti di quei guai...purtroppo il lavoro in Italia costa tanto perche'dobbiamo pagare la pensione a gente che per secoli ha vegetato negli enti pubblici senza produrre niente..posso dirti anche che la disoccupazione reale nn e'al 28 ma per i giovani sara'al 60%credo;ma questo conferma che le politiche dell'utile da parte del Grande gruppo portano kmq ad un vantaggio immediato ma ad un danno nel tempo,perche'contribuiscono a deprimere il mercato in concerto con il taglio della spesa pubblica che colpisce fondamentalmente i giovani;gran parte delle risorde vengono impiegate per mantenere figure sostanzialmente inutili..Province,Enti fantasma..invece di creare ricchezza come brevetti,ricerca ,sistemi universitari in linea con il mercato..;io mi chiedo con queste politiche quanti prodotti si potranno vendere in Italia?A me spaventa il pubblico e il privato perche'entrambi continuano a chiedere sacrifici sempre agli stessi.
Ritratto di Dareios
15 gennaio 2011 - 16:22
"purtroppo il lavoro in Italia costa tanto perche'dobbiamo pagare la pensione a gente che per secoli ha vegetato negli enti pubblici senza produrre niente" shaolin se mi parli così però mi sai tanto di persona che approva anche la riforma gelmini... non sarai uno di quelli che vogliono la meritocrazia sempre e comunque solo perchè già la loro vita l'hanno fatta (nel bene o nel male) quindi eventuali licenziamenti al lavoro, numeri chiusi all'università ecc, non li riguardano? Mister Grrr non dice che sia giusto ciò che la fiat e marchionne hanno fatto e stanno facendo, dice solo che la frittata era ormai fatta da un pezzo e ora purtroppo tocca solo rimboccarsi le maniche e lavorare anche a condizioni da terzo mondo. Sì, lo penso anche io che sarebbe molto più bello un modo ideale ed utopistico in cui sono tutti uguali, la manodopera la paghi il giusto in tutti i paesi, in cui come dici tu, si abbia una classe politica e dirigenziale che faccia per prima i sacrifici. Purtroppo un mondo così non esiste. E credo che per ottenerlo toccherà prendere esempio dalle terre al di là del canale di sicilia... forse in questo momento di crisi, Tunisia docet...
Ritratto di SHAOLIN QUAN
15 gennaio 2011 - 21:52
Beh la riforma Gelmini non e'cosi'male;ricordo qualche docente di troppo che veniva una volta a settimana..a perdere tempo e a fare i quiz da talent scout in sede di esame;strapagati e con interi alberi genealogici sparsi nei dipartimenti,almeno a me imponevano parti speciali scritte in aramaico ;questo ho visto nel mio esamificio.Detto questo se guardo alla Tunisia oggi...mah;la crisi e'un termine impersonale; chiedi a Marchionne se e'in crisi, ti dira'di no anzi guadagna moolto di piu';esempio della crisi?se chiedi al produttore di arance siciliane,beh lui si che e'in crisi indipendentemente dal fatto che e'un buon produttore e fa bene il suo lavoro perche'il sistema lo ha distrutto...e cosi'con il latte,eccetera eccetera..Quel povero produttore tipo poc'anzi accennato e'stato strangolato dalla crisi,ma la crisi cos'e'?ritardo strutturale(solo autostrade e trasporto su gomma con aggravi sui costi)politiche vicine alle poltrone e confuse dalle direttive europee e infine dalle multinazionali che con la grande distribuzione veicolano i propri interessi..; il manager che e'dietro il produttore di succhi di frutta,stai certo che non e'in crisi anzi,guadagna di piu'e meglio di prima,indipendentemente dai risultati.E'questo che mi fa rabbia e cioe'che si arricchiscono sempre gli stessi figuranti pur commettendo scelte discutibili e i popoli vanno sempre peggio.L'italia si reggera'su pensionati ed evasori,se continua cosi'.Cioe'la crisi esiste solo per chi nn fa parte di centri di potere;mio nonno viveva meglio di me,e nn aveva il telefonino ma aveva un mondo si statico,arretrato ma umanamente accetabile.Vivere nella costante certezza di nn avere certezze,riduce i consumi e annienta la progettualita'.La macchina nn se la compra un quarantenne con il mutuo che e'sottopagato.Possibile che ancora nn l'abbiano capito che un'economia senza etica,produce nell'immediato risultato(costo piu'basso e profitto maggiore)ma anche stasi nel lungo periodo detatta dalla sfiducia dei consumatori!mah..
Ritratto di Dareios
16 gennaio 2011 - 00:27
direi che purtroppo hai centrato appieno il problema, le tematiche da te esposte rappresentano la triste realtà che c'è sempre in tempi di... crisi (forse sto abusando di questa. parola, lo so). e gli esempi che hai portato mi hanno fatto pensare ad un problema simile: gli stati e i popoli africani, stavano meglio prima che non "conoscevano" la cività industrializzata coi suoi costumi e i suoi sprechi oppure stanno meglio ora che provano ad arrabbattarsi per raggiungere anche loro tali livelli?
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 18:43
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concordo su molti aspetti con te... (sopprattutto sul fatto che coloro che ci smenano sono sempre i soliti)... però io non so tu che lavoro fai, ma dire che tutti i dipendenti pubblici sono solo vegetanti succhiasoldi è un grave errore... non tutti sono i soliti assenteisti che mostrano quasi quotidianamente in tv (soprattutto in mediaset per far pubblicità al buon (???) brunetta)... senza i dipendenti pubblici, come impiegati comunali ad esempio, non riusciremmo a stare... cosa vorresti fare?? privatizzare anche i comuni, le province e le regioni?? le poste le abbiamo già privatizzate e il risultato è lampante... non so perchè è così diffuso il malumore verso gli enti pubblici... fanno il loro lavoro come tutti gli altri, e ci sono assenteisti sia nel pubblico come nel privato... adesso... se ci sono alcuni assenteisti non vuol dire che lo siano tutti... ps: concordo con Dareios...
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 19:04
invece di sparare cannonate su altri discorsi pur di scrivere qualcosa? L'accordo andava fatto, se no 5000 persone erano a casa: ve li prendevate in carico voi?
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 19:08
1
LA FIAT ANDAVA PRIVATIZZATA ANNI FA... MA ABBIAMO UN GOVERNO PENOSO CHE SE NE FREGA DELL'ITALIA... LA RENAULT è PER IL 15% STATALE E SARKOZY HA VIETATO AI DIRIGENTI DI PRODURRE LA CLIO NUOVA ESCLUSIVAMENTE IN ROMANIA... IL NOSTRO CHE HA FATTO PER PROTEGGERE I DIPENDENTI DI TUTTA ITALI?? NULLA ANZI, HA DETTO AGLI IMPRENDITORI CHE SE AVESSE VINTO IL NO AVREBBERO FATTO BENE AD ANDARSENE DALL'ITALIA... IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO ITALIANO... MA VI RENDETE CONTO... SUVVIA ANDIAMO AVANTI COSì CHE VA TUTTO BN...
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 19:20
non saltare di palo in frasca! Andava privatizzata anni fa...se fosse stata privatizzata gli operai sarebbero stati in queste condizioni o addirittura peggiori! Privatizzazione non è sempre uguale a miglioramento, anzi! No guarda, io mi rifiuto di discutere ancora sinceramente...finchè si parla è facile, poi la realtà è altro. Scusa se non risponderò più ma finchè qualcuno parla di mele, macchine, case, candele contemporaneamente...non ce n'è!
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 19:45
1
scs hai ragione, mi sono sbagliato... intendevo dire statalizzata... so benissimo che privatizzazione significa disastro...
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 19:31
1
si... vedo ogni giorno mio padre...
Ritratto di teogtv2000
16 gennaio 2011 - 17:58
tu hai dei seri problemi, fatti vedere, ma da uno bravo però!!!!
Ritratto di ilovenaples89
15 gennaio 2011 - 15:26
la votazione a maggioranza vincola anche la minoranza,chi è contrario metta il cuore in pace e lavori, se non gli sta bene può sempre licenziarsi
Ritratto di oldsteve69
15 gennaio 2011 - 16:40
Ha parlato lo stakanov del lavoro. Ma se non hai mai visto una catena di montaggio di cosa parli. Bamboccione!
Ritratto di ilovenaples89
16 gennaio 2011 - 11:22
prenditela con l'invenzione della catena di montaggio o forse vorresti che tutti diventassimo avvocati e dottori? ha votatato il 54% dei dipendenti A FAVORE...ma forse sei uno di quei della fiom con i salami sugli occhi...chiedi aiuto al tuo dio...prodi!
Ritratto di daniele_Pauli
15 gennaio 2011 - 16:04
Il progetto Mirafiori è una grande opportunità che non andava persa! Quelli che hanno votato no vadano pure a casa che ci vado io a lavorare alla Fiat! sono 2 anni che sono senza lavoro!!! Ho 25 anni e non posso fare nessun progetto!!
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 16:04
qui c'è gente che questa cosa non la capisce.
Ritratto di oldsteve69
15 gennaio 2011 - 16:41
Ringrazia quelli come Marchionne se non hai ancora il lavoro.
Ritratto di Gianluigi74
16 gennaio 2011 - 17:41
Marchionne il lavoro lo porterà in Italia!!! A quelli che hanno detto no rivolgo un gentile invito: quando sarete chiamati a firmare il nuovo contratto, fate i bravi e comportatevi da duri e puri made in FIOM, non lo firmate, così 2300 disoccupati che hanno voglia di lavorare e di avere un futuro e mettere su famiglia lo firmeranno al posto vostro, vergognatevi di tutta sta manfrina per 10 minuti di pausa, e qualche ora di straordinario quando serve! Voi che tanto lodate i tedeschi, andate a vedere quanti minuti fanno di pausa e con che macchina girano i loro sindacalisti; pare il rivoluzionario Landini, quando non è ai cancelli Fiat, viaggi tranquillamente e beatamente con l'Audi di rappresentanza FIOM: un consiglio, la prossima volta le tessere valle a cercare in Germania.
Ritratto di roberto aiassa
15 gennaio 2011 - 16:35
sono un operaio di mirafiori ieri pomeriggio ho votato S I credendo nel piano che Marchionne ha proposto e se ridurmi di 10 minuti le pause serve a tenermi il posto di lavoro bene . Purtroppo tutta questa vicenda è stata strumentalizzata in un modo mostruosa prima dai giornalisti "non voglio fare di tutta l'erba un fascio" ma molti giornalisti non sapevano , e non sanno tuttora in cosa consiste il piano che Marchionne ha presentato , quindi prima di informare l'opinione pubblica è bene sapere di quale argomento si va a trattare, e da un sindacato , che negli anni passati ha firmato accordi con altre aziende nazionali ed internazionale ben peggiori di questo , solo che se in italia ti metti contro la fiat puoi diventare importante , è bene sottolineare che non faccio parte di nessun sindacato, e che la mia è una semplice riflessione dopo la giornnata , ma sopprattutto la nottata , non critico i miei colleghi che hanno votato no , ogniuno è libero di fare la propria sceltama vorrei solo sapere dal signor Airaudo dal sig. Landini , sig .vendola e tutte le persone che hanno spinto per il no avesse vinto il no e Marchionne come promesso , avesse chiuso lo stabilimento di mirafiori, noi operai fiat e le nostre famiglie le 100000 famiglie di metalmeccanici che sono occupati nell' indotto dove andavamo a mangiare , dove andavamo a vivere, chi riusciva ancora a pagare le tasse per pagare gli stipendi hai vari politici vendola inprimis airaudo e landini da chi prendevano i soldi delle tessere per pagarsi lo stipendio , certo l'oro vivono lo stesso , ma noi ? vi chiedo scusa per questo mio sfogo , ma è meglio cominciare a tirarsi su le maniche e cominciare a fare qualche sacrificio buona giornata distinti saluti
Ritratto di Dareios
15 gennaio 2011 - 16:50
caro Roberto, nonostante abbia solo 20 anni e per molti qui sul sito potrei non capir poco o nulla nel mondo, mi dispiace davvero tanto per la situazione in cui sei tu e come te migliaia di altri lavoratori. Ammetto in effetti di non aver letto il testo della proposta avanzata da marchionne però leggendo le tue parole mi è saltata la pulce all'orecchio riguardo la sua utilità o inutilità. Gradirei molto se tu, da persona interna al settore ed a alla situazione, mi illustrassi/spiegassi la proposta della fiat e per quali motivi e/o punti la ritieni migliore/peggiore di altri contratti firmati in passato. Saluti Dario
Ritratto di SAUZER75
15 gennaio 2011 - 17:37
guardando il tg ho visto un'operaio che diceva.... Io voterei no, ma con i tempi che corrono, con un mutuo da pagare e con una famiglia da mentenere voto Si. E io son daccordo con lui.
Ritratto di maverick1980
15 gennaio 2011 - 17:44
E' inutile che cerchi di arrampicarti sugli specchi. Tralsciando per un attimo il discorso Fiat , perchè non prendiamo come esempio il problema rifiuti di Napoli. L'esercito è intervenuto per rimuoverla mentre più del 50% degli spazzini stranamente era in malattia!poi il tuo contratto collettivo è vecchio di vent'anni se si vuole andare avanti bisogna modernizzarsi per adeguarsi alla globalizzazione.Io mi faccio dalle 10 alle 11 ore al giorno , in Fiat non mnoriranno per 10 minunti di pausa in meno e qualche straordinario in più!se siamo alla situazione attuale la colpa è del sindacato che avrebbe dovuto rimboccarsi le mani anni fa , non ora che siamo allo sfascio e si permette di minacciare la gente affinchè votassero no!in Fiat per molte famiglie ci lavorano sia marito che moglie per non parlare di tutte le aziende esterne. Chiudiamo la Fiat così mettiamo in ginocchio mezza Italia , tanto ci siamo già allo sfascio!le persone intelligenti hanno preferito mantenere il posto di lavoro , chi ha votato no , si licenzi come ha detto qualcuno e si tenga pure i suoi diritti sul divano di casa!
Ritratto di fusco8
15 gennaio 2011 - 17:59
bella maverick1980 "chi ha votato no , si licenzi come ha detto qualcuno e si tenga pure i suoi diritti sul divano di casa!" straquoto tutto e sopratutto la frase ke ho riportato.
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 18:58
1
dal tuo commento si può benissimo osservare l'ignoranza che c'è tra la gente... 1) io non sono di Napoli e quindi non riesco a capire perchè solo in quella città esiste questo problema... ma la fanno la differenziata?? poi facile dire dei netturbini a casa in malattia: sai che bello durante le feste di natale andare a raccattare la spazzatura che altri buttano continuamente in strada... la fai semplice, tanto tu non dovevi raccoglierla mentre gli altri stavano in casa a mangiare il pranzo di natale producendo altre tonnellate di immondizia... 2) adeguarsi alla globalizzazione per l'italia vuole dire chiudere bottega: gli imprenditori vanno nel terzo mondo a produrre merce marchiata made in italy, mentre noi poveri figli della pizza ci impoveriamo sempre più... 3) se l'"accordo" (lo metto tra virgolette perchè non mi sembra proprio che si siano accordati cercando una mezza misura per entrambi) comprendesse solo di rinunciare ai 10 minuti di pausa non avrebbe sollevato tutto sto polverone... magari c'è di più (prova ad informarti)... 4) guarda che la minaccia non veniva dalla fiom per votare no, ma dalla fiat-cisl (ormai sono coalizzati; la cisl fa parte del fiat group ormai...) per votare si... 5) la fiat non va chiusa... va STATALIZZATA... ma con il nostro bellissimo governo, che pensa solo a cose serie e che interessano davvero agli italiani, non credo sia possibile... 6) chi ha votato no avrebbe preferito mantenere i propri diritti magari... mi sembrano cose fin troppo scontate, ma purtroppo vedo che non è così... peccato... cm possiamo andare bn in italia fino a che è presente gente che la vuole rovinare...
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 19:28
rispondo in base ai tuoi punti: 1) La differenziata a Napoli non esiste, così come a Roma e in altre città. "poi facile dire dei netturbini a casa in malattia: sai che bello durante le feste di natale andare a raccattare la spazzatura che altri buttano continuamente in strada... la fai semplice, tanto tu non dovevi raccoglierla mentre gli altri stavano in casa a mangiare il pranzo di natale producendo altre tonnellate di immondizia..." ascolta, di certo credo che abbiano chiesto loro di lavorare per il comune o per l'agenzia addetta ai rifiuti. Non è che a natale non si mangia e non si sporca, quello è il loro lavoro e devono lavorare, fine della storia. Non vogliono farlo, tanto c'è l'esercito? Se ne vadino a casa! Cosa devono dire allora i medici e gli infermieri che non conoscono natale e capodanno? O l'esercito? Potrebbero fare il loro stesso ragionamento...ma ti rendi conto di quel che dici? Eh? 2) Chi l'ha detto? Quando si cerca l'eccellenza, e la si paga, la si fa produrre in Italia. 3) C'è anche l'impossibilità di sciopero (su questo è ovvio che nessuno è d'accordo), e l'impossibilità di iscriversi ai sindacati (e capirai, con gli inetti che ci sono) 4) Occhio a vedere la FIOM come il supersindacato...è un grave errore! 5) Prima dici che andava privatizzata anni fa, ora statilizzata...bah 6) Chi ha votato no, si vede che non gli andava giù la storia della malattia e delle pause! Sindacati...ma chi ci crede più ormai? Ripeto, credo che nessuno qui elogi Marchionne...tu cosa avresti fatto?
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 19:43
1
riprendo sempre gli stessi punti: 1) si vede che non mi sono spiegato bn: (a parte che non ho ben capito perchè si è finito a parlare dei netturbini, cmq va bhe) quello che intendo dire è che non è giusto che a causa dell'incuranza di certa gente che prende le strade della bella città di napoli come la loro discarica, ci vada di mezzo della gente che normalmente non dovrebbe lavorare nelle festività... ai medici, agli infermieri, ai pompieri, alle forze dell'ordine io darei i miliardi che invece si sprecano dandoli ai calciatori, alle top model e ai politici. 2) purtroppo l'economia italiana non può basarsi solo sull'eccellenza (questa tua risposta al punto numero due mi suona più come una presa in giro...) 3) se nessuno è d'accordo su uno dei punti, secondo me, più salienti, allora perchè continuo a leggere "viva marchionne" e "meno male che si è votato si"??? poi se fosse per te elimineresti subito tutti i sindacati me pare di capire... 4) e che dovrei vedere come super sindacato?? la cisl?? la uil?? che poi non ho ancora capito: bonanni è sindacalista dalla parte degli imprenditori o dei lavoratori?? bho... 5) hai ragione.. mi sono sbagliato prima, mi sono confuso (capita a tutti credo)... secondo me la fiat va STATALIZZATA... 6) che superficialità... sindacati?? eliminiamoli ormai... suvvia... ma smettila... io cosa avrei fatto??? la stessa cosa della maggioranza deglio operai: NONONONONO
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 19:50
leggi le mie risposte precedenti audi94. O lavora, magari gratis come faccio io, che forse capirai qualcosa.
Ritratto di Dareios
15 gennaio 2011 - 19:55
scusa mister grr son d'accordo con te quando dici: "qualcuno parla di mele, macchine, case, candele contemporaneamente..." e che bisognerebbe concentrasi e parlare degli operai della fiat e del contratto/ricatto propostogli però se dici: "Cosa devono dire allora i medici e gli infermieri che non conoscono natale e capodanno?" mi obblighi a risponderti... non puoi negare che bisogna dar ragione ad audi94 quando dice: "poi facile dire dei netturbini a casa in malattia: sai che bello durante le feste di natale andare a raccattare la spazzatura che altri buttano continuamente in strada... la fai semplice, tanto tu non dovevi raccoglierla mentre gli altri stavano in casa a mangiare il pranzo di natale producendo altre tonnellate di immondizia..." non puoi Mister Grr fare il confronto tra medici e netturbini, cavoli per quanto prendono i medici dovrebbero lavorare gratis 365 giorni l'anno, 7 giorni su , 24 ore su 24. Se io fossi un medico onesto, visti i soldi che prendo, lavorerei a testa bassa standomene zitto a natale e a capodanno.
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 20:13
ma qualcuno ha obbligato queste persone a fare i netturbini? No, allora che facciano il loro dovere. Ah, ho uno zio netturbino con famiglia e lui il suo dovere lo fa egregiamente.
Ritratto di Mister Grr
15 gennaio 2011 - 20:17
"Se io fossi un medico onesto, visti i soldi che prendo, lavorerei a testa bassa standomene zitto a natale e a capodanno." Ci sono i medici (moltissimi) che lavorano a natale e capodanno. Le malattie non vanno in vacanza. Però ci sono i turni anche nella sanità, e sono ben diversi (secondo me peggiori visto che non c'è un turno settimanale ma ogni giorno hai un turno diverso) da quelli delle fabbriche.
Ritratto di Dareios
15 gennaio 2011 - 20:27
qualcuno ha obbligato i medici a fare i medici e i soldati da te citati primaper pulire a fare i soldati? No appunto... perciò il tuo discorso vale per tutti. Poi ripeto, ilturno di notteo ilturno che cambia ogni giorno per il medico può esser massacrante ma almenovengono pagati lautamente, gli operai no.
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 20:55
1
appunto...
Ritratto di Mister Grr
16 gennaio 2011 - 11:58
senti visto che non vuoi capire, tieniti le tue convinzioni e ciao.
Ritratto di SHAOLIN QUAN
15 gennaio 2011 - 23:00
mi scuso ho inviato due volte la stessa risposta,scusatemi..e'la mia ultima su questo argomento caldo...scusatemi ancora
Ritratto di SHAOLIN QUAN
15 gennaio 2011 - 22:58
La Costituzione e'ancora piu'vecchia del contratto collettivo,che significa!beh, se ti metti a fare il muratore a nero,in 14/15 ore al giorno guadagni il doppio mi sa della fabbrica;se questo e'il discorso a sto punto ognuno faccia che vuole.La mattina fai il muratore a nero,la sera ti metti a vendere zeppole sul litorale..il pomeriggio se sei carino,metti la coscia da fuori..ma dai!L'etica e'un bene inviolabile;senza un'etica non esiste futuro.Ogni individuo ha mille opzioni per se stesso;il punto nn e'tanto i 10 minuti o meno,ma la percezione che il sistema lavoro sia aperto all'idea di nn avere regole predefinibili e uguali per tutti in un dato tempo,ma frutto di continui giochi al ribasso.La differenza tra i sistemi democratici da quelli antidemocratici e'la possibilita'di avere una certezza delle regole del "gioco" si da operare in linea con i dettati costituzionali.Se il problema e'guadagnare,beh Napoli insegna che puoi arrangiarti kmq;se invece l'obiettivo e'costruire un Paese democratico in cui gli imprenditori si mettono al servizio della collettivita'producento si profitto ma in linea con le regole che la collettivita'si e'data sperimentandosi negli anni..perche'sia chiaro il contratto collettivo nasce da un principio democratico!Lo sciopero,le rappresentanze di tutti i lavoratori non sono aspetti negoziabili a mio parere.Per questo sono molto triste,ma non ce l'ho con Marchionne,in fondo fa il suo lavoro..sono indignato per il sistema in cui viviamo,dve chi merita,chi combatte,chi come Te si fa dieci ore,e'sistematicamente attaccato e dve andare sempre piu'indietro.Vale per il pubblico(da poco)come per il privato.A napoli il 50%degli spazzini direbbe..IO SPERIAMO CHE ME LA CAVO.Ciao e in bocca a lupo a tutti gli italiani..quanto a Marchione,nn so..da una parte lo ammiro,dall'altra..lo ammiro perche'come manager ha sanato un'azienda sull'orlo del fallimento,mi infastidisce perche'nn rispetta l'unico Paese in cui e'riuscito a vendere auto facendo numeri importanti.Riconoscenza ne ho vista poca..
Ritratto di odin
15 gennaio 2011 - 17:54
Siamo sempre pronti a giudicare. La FIAT quattro anni fa era sull´orlo del fallimento, oggi grazie a Marchionne e alle sue decisioni vive una situazione diciamo piu´serena. Non incolpiamo il Marchionne del passato di aiuti che ha avuto la fiat grazie alla sinistra che doveva conservare il suo serbatoio di voti. L´accordo che e´stato fatto lo giudico positivamente. Io lavoro in galleria come c.c., all´ avanzamento e non credo che un metalmeccanico della fiat faccia un lavoro piu´stressante dei miei operai. Una sola cosa dico a Marchionne, il sacrificio degli oprai va ricompensato. Credo che una percentuale degli utili possano essere anche elargiti agli operai come bonus. Sarebbe perfetto.
Ritratto di Gianfranco84
15 gennaio 2011 - 19:50
Hai scritto le cose che penso pure io.
Ritratto di audi94
15 gennaio 2011 - 20:58
1
odin, mi dispiace ma la fiat non è restata a galla per le scelte di marchionne... ma per i soldi che ai cittadini venivano trattenuti in busta paga...
Ritratto di tomkranick
15 gennaio 2011 - 20:35
Sono pienamente per il sì.Finalmente alla Fiat c'è una persona seria che ha fatto un piano serio.Un piano che è stato aspramente criticato da alcuni, pienamente condiviso da altri.Molti hanno detto: è schiavismo.Per me no, perchè significa lavorare in maniera seria e onesta.La verità, purtroppo, è che siamo rimasti talmente indietro rispetto ad altri paesi, che non ci rendiamo conto di come si lavora negli altri paesi, nelle altre fabbriche automobilistiche.Voglio ricordarvi che la Toyota (prima casa automobilistica al mondo fino a qualche tempo fa) fa lavorare anche di domenica se necessario.Volkswagen che si è messa in testa di diventare entro il 2018 la migliore del mondo, attua un piano lavorativo simile a quello del Maglione, con i risultati che si vedono e , cosa più importante, assumerà altre 50.000 persone (AlVolante di questo mese). Non definirei schiavismo la lotta contro l'assenteismo:da luglio di quest'anno, se il tasso medio di assenze (a livello aziendale, quindi) sarà superiore al 6% si terrà conto delle assenze brevi - almeno 3 sotto i 5 giorni - collegate a riposi, festività, ferie. In questo caso al lavoratore non sarà pagato il primo giorno di malattia. Da gennaio 2012 se il tasso medio aziendale è superiore al 4% non saranno pagati i primi 2 giorni di malattia. E così accadrà negli anni successivi al 2012 se il tasso medio sarà superiore al 3,5%. La normativa non sarà applicata ai lavoratori affetti da gravi malattie. Per i periodi di malattia per cui è previsto dal contratto il 50% della retribuzione l'azienda pagherà invece l'80%. Per i lavoratori inoltre ci sarà la questione Salario: in busta paga ci saranno 3.700 euro lordi annui in più a causa della maggiore incidenza del lavoro nelle ore notturne. A questi, si aggiungono 32 euro al mese di compensazione dei 10 minuti di pausa persi. Per quanto riguarda la produzione, a Mirafiori verrano prodotte i suv Jeep e Alfa Romeo, segmento che va per la maggiore. Marchionne ha fatto un piano che in Italia non si è mai visto, anzi che il modello Fiat serva di lezione a tutte le industrie presenti nel nostro paese. Ormai l'accordo è fatto, adesso bisogna solo lavorare. P.S. Scusate ma si è creato un enorme polverone mediatico per la vicenda Mirafiori, ma lo stesso trattamento mediatico non è stato adottato per Pomigliano o sbaglio?
Ritratto di trautman
16 gennaio 2011 - 00:07
Gli operai di Mirafiori devono ricordare che non sono dei martiri, i turni di notte e i sabati esistono da una vita nelle aziende meccaniche e del legno,nelle fonderie. Avete mai visto un operaio del settore legno (pagato meno dei metalmeccanici) in televisione a lamentarsi? Eppure anche lui lavora in linea e fa il turno notturno 22-6 (crisi permettendo) magari in piccole aziende senza sindacati interni,senza scioperi e mensa. Pero' in televisione ci vanno solo i Fiat, mentre quelli dell'indotto rischiavano di trovarsi senza lavoro senza neppure votare. Vergognosi poi certi giornalisti (tipo Luca Telese) nel piazzale a esultare quando i no erano in vantaggio,cosi' sono buoni tutti, ma lui ne' lavora in catena ne' rischiava lo stipendio!
Ritratto di Mister Grr
16 gennaio 2011 - 12:01
è dura.
Ritratto di roberto aiassa
16 gennaio 2011 - 15:32
ciao mi chiamo roberto e sono un operaio di mirafiori, ho 35 anni non mi sento assolutamente un martire ho votato si perchè sono convinto che con il sacrificio si puo' andare avanti purtroppo hai ragione quando dici che nel tuo settore e in molti altri settori nessuno si lamenta , ma purtroppo qui in italia se ti metti contro la fiat puoi diventare qualcuno , questo risultato esiguo di voti favorevoli lo dobbiamo grazie hai giornalisti , purtroppo la drammacita' attira odiens , se avesse vinto il no ora saremmo tutti in mezzo a una strada , ma i giornalisti ne sarebbero felici avrebbero storie da raccontare un saluto
Ritratto di odin
16 gennaio 2011 - 09:04
Non faccio altro che leggere che íl referendum e´ stata una vittoria della Fiom. Qua´siamo al paradosso, questi uomini della sinistra non fanno altro che trasformare una sonora sconfitta in una vittoria. La Fiom ha semplicemente vinto dove aveva il 99 % degli iscritti che oltretutto hanno ubbidito agli ordini impartiti dallo stalinista Landini e dal suo gruppo di sfaticati. Si ricordi caro Landini che il comunismo con tutte le sue sfaccettature e´finito, anzi non e´mai esistito, la storia lo ha condannato a non esistere, e non cercate di rendere democratico quello che non e´. Il cervello dei sindacalisti della fiom/cgil evidentemente e´ in coma profondo irreversibile. Ora dimostrate la vostra democrazia, la maggioranza ha vinto, la minoranza accetta, annullate il vostro sciopero che come tutti gli altri che fate ogni giorno sono un semplice ricatto. Per ultimo rispettate il voto degli impiegati che sono anche loro lavoratori e che non siete riusciti a condizionare con la vostra cultura stalinista, e verognatevi di non aver presoassolutamente in considerazione gli operai dell´indotto. Spero che tutti v i restituiscano la loro tessera per aver difeso gli assenteisti i finti malati e gli sfaticati. Un bravo agli operai del si e alla loro lungimiranza e hai loro sindacati che non li hanno assolutamente condizioni nella loro scelta.
Ritratto di Zioemilio
16 gennaio 2011 - 09:05
Se non si vende, non si lavora. Se i tedeschi, francesi.. ecc. non hanno avuto il calo di FIAT nelle vendite, un motivo ci sarà, giusto? E pensate che a togliere qualche diritto o qualche sindacato dai piedi farà "rifiorire" la FIAT? E per ultimo: E' giusto livellare i diritti dei lavoratori verso il basso? (Chi lo auspica dovrebbe comunicare che lavoro fa... così, per chiarezza)
Ritratto di audi94
16 gennaio 2011 - 10:48
1
quoto... soprattutto l'ultima frase
Ritratto di Dareios
16 gennaio 2011 - 11:17
anche io approvo e quoto l'ultima frase di zio emilio, però mi stupisce che tu audi94, che hai seguito la discussione qui sul al volante sul sì al referendum, non precisi alcune cose. C'è chi ha specificato lavoro che fa, chi fa il capocantiere, chi lavora in una piccola impresa e che han chiaramente detto "magari avessimo noi i 10 min garantiti di pausa e la mensa in fabbrica"
Ritratto di audi94
17 gennaio 2011 - 19:08
1
se proprio ti interessa io sono uno studente... non so cosa possa cambiare adesso che l'ho detto...
Ritratto di Dareios
17 gennaio 2011 - 19:20
naturalmente non è proprio il tuo messaggio ad essere sbagliato, ma il fatto che tu abbia detto: "quoto... soprattutto l'ultima frase" rispondendo/citando la frase di zioemilio "E per ultimo: E' giusto livellare i diritti dei lavoratori verso il basso? (Chi lo auspica dovrebbe comunicare che lavoro fa... così, per chiarezza)", come se nessuno qui avesse detto che sono capocantieri o che stanno in piccole e/o medie imprese e loro i 10 minuti pieni non li hanno mai avuti, a stento 5 ne hanno e che soprattutto hanno anche detto che la mensa in azienda se la sognano e che devono accontentarsi di un panino seduti sulle scale. se ti rileggi la discussione, c'è chi ha detto le cose qui sopra. quindi in fin dei conti si potrebbe (notare il condizionale, se l'avete studiato sapete che significato ha) dire che gli operai fiat stanno meglio di molti altri operai che stanno nelle varie piccole e medie imprese sparse per l'italia.
Ritratto di Mister Grr
16 gennaio 2011 - 11:59
io sono uno studente di fisioterapia che in 3 anni deve accumulare oltre alle lezioni e agli esami 1500 ore di tirocinio gratuito senza un centesimo di rimborso spese.
Ritratto di Dareios
16 gennaio 2011 - 12:20
il tirocinio ce l'abbiamo anche noi ad ingegneria meccanica, magari non 1500 ore ma cmq anche il nostro non è retribuito nè rimborsato (carburante, pausa pranzi ecc).
Ritratto di odin
16 gennaio 2011 - 13:55
In riferimento alla tua risposta non riesco assolutamente a capire quello che hai voluto dire, ma se ho capito bene hai purtroppo detto una gran stupidaggine
Ritratto di odin
16 gennaio 2011 - 14:14
ma credi davvero che la situzione della fiat di quattro anni fa´si sarebbe potuta risolvere solo con le decisioni di Marchionne? Caro amico mio quando non si hanno i soldi per fare nuovi investimenti quando si ha una gamma insufficiente quando si ha´in linea generale una macchina con una qualita´discutibile e´ normalissimo che prima di risollevarsi al 100 % si fa´ricorso agli ammortizzatori sociali. Io attualmente per lavoro vivo in Germania qua´lo stato permette alle aziende di avere lavoratori a basso costo, ci sono operai che prendono 165 euro al mese per tre ore lavorative al giorno per cinque giorni la settimana e poi percepiscono lo stipendio che serve loro per vivere dallo stato, che ovviamaente puo´permetterselo perche´le tasse le pagano tutti e perche´l´economia va abbastanza bene. Altri prendono 400 euro al mese per venti ore settimanali e cosi via e certamente creando una concorrenza sleale. Tutti dicono che qua´le paghe sono alte, certo ma la vita e´carissima e un operaio non riesce assolutamente a mettere da parte nemmeno un euro. Ti faccio un esempio banale, un certificato diresidenza in un comune italiano costa 50 centesimi, in un comune tedesco se ti va bene paghi 6 euri e cosi via . Sono anni che abbiamo la benzina sempre intorno a 1.48/155. Ma come sempre noi siamo sempre pronti a giudicare negativamente la nostra povera italia. Io la fortuna di fare cantieri esteri da molti anni e ti garantisco che il nostro bellissimo paese e´un sogno di vivibilita´. Viva l´Italia e compriamo italiano, non siamo secondi a nessuno. Ciao audi94.
Ritratto di Dareios
16 gennaio 2011 - 17:45
odin purtroppo lo sai bene visto ciò che dici che soprattutto sulle auto sembra valga solo e sempre il detto: "l'erba del vicino è sempre più verde" perciò su questo sito in pochi ti daranno ragione per quello che hai detto, i fiattari (come vengono definiti) e gli alfisti dentro cui mi includo. "Viva l´Italia e compriamo italiano, non siamo secondi a nessuno." Quotone assurdo! ;-)
Ritratto di Gianfranco84
17 gennaio 2011 - 10:54
Pure io la penso come te,di nuovo complimenti hai scritto un commento molto interessante.Compriamo italiano,w il made in Italy.
Ritratto di audi94
17 gennaio 2011 - 19:26
1
???ma cosa significa questo commento??? bho... sei tu che hai detto che (uso le tue parole) "la fiat 4 anni fa era sull'orlo del fallimento, oggi grazie a marchionne e alle sue decisioni vive una situazione diciamo piu´serena." io dico l'esatto contrario... bho... poi il resto del commento è abbastanza incomprensibile (mi sa che quando sei andato in germania hai dimenticato alla frontiera l'uso dell'italiano), ma cmq mi pare di capire che tu dici che i prodotti sono più cari in germania che qua??!! sono giusto appena tornato da poche settimane dalla germania e (a parte la benzina) nulla costa di più... io tendo a non giudicare MAI o il meno possibile male l'italia... certo se poi vedo che le strade fanno schifo, la fiat ricatta, il premier si da al bunga bunga... viva l'italia: e ci mancherebbe; compriamo italiano: se ne ho la possibilità lo faccio (i soldi per la lamborghini non li ho e se devo prendere la 500, importata dalla russia, allora tantovale prendere un'auto vera marchiata col leone); non siamo secondi a nessuno: non l'ho mai detto e nemmeno pensato... saluti...
Ritratto di maverick1980
16 gennaio 2011 - 17:58
Se dall'oriente arriva concorrenza sleale , l'unico modo per contrastarla è adeguarti. Lo so che è facile fare la vita comoda , fare le 8 ore , di cui alla fine se ne lavorano 7 starsene in mutua per un raffreddore o perchè gioca la squadra del cuore , però poi non lamentiamoci se il lavoro se ne va all'estero e in Italia non vuol investire nessuno!per chi dice che la Fiat andrebbe resa statale: andate a farvi un giro negli uffici statali per vedere come funzionano bene i servizi e soprattutto con che velocità si lavora!ma per piacere!c'è solo da rimboccarsi le maniche e mettersi in testa che il posto di lavoro non è un luogo di ritrovo per amici come pensano alcuni!ribadisco :chi ha votato NO si licenzi e torni a casa sul divano a rivendicare i suoi diritti!
Ritratto di Dareios
17 gennaio 2011 - 18:59
non generalizziamo sugli statali e non prendiamo per oro colato quello che dice brunetta. per 1 o 2 che si assentano o non fanno niente, ce ne sono 10 che lavorano e sanno ciò che fanno. gli assenteisti e gli incompetenti possono esserci anche nel tuo posto di lavoro maverick.
Ritratto di audi94
17 gennaio 2011 - 19:35
1
suvvia adeguiamoci ai cinesi: operai schiavi e qualità da schifo.. però che idea geniale... come hanno fatto a non pensarci prima??!! ma che sei?? un imprenditore scommetto... ma di quelli incalliti... bhe è vero: le cose statali fanno davvero schifo... diamo tutto ai privati, loro si che sanno come si lavora... guardate l'anas: strade perfette, mai una buca, mai un ritardo (nemmeno minimo), mai un disagio; le poste: sempre pronte a tutto, servizio completo e veloce, mai la fila allo sportello; le ferrovie: treni di ultima generazione, alta velocità estesa, innovative tecnologie elettroniche per la sicurezza... ribadisco: complimenti a chi ha votato NO perchè ha dimostrato di avere i COGL*ONI per la difesa dei diritti di tutti... ps: se vuoi così bn a brunetta sposatelo...
Ritratto di odin
16 gennaio 2011 - 19:25
Bene ognuno a fatto il suo commento democraticamente, ora facciamo lavorare la fiat e poi gli daremo una valutazione sui fatti reali e non sul se o ma. Pero´voglio fare un ultimo appunto. Veramente pensate che le fiat le alfa romeo le lancia siano inferiori alla concorrenza. Non credo assolutamente. Noi in cantiere usiamo le punto diesel, indistruttibili. La mia a trecentomila chilometri senza nessun problema. Avete mai visto una officina w o altro, bene pieno di golf ( per me una semplice scatola, una macchina senza emozioni), la porsche cayenne il modello vecchio e´stata una delle macchine piu´brutte mai costruite, l´Audi Q7 se si guarda di fianco e´il trionfo delle sproporzioni. Vorrei anche raccontarvi una cosa. Nel 1993 andai in Guatemala per fare un nuovo cantiere, quello che mi colpi´era il gran numero di fiat 124, 125 ed altro presentio a Guatemala city, indistruttibili e per la strada che portava dalla capitale ad Antigua erano insuperabili, non c´era nessuna macchina che poteva stare dietro a quelle vecchie fiat. Ora non vi annoio piu´con altre descrizioni cio amici di al volante.
Ritratto di Dareios
17 gennaio 2011 - 19:02
attento a parlare della linea e dell'affidabilità delle tedesche che qui capace che ti azzannano e ti rispondono pure che invece nelle loro città tutte le officine alfa, fiat e lancia sono piene di auto in riparazione e che tutti i cantieri usano i caddy e i camioncini ribaltabili vw...
Ritratto di SHAOLIN QUAN
17 gennaio 2011 - 11:10
visto che dobbiamo adeguarci,forse ci sarebbe un caporale che darebbe circa 1 euro al kg per raccogliere mele nel campi...vi faccio sapere...pero'ho conosciuto anche un cinese che mi potrebbe dare 80cent a cucitura...ti faccio sapere maverick se malauguratamente nn dovesse andare bene con i suv di 5metri 3000 a benzina...ma per favoreeeee,questo e'un Paese assurdo e voi lo avallate perche'siamo alla fame totale.Vorrei dire un grazie a tutta la classe politica e mi auguro che un po'di giustizia sostanziale e di etica possa arrivare nel cervello dell'italiano medio imbarbarito dall'ignoranza dei tempi.
Ritratto di Dareios
17 gennaio 2011 - 19:08
conviene più 80 cent a cucitura che 1 kg di mele come stipendio. imbarbarito ci sarai tu che bevi il vino puro/schietto (dillo come più ti aggrada). se sei davvero colto ed intelligente come dici, la frase dovresti riuscire a comprenderla e a collocarla spazio-temporalmente.
Ritratto di SHAOLIN QUAN
18 gennaio 2011 - 12:04
mica ho detto di essere colto e intelligente.Pero'ricordo che il peggio che possa capitar ad un genio e'd'esser compreso,ergo mi rallegra che tu nn mi capisca.Kmq nn saprei,forse un euro ogni kg di mele e'piu'conveniente,dipende tutto dalla produttivita'..quante magliette puoi cucire in 12 ore e quanti kg di mele puoi raccogliere a parita'di tempo?chissa'..a mio avviso la barbaria sta nella totale assenza di uno Stato di diritto.Ognuno faccia che vuole questo e'il messaggio senza dimenticare di essere tassati in modo spregiudicato per mantenere un barraccone che nn funziona e nn potra'mai funzionare,visti i partecipanti(Imprenditoria discutibile,politica inguardabile,progettualita'assente e un'organizzazione amministrativa che si distingue quotidianamente per errori,assenze,inefficienze).Questo accade a Nord a Centro e soprattutto a Sud.Altro appunto..in vino veritas...
Ritratto di Dareios
18 gennaio 2011 - 12:44
Shaolin le cose purtroppo stanno così, fabbriche costrette già da decenni ad impiantare filiali e centri produttivi nei paesi dove la manodopera costa meno per sperare di restare (non essere, ma restare) competitive. Con la crisi si pensava (o si sperava per meglio dire...) che questo sistema si sarebbe attenuato facendo rinsavire o comunque facendo crescere un'anima agli imprenditori e agli amministratori delle grosse aziende (a prescindere da settore) ed invece non è cambiato niente. Ora a quanto pare, possiamo solo attendere che la cina, l'india, il brasile e altri paesi simili ci raggiungano economicamente e socialmente in modo da eliminare cosi i differenti costi di manodopera. Riguardo la politica inguardabile sono d'accordo ma sull'organizzazione amministrativa che si distingue per errori ecc, mi autocito con la risposta che ho dato a maverick: "non generalizziamo sugli statali e non prendiamo per oro colato quello che dice brunetta. per 1 o 2 che si assentano o non fanno niente, ce ne sono 10 che lavorano e sanno ciò che fanno. gli assenteisti e gli incompetenti possono esserci anche nel tuo posto di lavoro maverick (in questo caso shaolin)." riguardo la frase in vino veritas... ed io che ho detto? vedi che succede a bere vino puro? :-P
Ritratto di rebatour
17 gennaio 2011 - 14:32
Da ex rappresentante sindacale ) in una grossa azienda alimentare dico che s'è trattato veramente d'un ricatto; d'alra parte finchè sei single puoi permetterti di saltare il pasto, ma quando hai famiglia (e magari il mutuo da pagare)........L'orgoglio non è commestibile.
Ritratto di odin
17 gennaio 2011 - 19:56
Forse nel mio commento sono uscito dal seminato. Io non so´perche tu sei andato in Germania ma se vivi la quaotidianita´di una famiglia tedesca ti accorgerai che non ho detto stupidaggini. Hai mai provato a prendere un treno? un bus?Quanto costa? E stai sicuro non ho dimenticato l´italiano ma se cosi´fosse possiamo anche dialogare in tedesco oppure in inglese o anche in spagnolo. Scegli tu.
Ritratto di audi94
17 gennaio 2011 - 21:48
1
no no fa nnt... visto il viva l'italia di prima, preferisco mantenere la mia lingua... io, in 2 anni, sono andato molto spesso in germania da turista all'aria aperta... la vita quotidiana la si può osservare molto bene... certo, non posso sapere quanto un tedesco prenda di stipendio, però ho notato che molti prodotti di uso quotidiano, i mezzi pubblici, le autostrade (gratis) conviene utilizzarli/comprarli là che qua... treni non ne ho mai presi (visti per strada sì però, e almeno i loro non sono arrugginiti) ma autobus sì... vuoi sapere come è andata?? non ho sborsato una lira... era tt compreso con l'alloggio... e non solo una volta: lo stesso episodio si è ripetuto più volte... ti faccio un altro esempio abbastanza stupido: il latte intero fresco io nella mia città (la carissima bg) lo pago 1,75€ al litro (più della benzina)... in germania la stessa quantità di latte della stessa qualità l'ho pagato 1,35€... sono cavolate però se calcoli che è un bene di uso quotidiano alla fine del mese incide pure lui... la benzina (o il gasolio) costa tale quale che in italia... cm hai detto tu 1,45€/1,50€-l la benzina e 1,30€/1,40€-l il diesel... poi ti ripeto, la mia esperienza è solo da turista, però posso testimoniare che la germania e uno dei posti più economici che ho vistitato...
Ritratto di Dareios
17 gennaio 2011 - 22:15
"era tt compreso con l'alloggio..." se per alloggio intendi hotel, beh non centra con l'economicità o meno della germania, si tratta di politiche turistiche, che ne sai, magari le applicano anche qua in italia promozioni del genere. "posso testimoniare che la germania e uno dei posti più economici che ho vistitato..." spero che tu intenda tra quelli che hanno l'euro che ci si avvicinano (o noi gli ci avviciniamo) come sviluppo economico ed industriale... altrimenti... parlando di europa... sei mai stato in bosnia? ti assicuro che è molto economico viver lì!
Ritratto di odin
17 gennaio 2011 - 20:05
ho da poco finito di lavorare e ho iniziato a mezzanotte, con tanti saluti alla fiom, sono anni che giro per il mondo e ogni sera non sono tornato a casa per vedere i miei figli e mia moglie, spesso tornavo in un semplice conteiner in ferro e ti garantisco che non e´assolutamente bello e il mio sacrifio e´semplicemente per dare loro una vita migliore, senza dover stare attento se puoi arrivare a fine mese. Ora fortunatamente mi sono portato tutta la famiglia dietro e posso godermela. Anche mio padre non ha mai visto la sua famiglia, faceva il navigante. Quindi non posso assolutamente accettare la posizione della fiom. Mai.
Ritratto di SHAOLIN QUAN
18 gennaio 2011 - 12:14
Io ho un amico che nn vede la ragazza da sette mesi e sta su una piattaforma di petrolio,ma prende 10000 euro al mese.Non diciamo sciocchezze!!Come i militari all'estero,sono strapagati e decidono loro il proprio futuro secondo delle leggi che lo Stato mette a disposizione.Qua invece lo Stato ha detto che comanda Marchionne.Tempo fa Bersani tolse di mezzo i minimi salariali per le professioni legali,partendo dal presupposto che fosse liberale che il professionista dovesse essere flessibile al ribasso dettato dal cliente;non entro nel merito della cosa,ma dico solo che c'e'voluta una legge dello Stato per dare un indirizzo;qua invece si e'svegliato la mattina un imprenditore che ha avuto notevoli agevolazioni e ha detto o fate che dico io o me ne vado,fregandosene altamente delle nostre leggi;perche'dire che io mi impegno a non scioperare o che il lavoratore nn firmatario nn ha una rappresentanza e'a mio avviso un fatto grave.Che poi tu possa decidere di andare in miniera nello zaire e'un altro discorso;io piu'che con Marchionne sono irritato dalla politica;e'come se nn esistesse,mah..

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