NUOVI MOTORI - Lunga 430 cm, la ASX è la risposta della Mitsubishi alla Nissan Quashqai, l'auto più venduta tra le Suv di medie dimensioni. Costruita sulla stessa ossatura della più grossa Outlander, la ASX ne riprende le forme, con il grintoso frontale e lo schema di trasmissione.
La ASX porta al debutto due nuovi motori che dovremmo vedere poi anche su altri modelli della Casa. Il primo è un 1.6 a iniezione diretta di benzina da 117 CV abbinato a un cambio manuale a cinque marce e alla sola trazione anteriore. Il secondo è un 1.8 diesel con turbo a geometria variabile da 150 CV abbinato a un cambio a sei marce e una trazione a due o quattro ruote motrici. Secondo la Mitsubishi, la ASX 1.6 raggiunge i 183 km/h e scatta da 0 a 100 km/h in 11,4 secondi. La 1.8 DiD arriva fino a 200 km/h (198 km/h la 4WD) e accelera in 9,7 secondi.
Tanto aggressiva nel frontale, quanto sobria dentro.
QUESTIONE DI SPAZIO - Il passo (distanza tra ruote anteriori e posteriori) è di 267 cm, il bagagliaio ha un volume di 416 litri e un doppio fondo da altri 30 litri. I sedili posteriori sono ribaltabili separatamente e hanno lo schienale regolabile su due inclinazioni: 17 e 23°.
MOLTE VERSIONI - La ASX sarà in vendita dalla primavera con prezzi che dovrebbero partire da circa 20.000 euro ed essere allineati a quelli delle principali concorrenti: la Ford Kuga e la Nissan Qashqai. Al momento non sono stati definiti gli allestimenti, ma tutte le versioni avranno sette airbag, la radio CD con mp3, il clima manuale e l'ESP. Quelle più ricche aggiungeranno i fari allo xeno, il regolatore di velocità, la telecamera posteriore, la presa Usb, il Bluetooth, il climatizzatore automatico, i rivestimenti in pelle, un impianto audio “premium” e il navigatore satellitare.
La vista di tre quarti posteriore evidenzia la linea equilibrata della ASX.
A BOTTA CALDA - Dal vivo la ASX ha proprio un aspetto aggressivo: dal grintoso frontale dominato dalla grande mascherina partono delle linee che modellano la fiancata, slanciando l'auto. Entrando nell'abitacolo, si scopre che lo spazio non manca, ma l'ambiente è un po' austero e cupo: la plancia non brilla per fantasia, ma è costruita con plastiche all'apparenza robuste.