FENOMENO TRAGICO - Proprio all’indomani di un terribile fatto di cronaca in cui un diverbio nato per questioni di traffico è sfociato in un omicidio, a coltellate e sotto gli occhi del figlio piccolo della vittima, l’associazione il Centauro-Asaps (amici della polizia stradale) ha diffuso i dati relativi proprio alle aggressioni tra utenti della strada avvenute nel corso del 2015. In totale le aggressioni violente (che hanno avuto conseguenze fisiche) l’anno scorso sono state 182, con un aumento del 4,6% (nel 2014 furono 174). Ne sono derivati 258 feriti (+24%: nel 2014 furono 208) e 7 morti (+16,6%; 6 furono i decessi registrati nel 2014).
RICORSO ALLE ARMI - Secondo una ricerca dell’osservatorio della associazione il Centauro-Asaps in 66 casi sono state usate armi proprie o improprie. L’influsso dell’alcol e della droga in questa casistica pare non essere elevato: i ricercatori dell’Asaps hanno avuto conferma di questa situazione solo per 8 casi. Va però detto che normalmente i modi in cui avvengono questi episodi rendono difficile una accurata raccolta delle informazioni. La ricerca ricorda infatti che nei casi di aggressione di agenti di polizia in servizio sulle strade, la percentuale di protagonisti sotto gli effetti dell’alcol o della droga è ben più alta: 28,9% dei casi.
REGIONE PER REGIONE - La regione in cui è stato rilevato il maggior numero di aggressioni nel 2015 è stata la Lombardia, con 27 casi. Seguono il Lazio con 20, la Campania con 19, la Sicilia con 18 ed Emilia Romagna e Toscana con 16. Più lontane sono Veneto (11), Puglia e Liguria (9). Soltanto un caso per Valle D’Aosta, Friuli, Molise e Calabria.
LE AGGRESSIONI STRADALI NEL 2015
Totale episodi | 182 |
Di notte | 21 |
Di giorno | 161 |
Aggressore straniero | 23 |
Stato di ebbrezza | 8 |
Uso di armi proprie | 31 |
Uso di armi improprie | 35 |
Casi con deceduti | 7 |
Casi con feriti | 175 |
Deceduti | 7 |
Feriti gravi | 38 |
Feriti lievi | 220 |