UNA FOTOGRAFIA AL MERCATO - Attraverso il suo Osservatorio, l’istituto di credito italiano Findomestic compie studi periodici sulle abitudini di spesa degli italiani. E così, in base ai dati raccolti, viene pubblicato un rapporto di fine anno (siamo alla ventisettesima edizione) utile per capire come e quanto hanno speso i cittadini per determinate categorie di beni; quest’anno l’indagine è ancora più ricca di significati, perché consente di valutare gli effetti per i cittadini della crisi dettata dal Covid-19. Fra i beni considerati dallo studio, ci sono anche i veicoli a due e quattro ruote, nuovi e usati.
I NUMERI - Sebbene manchino ancora 16 giorni alla fine del 2020, l’Osservatorio è in grado di stimare che, al 31 dicembre, i cittadini spenderanno 33,5 miliardi di euro per l’acquisto di veicoli a due e quattro ruote nuovi e usati, il 15,7% in meno rispetto al medesimo periodo del 2019. Diciassette miliardi di euro saranno spesi per l’acquisto di auto usate, il 13% in meno rispetto al 2019; in tutto, si dovrebbe arrivare a circa 2.494.500 passaggi di proprietà, il 13,6% in meno rispetto all’anno scorso. Le auto nuove, invece, “muoveranno” complessivamente 14,8 miliardi, il 19,3% in meno rispetto al 2019. Secondo l’Osservatorio, al 31 dicembre i privati acquisteranno circa 862.000 auto nuove, il 21,3% in meno dell’anno scorso.
LOMBARDIA IN TESTA - A livello regionale, il maggior numero di auto usate e è stato venduto in Lombardia: circa 370.000, più del Lazio, con circa 250.000, e della Campania, con 244.000. Fra le auto nuove, in testa c’è sempre la Lombardia, con 227.000 nuove immatricolazioni, contro le 192.000 del Trentino-Alto Adige (dove hanno sede molte società di noleggio, per via della fiscalità più favorevole) e le 132.600 del Lazio. Limitando l’analisi al calo di vendite rispetto al 2019, il Trentino-Alto Adige ha perso il 35,5% di nuove immatricolazioni, davanti a Sardegna e Valle d’Aosta, in calo del 34,4%.