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Niente code ai caselli con il sistema Free-Flow

14 marzo 2014

Questo nuovo sistema di esazione automatizzato garantirebbe la riduzione del traffico e la "personalizzazione" del pedaggio.

Niente code ai caselli con il sistema Free-Flow
C’È, MA NON SI USA - Il Gruppo Autostrade per l’Italia ha tra le proprie soluzioni un sistema automatizzato del pedaggio che permetterebbe di evitare la canalizzazione dei veicoli e gli inevitabili rallentamenti che si vengono a formare. Non parliamo del Telepass, lanciato nel 1990 e oggi utilizzato da circa 8 milioni di automobilisti italiani, ma del sistema di pagamento Free-Flow Multilane che sfrutta due tecnologie:  sistemi radio a microonde (antenne Telepass) e telecamere per il riconoscimento delle targhe. Il sistema sfrutta dei portali (simili ai Tutor) posti lungo l’asse viario prima degli svincoli autostradali che rilevano i veicoli e calcolano il pedaggio da applicare. Il pagamento potrebbe essere effettuato con addebito diretto sul proprio conto corrente (per i veicoli dotati di apparecchio di bordo) o con i canali messi a disposizione prima, durante e dopo il transito.
 
BENEFICI SOSTANZIALI - Il sistema Free-Flow Multilane, già utilizzato in diversi paesi europei come Francia, Germania e Spagna, consentirebbe di eliminare ogni barriera autostradale con conseguente ridimensionamento di code e relativo risparmio di emissioni inquinanti. Inoltre permette di individuare con precisione il percorso fra un portale e quello successivo e quindi si potrebbero differenziare le tariffe in base al  momento in cui si percorre l'autostrada. La versatilità del sistema consentirebbe di imporre tariffe più vantaggiose nei momenti di scarso utilizzo del tratto autostradale o per chi viaggia con l'auto “carica”, grazie alla possibilità di monitorare anche il numero di passeggeri a bordo.


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Ritratto di Merigo
14 marzo 2014 - 18:29
1
Non ci ho capito nulla: sono tardo!
Ritratto di Robx58
14 marzo 2014 - 18:51
13
Arriverà un giorno che le autostrade non le prenderà più nessuno, fra un po ti controllano pure se sei stato alla toilette o se hai dormito poco la notte, la meglio cosa!? emigrare, andare in Amazzonia, almeno li non ti rompe i cojoni nessuno, che diamine.
Ritratto di onavli§46
14 marzo 2014 - 20:38
che impongono sempre e comunque, di munirsi di apparecchiature elettroniche in concessione e/o in affitto. Certo la tecnologia preventivata non fa una grinza, chi possiede un conto corrente con l'apposito rilevatore, viene intercettato, prima, durante o dopo un'area controllata e monitorata dai sistemi citati in articolo, ed entra e/o esce al casello di necessità o di cui abbisogna la propria percorrenza. Teoricamente, anzi diciamo praticamente, il casello di controllo, è tutto il tragitto di percorso dell'autovettura, ed il pedaggio viene rilevato automaticamente e poi disposto al pagamento. Praticamente un Tutor di rilevamento pedaggio, anzichè di velocità. Le barriere in entrata ed uscita delle varie autostrade, servirebbero solo e solamente nell'indicazione tracciante di verifica e controllo elettronico dell'autostrada stessa. Certo si eliminerebbero le code, ma l'addebito in conto corrente sarà obbligatorio, con la pressochè totale scomparsa del denaro per il pagamento pedaggio, come pure il ritiro tagliando di pagamento percorrenza all'imbocco dell'autostrada. Poi i benefici citati pur sempre in articolo, vi sarebbero.
Ritratto di dadska
15 marzo 2014 - 11:17
Altri posti di lavoro che se ne vanno, olèèèèèè!!!!!!
Ritratto di Rav
15 marzo 2014 - 12:15
4
Probabilmente sono io ma quando ho letto "(per i veicoli dotati di apparecchio di bordo)" e poi "consentirebbe di eliminare ogni barriera autostradale" mi chiedo: e quelli che non hanno l'apparecchio a bordo? Fanno la fila al casello come fanno oggi quelli che non hanno il Telepass rispetto a quelli che ce l'hanno? Io sinceramente trovo che oggi già col Telepass sia decisamente più comodo e veloce. Io questi soldi li spenderei piuttosto per risistemare tanti caselli che ne hanno decisamente bisogno. Tra quelli che sono talmente vicini all'autostrada o che hanno una sola corsia di immissione che si fa la fila fin sull'autostrada stessa, quelli che arrivando da una strada laterale per immetterti nella corsia Telepass devi attraversare pericolosamente in trasversale... ci sono caselli assurdi che avrebbero davvero bisogno di una risistemata. E poi sarebbe ora che si decidessero ad uniformarli. Ci sono caselli con le porte Telepass a destra e altri a sinistra e ovviamente quando arrivi stai in fila perchè non sai mai dove stanno e magari ti trovi che sei stato a sinistra poi devi attraversare tutto. Siamo in Italia, e visto come vanno le cose di solito io prima di fare roba troppo tecnologica migliorerei le cose che vanno bene tra quelle che ci sono già.
Ritratto di onavli§46
15 marzo 2014 - 13:01
il sistema "FREE-FLOW MULTILANE" (cosi pare lo chiamino), è già realizzato per c.a il 70% sulle strade italiane, ossia in autostrada il famoso ed efficiente Tutor, e nelle altre extra strade a grande scorrimento ( in poche per la verità) vige l'altrettanto sistema Virgilius con le stesse caratteristiche. Altre apparecchiature nei caselli autostradali, direi quasi tutti, sono già installati quei sistemi di rilevamento (in parte già atti al funzionamento) per questa ulteriore novità che, tutto sommato eviterebbe i disagi. I problemi però sono anche altri e certamente di non poco conto. Il primo è la possibile obbligatorietà o meno di questo sistema verso l'utenza dissenziente, ossia: se un utente automobilista autostradale, volesse per problemi suoi, continuare con il pagare il pedaggio con il canonico biglietto, potrà farlo, oppure sarà obbligato ad inchinarsi alla tecnologia?. Il secondo, è quello sicuramente dell'eliminazione, se non in totalità, ma comunque sicuramente nutrita del personale "casellante", dunque meno posti di lavoro. Il terzo punto, sarebbe quello, che prima bisognerebbe fare i lavori manutentivi e di ripristino in sicurezza, di quasi tutta la rete autostradale nazionale. Penosa al'80% nel manto stradale e pur ivi nelle protezioni laterali delle carreggiate, dei ponti che si sgretolano, dei cavalcavia che crollano, e delle gallerie (illuminate precariamente). In ultimo. il pedaggio autostradale, sarà uguale, diminuirà, oppure lieviterà?. Tutti quesiti di non poco conto, che potrebbero cadere, (e che già cadono) come il continuo aumento annuale delle tariffe di percorrenza. La tecnologia, solitamente dovrebbe portare miglioramento, in Italia, (e non solo se può consolarci), è sempre esattamente il contrario, e l'unico miglioramento lo determinano sempre le entrate dello Stato, che poi stranamente appariscono, ma poi sempre spariscono.
Ritratto di miguel angel
15 marzo 2014 - 22:03
una cazzatta
Ritratto di onavli§46
16 marzo 2014 - 17:50
una cazzatta, ancor più grossa.
Ritratto di taras47
17 marzo 2014 - 14:49
Mi sta bene il telepass(lo uso da tanti anni e mi sono sempre trovato molto bene), mi sta bene il free-flow, se davvero elimina code, ma la cosa che non riesco a capire è perchè sulle ns. autostrade, visto che ci sono continui rallentamenti per lavori in corso(terza corsia-manutenzione etc) troviamo cartelli che indicano velocità 60,- 90,Km orari, magari anche con rilevatori di velocità, -che non vengono eliminati neppure a lavori ultimati! gli automobilisti non debbano usufruire di sconti sui pedaggi per il mancato completo utilizzo del servizio. E poi finiamola con questi 130 kim orari- gli automobilisti sanno perfettamente quando poter aumentare l'andatura e quando andare più piano(salvo qualche imprudente).Sarebbe anche questo un modo per avere un'autostrada più scorrevole e aggiungo più sicura- si proprio cosi, più sicura.
Ritratto di rebatour
17 marzo 2014 - 15:49
anche se antipatico. Premesso che ho il telepass, vi immaginate il tratto SestoSG/Cinisello - Cormano sulla A4 la mattina dei giorni feriali e il tardo pomeriggio/sera dei festivi, se non ci fosse la barriera di Monza? La quarta corsia da Bergamo fà da catapulta a migliaia di veicoli diretti verso Torino o i Laghi, che le tangenziali non smaltiscono e si trovano così ristretti nelle tre corsie, con le conseguenze che sappiamo (e poi vogliono combattere l'inquinamento.
Ritratto di vallgian
17 marzo 2014 - 17:12
Il sistema è utilizzato dagli anni '90 su AUTOPISTAS DEL SOL, ingresso sud a Buenos Aires e una delle autostrade più trafficate al mondo, e funziona che è una meraviglia.
Ritratto di Rudik
18 marzo 2014 - 06:53
Peccato che le aree di servizio lascino a desiderare! Fermatevi in area di servizio all'estero, alberi tavoli e panchine, piazzali curati, servizi puliti... insomma luoghi ove risulta piacevole trascorrere una piacevole sosta rilassante. E l'autostrada costa molto meno che qui.