NEL 2021 - La start up Nikola, specializzata nella produzione di mezzi industriali elettrici e a idrogeno, che nei mesi scorsi ha siglato una partnership con l’italiana Iveco per il camion elettrico Nikola Tre, ha svelato il render e le prime informazioni di un pick-up ibrido elettrico-idrogeno. Il Nikola Badger verrà ufficialmente svelato durante un evento che si terrà a settembre 2020 e la produzione dovrebbe essere avviata a partire dal terzo trimestre del 2021 (forse in una fabbrica della FCA). Gli ordini verranno avviati entro la fine dell’anno.
LA POTENZA NON MANCA - Il Nikola Badger è un pick-up elettrico alimentato da una pila a combustibile (fuel cell) che si serve dell’idrogeno per essere alimentata ed è capace di erogare 120 kW (163 CV). L'auto dispone di una batteria da 160 kWh e quindi può procedere anche senza l’idrogeno, come un veicolo elettrico puro. C'è anche un super capacitore per aiutare nello spunto da fermo. L’autonomia complessiva dichiarata è di 960 km, con le sole batterie di 480. Si tratta di una tecnologia che la Nikola ha sviluppato per i camion e ora vuole applicare a una tipologia di veicolo molto popolare negli Usa, i pick-up. La potenza di picco del powertrain è di 918 CV quella nominale di 461 CV, l’accelerazione da 0 a 100 km/h è di 2,9 secondi. Il Badger può trasportare fino a cinque persone, trainare fino a 3.600 km di peso ed è pensato per l’utilizzo anche in condizioni atmosferiche proibitive: il costruttore dichiara che fino a -28 °C non ci sono perdite di efficienza.
GIÀ TANTE RIVALI - Il Nikola Badger ha uno stile molto moderno, ma decisamente più tradizionale rispetto a quello completamente fuori dal comune del rivale per eccellenza, il Tesla Cybertruck. Questo pick-up si va a inserire in un segmento di mercato in deciso fermento che vede protagoniste la General Motors, che ha recentemente svelato alcuni dettagli del pick-up elettrico dell’Hummer, la Ford con la versione elettrica dell’F-150, e la start up Rivian con il suo R1T, che potrebbe arrivare tra la fine del 2020 e l’inizio del 2021. Negli ambiziosi piani della Nikola c'è anche la creazione di 700 stazioni di rifornimento di idrogeno nel Nord America.