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La Nissan conferma la produzione della GT-R50 Italdesign

10 dicembre 2018

La supercar giapponese sarà assemblata nello stabilimento di Moncalieri ed è già disponibile su ordinazione a 1 milione di euro.

La Nissan conferma la produzione della GT-R50 Italdesign

SOL0 50 ESEMPLARI - Dopo la presentazione del prototipo alla scorsa edizione del Festival of Speed di Goodwood, la Nissan ha confermato la produzione della GT-R50 Italdesign, una versione della supercar giapponese che sarà realizzata in collaborazione con la storica azienda italiana di design fondata nel 1968 da Giorgetto Giugiaro. Sarà prodotta in soli 50 esemplari per celebrare i 50 anni del modello Nissan GT-R nel 2019, e i 50 anni della Italdesign compiuti nel 2018. Dal punto di vista estetico la Nissan GT-R50 Italdesign non presenterà differenze rispetto al prototipo presentato a luglio scorso; le nuove immagini ritraggono la supercar di colore azzurro con dettagli cromatici oro, ma i clienti potranno optare per differenti abbinamenti, sia per l’esterno che per gli interni, scegliere tra diversi pacchetti e arricchirla con personalizzazioni aggiuntive. Chi vorrà acquistare la GT-R50 Italdesign dovrà visitare la pagina web dedicata www.GT-R50.nissan e contattare la Italdesign per fornire i dettagli delle personalizzazioni desiderate. Il prezzo partirà da 990.000 euro più le tasse, ogni pacchetto o personalizzazione avrà un costo aggiuntivo. Le consegne partiranno dal 2019 e si protrarranno fino al 2020.

UNA GT-R EVOLUTA - La Nissan GT-R50 Italdesign è frutto di un’evoluzione stilistica della GT-R, curata interamente dalla azienda torinese. Il design e l’aspetto muscoloso mettono in risalto la sua indole sportiva in modo ancora più marcato rispetto al versione di serie. Le linee sono estremamente spigolose e decise, il frontale presenta tre prese d’aria, una grande griglia centrale e due laterali dalle forme romboidali. Caratteristiche le feritoie posizionate sotto i fari, che si sviluppano in senso verticale e vanno a congiungersi con lo spoiler, creando quasi un angolo retto. I fari anteriori con luci a led, le prese d’aria sul cofano e gli specchietti affusolati hanno linee taglienti e minimali. Il tetto è stato abbassato di 54 millimetri rispetto alla GT-R di serie, gli sfoghi d’aria a ridosso dei passaruota anteriori sono più ampi. Al posteriore, oltre al lunotto ridisegnato, spicca l’alettone regolabile di dimensioni generose e i fanali con sottili luci a led. Il paraurti posteriore è caratterizzato dalla presenza di tre serie di feritore che si estendono orizzontalmente; lateralmente spiccano le due uscite dello scarico a forma circolare.

GLI INTERNI - Anche gli interni della Nissan GT-R50 Italdesign sono stati totalmente rivisitati. I sedili sono in alcantara con inserti in pelle, i fianchetti delle portiere, il cruscotto e i diffusori dell’aria presentano dettagli in tinta che riprendono il colore della carrozzeria; le razze del volante sono in fibra di carbonio e la corona è rivestita di alcantara.

IL MOTORE -  La Nissan GT-R50 Italdesign è equipaggiata con una evoluzione del propulsore della GT-R Nismo, la versione più estrema della supercar giapponese; si tratta del V6 biturbo da 3.8 litri con turbine e iniettori maggiorati, un nuovo intercooler, pistoni e bielle modificati, così come albero a gomiti e albero a camme. Numerosi altri componenti sono stati ottimizzati per poter sostenere una coppia motrice di 780 Nm, mentre la potenza stimata è di 720 CV, 120 CV in più rispetto al propulsore della GT-R Nismo di serie. 

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Ritratto di Fr4ncesco
10 dicembre 2018 - 20:08
2
Molto bella, sembra un'auto incastonata in un'altra e le prese naca non si vedevano da un'infinità, come non si vede da un'infinità di tempo un'auto straniera costruita in (seppure piccola serie) da un carrozziere specialista in Italia.
Ritratto di Agl75
10 dicembre 2018 - 22:15
Più che in piccola serie direi quasi in modo artigianale. 50 pezzi sono veramente pochissimi e considerando le varie personalizzazioni, il “rischio” è di averle tutte diverse
Ritratto di Fr4ncesco
10 dicembre 2018 - 22:46
2
In effetti ancor meno che serie, però è sempre suggestiva la fabbricazione italiana.
Ritratto di francesco.87
10 dicembre 2018 - 20:50
stupenda esternamente, ma base e interni della attuale non potranno mai giustificare un costo cosi alto!! il vero prezzo sarebbe 250/300 forse
Ritratto di Cosworth141090
10 dicembre 2018 - 20:54
La GT-R è come il fritto.... è in grado di rendere sublime qualsiasi cosa.
Ritratto di Quelli di alVolante
11 dicembre 2018 - 00:15
Pancetta o guanciale?
Ritratto di anarchico2
10 dicembre 2018 - 21:04
Orribile e pacchiana.
Ritratto di zero
10 dicembre 2018 - 23:22
50 esemplari... 990.000 euro più tasse e pacchetti... mah... All'atto pratico, più una notizia di gossip che una novità di mercato. Una volta, si sarebbe detto: carta e inchiostro sprecati. Ma è solo una mia sensazione o ultimamente si sta facendo molta difficoltà a trovare notizie e novità concrete di cui dar conto e di cui parlare? Tra mezzi elettrici a tappeto, siluri da record abbandonati, tecnici che raccontano per l'ennesima volta le stesse cose, macchine milionarie prodotte in "ben" 50 esemplari... Che ci resta? Ah sì... Giusto... Meno male che c'è la Skoda Scala!
Ritratto di Cosworth141090
11 dicembre 2018 - 00:54
Beh, per come la vedo io, quei 50 esemplari venduti a 990.000 euro sono molto concreti, altroché! Ovvio, non stiamo parlando della panda, della Golf o di un SUV: si parla appunto di sole 50 auto. 50 auto che rappresentano l'eccellenza italiana in termini di design, che incontra l'élite prestazionale made in Jap, unite in un prodotto che richiede una cifra altrettanto esclusiva. Non è una novità concreta di cui parlare secondo te? Meglio parlare dei cassaintegrati FCA? Oppure dei carburanti "Green" di Volkswagen? O ancora delle 0 stelle ai Crash test? Il fatto che sia un prodotto ESCLUSIVO non lo rende un argomento futile....anzi, per una volta in cui l'Italia offre un contributo rilevante per dare vita a qualcosa di unico, cerchiamo di non essere polemici suvvia!
Ritratto di zero
11 dicembre 2018 - 08:24
Certamente, è concreto nel senso che queste 50 macchine le costruiranno e le venderanno. Ma non intendevo questo. E non intendevo dire che queste notizie non andrebbero date. Volevo invece dire che, ultimamente, ci si sta focalizzando in modo massiccio solo su notizie "estreme" (come questa o come quella specie di missile su ruote per battere il record di velocità terrestre) o su non notizie (come la raffica di articoli su previsioni elettriche a 10-20-30 anni o come la notizia sulla eccellenza della piattaforma Giorgio... Eccellenza che è indubbiace acclarata, ma di cui ormai gli appassionati sanno tutto). Mi piacerebbe, invece, leggere di cose e novità concrete, cioè di cose che io e che altra gente normale può acquistare e guidare: chi ha 1.000.000/1.200.000 di euro da spendere in una macchina non sta certo qui a leggersi le news di AlVolante. Quindi, ok dare le notizie, ma a patto che non diventino le uniche notizie da dare. Poi... Certo... Può darsi pure che altre notizie proprio non ce ne siano, e allora la cosa è ancora più grave, perché vuol dire che il panorama automobilistico è diventato di una noia e di una povertà disarmanti.
Ritratto di zero
11 dicembre 2018 - 08:30
Ad ogni modo, questa macchina l'avrà pure disegnata la Italdesign, ma io la trovo assai pesante e sgraziata... Ma questo è un altro discorso ed è un parere personale. E la cosa, tutto sommato, mi interessa poco: non dovrò mai pormi la domanda se acquistarla o meno e non ne vedrò mai una dal vivo.
Ritratto di Francesco Pinzi
11 dicembre 2018 - 11:52
Più che d'accordo con te! Secondo il mio punto di vista è proprio l'incertezza sul da farsi in futuro che sta affliggendo le case automobilistiche.. elettrico o no, suv, crossover, auto più alte che lunghe, o lunghe che servirebbero 2 garage.. Per non parlare della deriva di design che pare stia portando tutti nel solito scontato family look.. Bei tempi quelli della delta integrale
Ritratto di Giuliopedrali
11 dicembre 2018 - 10:31
Ma vi state rendendo conto che ormai qualsiasi cosa buona in Italia è al di fuori di FCA.
Ritratto di fintorebus1
11 dicembre 2018 - 11:38
Nel complesso non mi pare nulla di così esaltante da giustificarne un simile prezzo
Ritratto di Giuliopedrali
11 dicembre 2018 - 13:28
Da qui a poco chi vorrà più le Ferrari... Nel senso che ormai spuntano concorrenti a destra e a manca. E uno alla fine più che volere (avendo quelle cifre pazzesche lì) un auto esclusiva che più esclusiva non si può. Credete che uno guardi al marchio al design a quei livelli... Sembra assurdo ma uno guarda solo alla rivalutazione come un opera d'arte, fine.
Ritratto di erresseste
11 dicembre 2018 - 14:21
Al cambio fanno 5 Ferrari
Ritratto di Giuliopedrali
11 dicembre 2018 - 15:52
Ma non è la Ferrari degli anni 60 o almeno: negli 60, capite. Dove una Ferrari aveva 300 cv e una umile Fiat 850 ne aveva 34... Cioè la Ferrari era nell'Empireo, a dir poco, e ovviamente se uno ne aveva una era al centro del mondo. Ora i cavalli, le diavolerie tecniche e molto altro di una Ferrari ce l'hanno alcune station wagon o cross-over magari cinesi. Uno che spende cifre mirabolanti per l'oggetto auto prende semplicemente un oggetto ultra esclusivo non per guidarlo ma solo per avercelo solo lui, per una rivalutazione immediata o futura. Quindi tra Ferrari che fa 8.000 esemplari l'anno e queste nuove start-up di iper lusso ed esclusive che ne fanno 50 in tutto, hanno già vinto queste, purtroppo.
Ritratto di Quelli di alVolante
11 dicembre 2018 - 16:38
Ma non diciamo fesserie come al solito, Giulio. Solo il valore del brand Ferrari vale quanto tutte le start-up di cui parli messe assieme, oltre al know-how secolare, che non ti fai comprando semplicemente ingegneri. Perchè spendere danaro per prodotti scialbissimi e anonimi quando puoi avere una Rossa originale. I dati relativi alle vendite poi smentiscono le tue solite confabulazioni
Ritratto di Giuliopedrali
11 dicembre 2018 - 18:12
Scialbissimi ed anonimi... Una Rossa originale puoi averla per 30.000€ usata, capite, poi scialbe queste supercar di queste start-up? Be c'è il miglior design italiano, il miglior artigianato emiliano o piemontese, firme come un certo Giorgetto Giugiaro o Pininfarina... Miliardi di cavalli, la nuova Pininfarina Battista avrà 1900 cavalli appena sentito adesso! Tecnologie anni luce avanti, poi non so trovo la Ferrari LaFerrari veramente orrida, e viene 2 milioni di euro, non sarà difficile per i designer nostrani sopracitati fare meglio no?
Ritratto di Giuliopedrali
11 dicembre 2018 - 18:14
Poi tra l'altro non mi sembra Ferrari venda sto granché, guardate Aston Martin in UK per esempio invece. Poi qui il miliardario di turno guarda proprio che di queste auto non ne vendano proprio molte...
Ritratto di Quelli di alVolante
11 dicembre 2018 - 18:48
Non hai capito che il miliardario di turno compra questo e pure quello, ma che nessun miliardario di turno si farebbe sfuggire una LaFerrari, o una P1 o una 918, prima di arrivare ad un modello senza ne arte ne parte.
Ritratto di Giuliopedrali
11 dicembre 2018 - 22:02
Ma quando mai, anzi spesso sono proprio i miliardari di turno che partecipano al progetto di queste auto di start-up ultra esclusive.
Ritratto di Giuliopedrali
11 dicembre 2018 - 22:07
Poi che queste auto facciano schifo, quando tutti gli ingegneri e i componenti sono gli stessi di Ferrari o Lamborghini... Una cosa che mi dovete spiegare, vendono 8.000 Ferrari in un anno, bene, solo a Shanghai o Dubai o a New York ci saranno almeno 8.000 milionari che di Ferrari se ne potrebbero permettere una collezione: ergo non è che poi le Ferrari siano così desiderate.
Ritratto di zero
13 dicembre 2018 - 01:53
Ti ricordo che la produzione di Ferrari è contingentata. Da sempre. Addirittura, una volta c'era il blocco a 5000 unità/anno. Poi, proprio per la richiesta e le liste d'attesa, Marchionne (dopo aver fatto fuori Montezemolo) ha deciso di incrementare nettamente la produzione, sforando la vecchia soglia delle 5000 unità. E secondo me è stato un errore, perché se non si sta attenti si rischia di svalutare l'immagine del marchio... Come già avvenuto con Porsche, che negli ultimi 20 anni ha sì venduto di più ma ha perso quell'area di esclusività che oggi in VAG ha solo Lamborghini (tra le sportive).
Ritratto di Quelli di alVolante
11 dicembre 2018 - 18:45
Su millemila modelli ovviamente citi la Mondial, che pure sta salendo di quotazione e, per vicissitudini, resta comunque più interessante di progetti confinati ad un salone di cui nessuno se ne ricorderà, come giusto che sia. Chi sano di mente, anche se avesse da buttare soldi, comprerebbe un'auto da 1900CV che si scarica in un paio di giri scarsi, ammesso e concesso che resti su strada prima che salti via qualche pezzo, ma anche semplicemente perchè ha una tenuta da schifo.
Ritratto di Giuliopedrali
12 dicembre 2018 - 10:07
La Mondial anzi si sta rivalutando parecchio. Il punto è che se uno ha i fantastiliardi la Ferrari ce l'ha già come noi abbiamo l'auto di famiglia, quindi...
Ritratto di mika69
11 dicembre 2018 - 17:07
1.000.000 di euro... boh
Ritratto di probus78
11 dicembre 2018 - 21:10
Macchina fantastica ma il colore oro non le si addice e non mi ci piace nemmeno un Po.