TOKYO AUTO SALON - Se dall’altra parte dell’oceano c’è il SEMA, il salone del tunig made in Usa, che si tiene ogni anno al Las Vegas, in Giappone c'è il Tokyo Auto Salon, tre giorni di kermesse che si tiene a gennaio a due passi dalla capitale. È durante questo festival dell’auto elaborata in stile manga che si vedono pazzie sconosciute anche agli americani. Qui non ci sono pick-up altri due piani e dragster da 10.000 CV, ma auto trattate come oggetti d’arte, maniacalmente e manieristicamente.
NISSAN GT-R BY KUHL - Tra i molti elaboratori presenti, il locale
Kuhl Racing è una presenza fissa con le sue auto pluripremiate. Quest’anno ha voluto esagerare e ha portato sul suo stand una
Nissan GT-R tutta in pellicola color oro e istoriata come una parete del palazzo reale. Ogni parte è stata ricoperta dal motivo esotico, ma non si è trattato solo di un intervento estetico. Infatti, anche il set-up dell’auto, come dimostrano i pneumatici ultra ribassati che s’infilano sotto i passaruota, è stato modificato e gli stessi angoli aperti alla maniera dei drifter. Per non parlare del triplo scarico che spunta là dietro. Sul motore si sa poco, ma Kuhl ha fatto circolare dati che parlano del V6 biturbo portato oltre gli 800 CV. E conoscendolo c’è da credergli.
MAZDA MX5 - Sempre della Kuhl Racing, al Tokyo Auto Salon 2016 è presente anche una nuova Mazda MX5. In questo caso, la carrozzeria ha avuto un trattamento bi-color a sfondo floreale, anche questo tipico gusto del Sol Levante. Cerchi enormi, a canale rovesciato, e angoli sempre da professionista del drift. Del resto,è il Giappone la vera patria di questa disciplina. E anche di Fast & Furious.