GUIDA MESSICANA - Ora che l’ipotesi di una fusione con la Honda è tramontata (qui la notizia), la Nissan comincia una rivoluzione interna, partendo dai vertici aziendali che avranno il compito di traghettare la casa giapponese al di fuori dell’attuale crisi e sostenere la crescita a lungo termine. A guidare l’azienda in qualità di nuovo amministratore delegato sarà dal 1° aprile 2025 Ivan Espinoza: messicano di 46 anni, è entrato alla Nissan in Messico nel 2003 e ha ricoperto posizioni di rilievo nel sud-est asiatico e in Europa. Attualmente Chef Planning Officer, Espinoza sarà a capo del nuovo Comitato Esecutivo e prenderà il posto di Makoto Uchida, che lascerà l’incarico alla fine di questo mese dopo aver visto aumentare la pressione a causa del peggioramento degli utili e il naufragio del processo di fusione con la Honda.
SFIDE IMPEGNATIVE - Espinoza ha esperienza nella pianificazione e nello sviluppo dei prodotti, avendo gestito la strategia e l’offerta a livello globale della Nissan. La prima sfida che il manager messicano dovrà affrontare riguarda il modo per risollevarsi dopo l’arretramento che la casa automobilistica giapponese ha dovuto affrontare in mercati chiave coma la Cina e gli Stati Uniti: nel Paese del dragone, come quasi tutti i marchi tradizionali, la Nissan ha dovuto fare i conti con l’ascesa dei produttori locali che hanno inghiottito quote di mercato, mentre in Nord America ha pagato una scarsa innovazione dei suoi veicoli. Inoltre, a livello globale, tutti i marchi tradizionali hanno dovuto affrontare la nuova concorrenza dei veicoli elettrici cinesi, in grado di offrire prodotti all’avanguardia a prezzi inferiori. In particolare la Nissan è parecchio esposta anche dai nuovi dazi attivati dalla nuova amministrazione USA, visto che il Messico rappresenta un suo importante hub di produzione. Dopo l’annuncio della sua nomina, a Espinoza è stato chiesto se ci fossero possibilità per riattivare i colloqui con la Honda, ma il nuovo ceo non ha voluto commentare.