PRODUZIONE RIMANDATA - Secondo un articolo pubblicato sul quotidiano Financial Times, la casa giapponese ha deciso di posticipare di oltre sei mesi l'avvio della produzione europea della nuova Nissan Qashqai. Nei piani originari la terza generazione doveva iniziare ad uscire dalla fabbrica di Sunderland, in Inghilterra, a partire da ottobre 2020. Piani modificati in queste ultime settimane e, sempre secondo le fonti del FT, la produzione non inizierà prima di aprile 2021.
PERDE COLPI - Non è del tutto chiaro quali siano i motivi di tale ritardo, ma si può immaginare siano legati all’epidemia di Covid-19 che ha colpito anche il Regno Unito. Una notizia non positiva per la Nissan che ha nella Qashqai il suo modello di punta per il mercato europeo. Soprattutto considerando che le vendite dell’attuale generazione sono scese, anche in virtù della non più giovane età: a luglio 2020 sono state consegnate 13.128 Qashqai, in calo del 27%, ben al di sotto delle 21.397 Volkswagen Tiguan, che è la leader del segmento, ma pur sempre più delle 12.699 Peugeot 3008 e delle 11.964 Toyota C-HR, che sono appunto le sue rivali.
RESTA L’UNICO - "I preparativi a Sunderland continuano per il lancio della nuova Qashqai, che rappresenta un investimento di 400 milioni di sterline (445 milioni di euro) nello stabilimento", ha dichiarato un portavoce della Nissan ad Automotive News Europe. "Non abbiamo ancora annunciato una data per il modello di prossima generazione, ma non vediamo l'ora di condividere alcune interessanti novità nei prossimi mesi". Sunderland, dove vengono vengono costruite anche le Juke e Leaf, resterà l'unico stabilimento europeo della Nissan dopo il costruttore avrà chiuso la fabbrica di Barcellona alla fine dell'anno.