“MOSTRO” DA 480 CV - Con la diffusione delle prime foto ufficiali, la Nissan ha annunciato di aver completato la realizzazione del primo dei due esemplari della Juke R. Entro la fine del mese inizierà una fase di sviluppo per la messa a punto dell'assetto su diverse piste. La Juke R è realizzata sulla base della Nissan GT-R, dalla quale eredita il motore 3.8 V6 da 480 CV (il modello 2012 della GT-R ne ha 549), il cambio robotizzato a doppia frizione, il sofisticato sistema di trazione integrale a controllo elettronico e l'impianto frenante.
NON PASSA INOSSERVATA - Rispetto alle normali Nissan Juke, questa sorta di “Frankestein” su quattro ruote, si riconosce per i passaruota maggiorati che ospitano ruote di 20 pollici, un nuovo paraurti anteriore dotato di prese d'aria supplementari per raffreddare la meccanica, bandelle sottoporta, un vistoso alettone sul lunotto e doppio terminale di scarico.
ABITACOLO DA CORSA - Diverso è anche l'abitacolo: per irrigidire la scocca, i sedili posteriori sono stati eliminati per lasciar posto a un roll-bar, quelli anteriori sono di tipo “racing” con cinture a cinque punti e la plancia ospita nella consolle centrale la strumentazione supplementare della GT-R che permette di visualizzare diversi parametri dell'auto e della sua dinamica.
C'È UN PRECEDENTE - Non è la prima volta che la Nissan realizza un prototipo a scopo promozionale. Nel 2005, la divisione inglese realizzò la Micra 350SR (qui sopra), un esemplare unico omologato per circolare su strada e dotato di una versione da 310 CV del 3.5 V6 della Nissan 350Z. Montato in posizione centrale (al posto dei sedili posteriori) e abbinato alla trazione posteriore, secondo la Nissan permetteva alla Micra 350SR di accelerare da 0 a 100 km/h in meno di 5 secondi e di raggiungere i 250 km/h.