DRAGON DRIVE - La Nuance, azienda informatica specializzata in software di riconoscimento vocale, ha presentato al CES 2019 una piattaforma destinata alle auto che, grazie all’intelligenza artificiale integrata a dei sensori, interni ed esterni alla vettura, e ad un sistema di riconoscimento vocale, promette di ridurre al minimo l’utilizzo delle mani che solitamente vengono utilizzati per interagire con i diversi comandi dell’automobile. La piattaforma in questione, denominata Dragon Drive (guarda il video qui sotto), sfrutta tutte le competenze della Nuance nel campo dei software di riconoscimento vocale e permette all’utente di conversare con la vettura in modo molto diretto. L’azienda dichiara che Dragon Drive sarà in grado di comprendere il tono di voce, le emozioni, i movimenti degli occhi e quelli della testa.
RILEVA I MOVIMENTI - Il sistema presentato al CES di Las Vegas si integra con la realtà aumentata e prevede la proiezione sul parabrezza dell’auto di informazioni grafiche aggiuntive. Il Dragon Drive della Nuance rileva il movimento degli occhi dell’utente e proietta sul parabrezza gli elementi grafici che rappresentano alcune delle funzionalità presenti sul sistema multimediale, come ad esempio la rubrica del telefono, il meteo o la musica. Grazie al rilevamento dei movimenti della testa e al sistema di riconoscimento della voce sarà poi possibile volgere lo sguardo verso il finestrino ed impartire il comando di apertura dello stesso, completa o parziale. L’azienda assicura che il sistema non compromette la visibilità esterna perché gli elementi grafici sono trasparenti e si integrano con il parabrezza.
ANCHE CON LA VOCE - Oltre all’interazione con lo sguardo e con la voce, Dragon Drive, attraverso delle fotocamere interne, unite ad un sistema di intelligenza artificiale, riesce ad analizzare le espressioni del viso e del tono di voce, comprendere lo stato emotivo del conducente e, di conseguenza, adattare l’illuminazione interna della vettura. La piattaforma Dragon Drive è aperta ed è compatibile con gli assistenti vocali di terze parti, oltre che con le soluzioni di realtà aumentata.