ATTENTI AI DETTAGLI - A un occhio distratto potrebbe sembrare un semplice restyling, ma questa edizione della BMW X3 è tutta nuova: la lunghezza cresce di sei centimetri (arrivando a 472) e il passo (la distanza fra l’asse anteriore e quello posteriore) di cinque. Già ordinabile, ma con consegne a partire da novembre 2017, è riconoscibile dalla griglia sdoppiata più alta, dai fendinebbia sottili anziché rotondi e dai nuovi fanali che perdono il caratteristico “scalino” sul portellone. Al lancio, saranno disponibili tre versioni, tutte a trazione integrale e con cambio automatico a otto marce: la xDrive20d, scelta finora dall’80% della clientela italiana, che monta un 2.0 a gasolio da 190 CV e parte da 49.900 euro (il sovrapprezzo rispetto all’attuale BMW X3 è di 2.950 euro, ma la dotazione è più ricca); la xDrive30d (col sei cilindri a gasolio di tre litri da 265 CV, da 56.800 euro); e la M40i. Quest’ultima monta un 6 cilindri in linea turbo a benzina da 360 CV ed è abbinata solo all’allestimento sportivo: costa 71.800 euro. Seguiranno poi altri motori (da 184) e le versioni a trazione posteriore e con cambio manuale.
AUMENTA LA SICUREZZA - Tante le novità, in gran parte riprese dalla Serie 5, rispetto alla BMW X3 che va in pensione: di serie o a richiesta ci sono il cruscotto digitale di ben 12,3’’, l’head-up display a colori, l’impianto multimediale con display di 10,2’’ e comandi gestuali, il “clima” trizona e sistemi evoluti di aiuto alla guida. Del pacchetto Driving Assistant Plus fanno infatti parte i dispositivi di mantenimento e di cambio di corsia con dispositivo anticollisione laterale. Non mancano poi i fari full led (di serie dalla xLine) che, per 370 euro, sono di tipo adattativo e comprendono i fanali a led con grafica 3D. A non cambiare, a dispetto dell’accresciuta lunghezza della BMW X3, è la capacità del bagagliaio: 550 litri, che passano a 1600 ripiegando il divano.