C'È ANCHE LA SPORT - Fra i modelli più longevi nella categoria delle crossover medie, la Subaru Forester ha esordito nel 1997 ed è passata da allora attraverso quattro edizioni. La quinta ha esordito al Salone dell’automobile di New York e arriverà negli Stati Uniti entro fine 2018. A livello di stile rappresenta un’evoluzione della Forester oggi in vendita, ma le novità sono molto più “corpose” per quello che riguarda la tecnica, lo spazio interno e la sicurezza. La Subaru Forester 2018 ha una mascherina più ampia, grossi fari anteriori all’insù e linee in generale molto sobrie, che denotano la vocazione turistica della crossover, un modello rivolto alle famiglie e più in generale a chi vuole un’auto spaziosa. Con il 2018 arriva però il nuovo allestimento Sport, con dettagli neri all’esterno e un look più aggressivo.
PIÙ SPAZIO - La quinta generazione della Subaru Forester cambia radicalmente essendo basata sulla piattaforma Subaru Global Platform, già utilizzata dalla nuova Subaru Impreza, che secondo il costruttore migliora i livelli di sicurezza, comfort, silenziosità e piacere di guida. Il passo cresce di 3 cm (a 267 cm totali) e questo fa aumentare lo spazio interno, non soltanto per le ginocchia ma anche per la testa, i fianchi e le spalle. Le portiere posteriori hanno un angolo di apertura più accentuato, dettaglio che insieme al montante posteriore più verticale semplifica l’accesso a bordo. La soglia di accesso al portabagagli è più larga di 13 cm rispetto alla vecchia edizione.
NEGLI USA SOLO A BENZINA - Il costruttore giapponese ha lavorato inoltre per attenuare il rumore della strada, migliorare l’imbottitura dei sedili e far aumentare lo spazio a bordo della Subaru Forester: per questo motivo è stata eliminata la leva del freno a mano, sostituita da un pulsante (il sistema è ora a controllo elettronico). La consolle centrale è molto simile a quella dell’Impreza, visto che anche sulla Subaru Forester c’è il grande schermo a sfioramento (di 6,5” o 8”) del sistema multimediale, montato al di sotto di un monitor più piccolo in cui sono mostrate le informazioni da tenere sempre in vista. Sul fronte della tecnologia è prevista la novità del DriverFocus, un sistema interno per il riconoscimento facciale che intuisce quando il guidatore è attento o distratto. Non mancano poi funzionalità come la frenata automatica d’emergenza, il mantenimento della corsia e il regolatore di velocità adattivo. L’unico motore per gli Stati Uniti è il benzina 2.5 aspirato da 185 CV, abbinato al cambio automatico a variazione continua Lineartronic CVT, ma in Europa si potrà avere anche un diesel. La trazione è integrale.