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Nuovi divieti in arrivo per le ZTL delle città

Pubblicato 27 settembre 2022

L’autunno del 2022 segna l’entrata in vigore di nuovi divieti di circolazione per le auto più vecchie: ecco chi non potrà più circolare in alcune delle principali città italiane.

Nuovi divieti in arrivo per le ZTL delle città

I DIVIETI IN ARRIVO A MILANO - Si fa dura la vita per chi è in possesso di un’auto che ha ormai diversi anni di vita alle spalle e con motore più inquinante. La prima a muoversi sarà Milano, che modificherà le limitazioni per l’accesso all’Area B, zona a traffico limitato con divieto di accesso e circolazione per i veicoli più inquinanti e per quelli con lunghezza superiore ai 12 metri che trasportano merci. Questa è attiva dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 19.30, esclusi festivi.

Nelle fasce orarie indicate non potranno più accedere all’Area B le vetture fino a Euro 2 a benzina e fino a Euro 5 a gasolio. Il provvedimento potrebbe riguardare un milione di persone ed è per questo che Palazzo Marino ha già deciso di introdurre alcune deroghe. La circolazione sarà infatti consentita a chi sta sostituendo il suo diesel Euro 5 con un mezzo a basso impatto ambientale, fino al 30 settembre 2023, ma sarà necessario aver sottoscritto non oltre il 14 settembre un contratto di acquisto, di leasing o di noleggio a lungo termine inoltrando la richiesta entro il 19 settembre.

Non sono previste sanzioni anche per quegli automobilisti che decidono di installare a bordo il Move-In, il dispositivo introdotto da Regione Lombardia che consente di monitorare i chilometri percorsi dall’auto. Questo consente di muoversi con una tolleranza di 2.000 chilometri per diesel Euro 5, 1.800 per Euro 4 fino a settembre 2024. Chi vive a Milano può inoltre usufruire di 50 ingressi gratuiti fino a settembre 2023.

Le limitazioni diventeranno poi ancora più importanti, secondo i piani del Comune, a partire da ottobre 2025, quando non potranno più circolare nei giorni feriali le Euro 3 a benzina e le Euro 6 A, B, C diesel acquistate dopo il 31 dicembre 2018. Dal 1° ottobre del 2028 sarà la volta delle Euro 4 a benzina e delle diesel Euro 6 A, B e C acquistate entro il 31 dicembre 2018. Dal 2031 il divieto riguarderà le diesel Euro 6 D-temp e le Euro 6 D.

COSA CAMBIA A NAPOLI - Da ottobre a marzo, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, scattano divieti di circolazione per le vetture Euro 0 e 1 a benzina e le diesel fino a Euro 4. Ma anche per i veicoli commerciali a gasolio (categorie N1, N2 e N3 inferiori o uguali a euro 4), di motoveicoli e ciclomotori di categoria inferiore o uguale a Euro 2.

LE NOVITÀ A FIRENZE - Non sarà possibile circolare per le Euro 0 e 1 a benzina e le diesel fino a Euro 4 nelle Ztl e lungo i viali della circonvallazione (tra Amendola e Giovane Italia e piazza della Libertà), dal lunedì al venerdì e dalle 8.30 alle 18.30. 

LE NOVITÀ A ROMA - Nella capitale si è deciso di istituire una Fascia Verde, in cui è compreso l’Anello Ferroviario. In questo punto della città sarà vietato circolare per i possessori di auto a benzina fino a Euro 2 e diesel fino a Euro 3 dal lunedì al sabato dalle 7.30 alle 20.30, esclusi i festivi. Dal 1° novembre 2023 non potranno più circolare i veicoli Euro 3 a benzina ed Euro 4 a gasolio. A partire da novembre 2024 e fino a marzo 2025 il provvedimento si estende alle auto a benzina con omologazione fino a Euro 4 e diesel fino a Euro 5. 

LE SCELTE FATTE A TORINO - I provvedimenti in vigore a Torino prevedono limitazioni partite già il 15 settembre e saranno attive fino al 15 aprile per i mezzi per auto e mezzi commerciali diesel con omologazione fino all’Euro 4. Nel loro caso la circolazione sarà vietata dalle 8 alle 19 nei giorni feriali dal lunedì al venerdì. Sono in vigore anche divieti permanenti, quindi validi tutto l’anno, per auto e mezzi commerciali a benzina e diesel fino all’Euro 2 e GPL e metano fino all’Euro 1.

COSA CAMBIA A GENOVA - Nel capoluogo ligure sarà impossibile circolare per le Euro 0 e 1 a benzina e le Euro 0, 1 e 2 a gasolio dal lunedì al venerdì dalle 7 alle 19 nella zona centrale ad eccezione per la sopraelevata Aldo Moro e le relative rampe. 

LE NOVITÀ A BOLOGNA - Maggiori limitazioni saranno invece attive nel capoluogo emiliano, dove sarà vietata la circolazione delle auto fino a Euro 2 a benzina, fino a Euro 3 diesel ed Euro 0 e 1 a Gpl e metano dal lunedì al venerdì e la domenica dalle 8.30 alle 18.30.  



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Ritratto di alvola2023
27 settembre 2022 - 10:28
Fondamentalmente trovo molto mal "pensato/gestito" (più che altro sostanzialmente inefficace/inutile) tutto il discorso della restrittività automobilistica basata sulla CO2 (che è un fattore globale), mentre do alle questioni locali molto più significato. Cioè capisco da una parte chi si lamenterà per delle limitazioni a cui dovrà far fronte con sacrifici non indifferenti, ma è pur vero che di fondo per certi luoghi/zone il problema di fondo ci sia, e sia anche consistente; non di meno quando ti ritrovi alle spalle o di fianco a una vecchia euro-poco in effetti la zaffata non lascia indifferenti
Ritratto di Quello la
27 settembre 2022 - 10:39
Potrei anche condividere quanto affermato dal caro AlVola2023, con un paio di precisazioni. 1. Il divieto non deve avere deroghe, perché il diavolo si nasconde nei dettagli (e nelle deroghe). 2. Che sia un divieto e non la connessione al transito a seguito di un ticket (vedi Londra), altrimenti sappiamo bene a chi è rivolto.
Ritratto di deutsch
27 settembre 2022 - 11:08
4
Il blocco in area b non prevede ticket, o puoi entrare oppure no. Deroghe ci possono stare, basta che non siano per gli amici ma fatte con grano salis
Ritratto di Citty75
27 settembre 2022 - 11:10
1
Concordo. Ed aggiungo: sono fondamentalmente d'accordo sull'applicazione dei divieti alla circolazione a Milano città, dal momento che ritengo che la situazione sia ormai fuori controllo. Ci vuole però della coerenza. Se si vuole davvero ridurre il parco circolante (e direi anche il parco esistente visto che ci sono auto parcheggiate ovunque) bisogna dare un'alternativa alle persone ed evitare di incentivare l'acquisto di altre auto. Invece si fanno sempre scelte "a metà". Crei dei divieti e poi fai degli incentivi (il comune di Milano li ha emessi da poco) per l'acquisto di auto nuove. Se vuoi che la gente usi biciclette o mezzi pubblici, il loro uso deve diventare vantaggioso rispetto all'uso dell'auto. Se autobus ed auto condividono la stessa carreggiata e devono "affrontare" lo stesso traffico, muoversi in macchina sarà sempre vantaggioso (in macchina non fai le fermate). Se usare la bici in molti casi significa richiare di non tornare a casa (le ciclabili non sono quasi mai isolate dalla carreggiata e sono invase da auto in sosta), la gente continuerà a preferire l'auto. Ovvio che se poi ci si preoccupa sempre del mercato dell'auto in calo, la soluzione definitiva non verrà mai presa. Si parla tanto dei danni economici derivanti dalla minore vendita delle auto; ma qualcuno ha mai fatto due conti sui costi sanitari dovuti a milioni di persone che vivono in un ambiente inquinato e respirando schifo? Siamo sicuri che economicamente sia più conveniente continuare a vendere auto?
Ritratto di Matteostationwagon
27 settembre 2022 - 13:43
Finalmente! Pensavo di essere il solo a pensarla così!. L'auto la prendono tutti perché il trasporto pubblico non funziona e perché siamo pigri. Io più che sulle auto elettriche incentiverei i motorini e le moto,che fanno un inquinamento atmosferico e acustico pazzesco, e sui camioncini e furgoni di ditte imprese edili e non,corrieri e tutto ciò che sgasa e viaggia su gomma per portare veramente tutto.
Ritratto di deutsch
27 settembre 2022 - 11:06
4
Ricordati però che non c'è solo CO2 ma anche gli inquinanti emessi che si riducono al crescere della normativa euro
Ritratto di alvola2023
27 settembre 2022 - 11:09
Infatti, forse non sarò stato abbastanza esplicito, era il punto su cui si basava tutto il mio precedente commento: la CO2 (e la sua per forza globalità) VS gli altri "emessi" che hanno impatto locale più che altro e immediatamente riscontrabile.
Ritratto di Miti
27 settembre 2022 - 12:10
1
Alvola2022 ... di sicuro l'auto termica inquina. Tutte quante. Adesso con l'elettricità fatta col carbone anche l'elettrica inizierà mettere del suo. Ovviamente non le faccio una colpa. Il genere umano ,si vede, ancora non ha capito un razzo dei veri problemi di questo pianeta. Ma queste auto che fin pochi anni fa ci sono state vendute come ecologiche solo perché avevano messo un filtro prima della marmitta. Che ovviamente non era vero. Stiamo cercando di mettere un cerotto su una piaga di dimensioni non indifferenti solo perché le scelte politiche ed economiche di un intero continente che si è sempre vantato al avanguardia andavano mano in mano con gli interessi di qualcuno. Che hanno sempre avuto dei grossi benefici finanziari. Che poi questi si chiamano AD , brokers, investitori o semplicemente la tasca sempre affamata della politica non so se importa tanto adesso. Ritrovarsi ecologici nella 25esima ora della giornata fa un po' pena. Se posso dire così. Adesso con il gas alle stelle tutte le caldaie a gasolio andranno avanti. Io ho una roba del genere al mio lavoro. Quando parte c'è nebbia per una settimana. Nebbia velenosa ovviamente. La transazione ovviamente dovrà sopportarla ovviamente le persone che è più esposta. Noi. Ovviamente non c'è scelta. Ma ieri tornando a casa ero di nuovo sommerso della marea di camion che perennemente cammina nella seconda massimo la terza per 80% del tempo che usano quel tratto di strada. Si poteva fare qualcosa? Ovviamente di si. Ma hanno preferito fare l'autostrada della più profondo inutilità in parallelo con quella che si usava prima invece di allargare questo cerchio di fumé lontano dalla città. Mi riferisco all'autostrada pedemontana. Anche di la la scelta di fare è molto discutibile. Ma mettiamo divieti in città. Fra un po' avremo la barriera davanti al garage. Così non puoi più uscire ovviamente dopo che lo stesso sistema ti farà pagare tutto fino al l'ultimo centesimo. Assicurazioni, bollo , prestito e via così.
Ritratto di IloveDR
27 settembre 2022 - 10:47
3
nel mio comune stanno valutando di limitare l'uso dei ciclomotori elaborati e senza marmitta che fanno vibrare i vetri delle finestre per l'inquinamento acustico che provocano...ma mo che il dvce è tornato al potere, li metteremo in riga questi giovani scapestrati...per il momento i vecchi daily iveco che lasciano nubi tossiche al loro passaggio possono circolare perché beni strumentali di tante piccole aziende di muratori e intonacatori...con tutti i voti che hanno raccolto, ci mancherebbe!!!
Ritratto di deutsch
27 settembre 2022 - 11:11
4
Come al solito si va a macchi di leopardo, una città blocca gli euro 5 diesel un'altra gli euro 4 un'altra gli euro 3 un'altra i 2 ed altre non bloccano proprio. Mi sembra che a Milano ci siano un tot di ingressi permessi ai non residenti, mi sembra 5 ma prendetelo con le pinze. Chiaro che non è indirizzato a chi accede tutti i giorni ma s chi è solo di passaggio
Ritratto di TheViking
27 settembre 2022 - 11:29
È così un po' in tutta Europa. Quando in Germania nel 2018 iniziarono le restrizioni (per le vetture a gasolio, che fino ad allora bastava il bollino rosso/giallo/verde) alcune città non misero nessun blocco, altre lo misero fino alle EURO 4, altre fino alle EURO 5...
Ritratto di Andre_a
27 settembre 2022 - 17:45
Da una parte è comprensibile, dall'altra è un inferno: se uno vuole/deve farsi un viaggetto medio-lungo attraverso più regioni e città, quante ordinanze si deve leggere?
Ritratto di deutsch
27 settembre 2022 - 18:03
4
era un pò quello il senso del mio post. Mi ricorda le targhe alternate di qualche anni fa, una città faceva il pari e l'altra dispari. il trend però è questo, non solo da noi anche nel resto d'europa, quindi meglio farci l'abitudine a valutare le alternative. e domani si va in centro a milano..... in bici
Ritratto di Oxygenerator
27 settembre 2022 - 11:15
Vivo a milano. Sono contrario alle deroghe. Basta deroghe. Solo ai disabili e per le consegne e ritiro merci. Inoltre la limitazione va aumentata come orario serale, fino alle 24 e bisogna includere anche il sabato e la domenica. Il sabato e la domenica in città, è un far west, girano vecchie carrette puzzolenti, lente, guidate perlopiù da gente che ha il doppio dell’età dell’auto. Si vedono fiat uno, panda di cento anni etc etc. traballanti e puzzolenti. Non ho capito il perchè si permette a questa gente, la sera, il sabato e la domenica di inquinare e girare dappertutto. Sono inoltre contrario agli ingressi a pagamento. Se non puoi entrare, non entri, punto. Che vadano nei raduni con sti ruderi. Inoltre io darei un’accelerata a milano. Escludiamo anche i benzina euro 3 e 4, che sono vecchie.
Ritratto di Oxygenerator
27 settembre 2022 - 11:34
Da escludersi sono anche i ciclomotori e le moto vecchie. I ciclomotori inquinano buttando fuori miscela di olio e benzina e girano delle carrette su due ruote, che andrebbero bruciate sul posto. Inamissibile che i ciclomotori girino ad cazzum, favendo rumore, e lasciando nuvole azzurre di puzza e smog dietro di loro, zigzagando per la città, con su il solito cretinoo col casco appoggiato sulla nuca e allacciato sul mento e una gamba fuori.
Ritratto di Woldemort
27 settembre 2022 - 17:09
Eliminiamo anche i vecchi che non servono a niente e così risparmiamo pure sulle pensioni,ma mi raccomando no cremazioni che emettono Co2 e particolato!,
Ritratto di Oxygenerator
27 settembre 2022 - 17:54
Esagerare non serve a niente. E nessuno parla di eliminare persone. Ma automobili vecchie e inquinanti. Ripeto. Ci sono delle regole sulla strada e vanno rispettate.
Ritratto di Er sentenza
27 settembre 2022 - 12:43
A sto punto chiedi che permettano solo a te di circolare per Milano. Quanto odio verso il prossimo che avete!
Ritratto di Oxygenerator
27 settembre 2022 - 13:11
@ Er sentenza. Io circolo mica per grazia divina. Ho adeguate le mie vetture alle normative vigenti. Quale odio ? Cosa dice. Ci sono delle regole, si rispettano. Non è che chiedere che le regole siano anche logiche vuol dire odiare la gente. Che senso ha avere una ztl fino alle 19.30 ? Dopo, quell’ora, non respiriamo più ? Siamo tutti chiusi in casa ? Se le eurochissene, non possono circolare, non circolano. Ma sempre peró. Se il motivo dell’estromissione è l’inquinamento, queste auto inquinano sempre. Non fino alle 19.30. Le euro 3 o 4 a benza saranno auto di 15/20 anni fa. È odio chiedere che stiano fuori dalle @@ delle robe così vecchie ? È odio, guardare anche le emissioni dei ciclomotori e chiedere il rispetto del codice della strada agli utenti degli stessi ? O possono fare quel che vogliono ? Mi va bene tutto. Ci mettiamo d’accordo. Lui mette il casco alla Kaz..o ? Va bene, ma in caso d’ incidente, ha sempre torto. Ci sono quattro regole da seguire. Si fa fatica a seguire anche queste ?
Ritratto di Il bue
27 settembre 2022 - 14:05
6
Gajardo che sei, te che c'hai li sordi. Chi non ce l'ha, fidate che cammina lo stesso con quello che ha, a costo di acciaccare i vigili
Ritratto di Oxygenerator
27 settembre 2022 - 14:21
Ma per favore. L’auto non è un diritto. Ritiro e sequestro dell’auto. Siamo pieni di telecamere in città. Altro che acciaccare chi lavora.
Ritratto di Tu_Turbo48
27 settembre 2022 - 22:37
@Oxygeneretor L'auto è un Diritto, perché senza non si fà una ceppa. Quindi tutti quanti devono avere il diritto di averne almeno una "in casa", perché al giorno d'oggi serve avere un'auto.
Ritratto di Oxygenerator
28 settembre 2022 - 07:11
@ Turbo L’auto è tante cose. È utile, a volte indispensabile. Ma non è un diritto. I diritti di questo paese sono la salute e la casa. Vi provvede lo stato nel caso in cui lei non possa autosostenersi, sia in un caso che nell’altro. Per spostarsi, lo stato mette a disposizione il servizio pubblico. Nessuno le da un’auto nel caso in cui non possa comprarla. Cosa che invece accade con le cure e la casa. L’auto, non è un diritto. Ed è impensabile che 50.000.000 di italiani ( tolti i bambini ) abbiano un’automobile. Perchè accadrebbe quello che accade tutti i giorni e che ci ha portato al limite del collasso. Un traffico assurdo. Guardi che le auto in italia sono tantissime. Siamo intorno ai 45.000.000, se non ricordo male. Molto piu che nel resto d’europa in %. Eppure siamo uno dei paesi più piccoli. L’auto privata è un lusso, che qui è stata resa necessario perchè ai tempi, mamma fiat doveva venderle. Adesso in molte zone del paese, l’auto è un di più. Inoltre le città vanno decongestionate dal traffico privato, quindi i costi saranno sempre più elevati. Le auto devono diminuire come numero ed è atato trovato un sistema ad hoc, a mio avviso.
Ritratto di TheViking
27 settembre 2022 - 11:15
Interessante notare come mediamente le limitazioni sulle classi di inquinamento dei veicoli a benzina siano di alcune classi inferiori rispetto a quelle delle vetture diesel (per esempio a Milano una vettura con motore a benzina EURO4, magari comprata nel 2005/2006, potrà circolare fino alla prima metà del 2028). Considerate restrizioni analoghe in giro per l'Europa (tipo in Germania), si capisce molto bene perché sulle vetture di segmento B il motore diesel stia sparendo (anche giustamente, visto ormai il target di chi compra auto a gasolio oggi).
Ritratto di AlvolANO
27 settembre 2022 - 11:29
Nel frattempo c'è una flotta di autobus con un'età media di 10/12 anni, ottimo.......
Ritratto di Oxygenerator
27 settembre 2022 - 13:24
Non conosco la realtà da altre parti, ma a milano il trasporto pubblico è nella quasi totalità, elettrico. Treni, metró, filobus, tram, son tutti elettrici. I pochi bus rimasti a motore, viaggiano a metano. Sono ibridi. Sotto l’aspetto del trasporto, il sistema pubblico è molto più avanti, sull’elettrico, del trasporto privato. Ne va dato atto.
Ritratto di AlvolANO
27 settembre 2022 - 13:51
A Milano si ed anche a Bergamo l'intera linea C urbana è al 100% elettrica. In altre grandi realtà urbane c'è un parco circolante vecchio di 10 anni, purtroppo. Si, concordo: nel privato siamo dietro anni luce. Ieri, per caricare alle colonnine, ho dovuto girare per 5/6 chilometri perché le prime 3 erano tutte fuori servizio/vandalizzate/davano anomalie. La manutenzione la fanno in maniera approssimativa e sporadica; l'unico aspetto positivo sta nella joint venture fra le più grandi aziende che consentono di fruire delle colonnine sottoscrivendo l'abbonamento di una delle società partecipate. Il dramma è tutto situato nella rete autostradale: ci saranno 2/3 colonnine ogni 100 chilometri e solo in alcuni tratti (spesso fuori servizio ed occupate da macchine termiche). Già una macchina elettrica costa molto di più rispetto ad una termica, percorrere 100 chilometri in elettrico ormai è conveniente quanto la mobilità termica (caricando alle colonnine pubbliche); a queste condizioni e nei termini dell'attuale proposta in termini di qualità, la mobilità elettrica provata non decollerà mai.
Ritratto di Firebrand
27 settembre 2022 - 11:36
Avanti tutta con le restrizioni sulla circolazione di quelle trappole spara-veleno, le cancromobili, senza deroghe e senza ma. Le persone hanno diritto alla salute, non è possibile che nel 2022 girino ancora certi pattumi. E aggiungo che bisognerebbe far altrettanto per l'inquinamento acustico, i vigili dovrebbero far posti di blocco per controlli e sequestrare sul posto i vari "smarmittati" ignoranti che se non fanno sentire i peti spastici dei loro patetici mucchi di immondizia non si sentono abbastanza "uomini" (ma forse sono sarebbe meglio dire "macachi", visto che se non strepitano e lanciano feci ovunque non sono contenti).
Ritratto di Tu_Turbo48
27 settembre 2022 - 22:53
Embè se la pensi cosi, puoi cominciare anche a prepararti un bel orticello ovviamente bio, perché le merci che portono le derrate alimentari sono quasi tutti mezzi Diesel da Euro3 in su. Comunque ti ricordo che oltre al diritto alla salute esiste anche il diritto al lavoro,che tra le altre cose senza il lavoro non puoi neanche prederti cura della Salute.
Ritratto di Tu_Turbo48
27 settembre 2022 - 22:54
*portano
Ritratto di Alvolantino
27 settembre 2022 - 12:58
Siiiiii molto bene le limitazioni, si deve arrivare al punto di fare entrare esclusivamente le auto elettriche! Piano piano ci si arriverà in modo di abbassare drasticamente l'inquinamento nelle città! ⚡
Ritratto di Il bue
27 settembre 2022 - 14:07
6
Sarà mia cura acciaccatte col mio OM Leoncino rigorosamente Euro 0
Ritratto di Citty75
27 settembre 2022 - 14:58
1
Le auto vanno ridotte (punto). Elettriche o meno. Questa dovrebbe essere la direzione.
Ritratto di andi9
28 settembre 2022 - 09:32
Non diciamo stupi.daggini!
Ritratto di Citty75
28 settembre 2022 - 09:54
1
Ecco, allora inizia a tacere o argomenta.
Ritratto di Il bue
27 settembre 2022 - 14:04
6
Ho una diesel euro 3 e vivo a Roma. First reaction: STI C4zz11111111
Ritratto di Woldemort
27 settembre 2022 - 17:16
Ahahahah solidarietà amico,resta a Roma che a Milano son tutti fighetti elettrizzati
Ritratto di Oxygenerator
27 settembre 2022 - 17:56
Ahhh adesso capisco …..
Ritratto di Oxygenerator
27 settembre 2022 - 17:58
Roma è indietro di anni come al solito. A milano le euro 3 diesel non viaggiano da due o tre anni. Roma è la capitale d’italia e si comporta come un paesino.
Ritratto di Arreis88
27 settembre 2022 - 18:35
In realtà a Milano non solo viaggiano ancora le euro 3, ma pure quelle inferiori. Che poi non potrebbero è vero, ma da come la metti giù tu caro Oxy, sembra che siano estinte.....
Ritratto di Oxygenerator
27 settembre 2022 - 18:37
Come fanno a viaggiare ? Solo quelle con qualche permesso. E per fortuna sono quasi estinte. È pieno di telecamere che inquadrano le targhe.
Ritratto di Goelectric
28 settembre 2022 - 14:35
Ma non avevi appena affermato che a milano "girano vecchie auto traballanti e motorini che fanno fumo blu"? Oxy....
Ritratto di Oxygenerator
28 settembre 2022 - 14:55
Si, dopo l’orario delle 19.30 e il sabato e la domenica. Una cosa che trovo assurda. Sono sfufo delle cose fatte all’italiana. Se è vietato circolare, è vietato. Se è possibile girare la sera o al sabato e la domenica, allora che girino sempre. Non si fa mai una kaz..o di scelta in questo paese e tutte le volte ci sono mille deroghe per x motivi ( a volte anche validissimi ). Possibile mai che non sappiamo o non riusciamo o non vogliamo, fare una scelta e seguirla fino in fondo ? Siamo soffocati da una burocrazia idiotaa e da governanti ( a tutti i livelli ) che han solo paura di perdere la poltrona, e che quindi dicono di si a tutto. Ma uno che faccia una scelta e se ne assuma la responsabilità, mai in questo paese ? Ma che kaz..o!! Scusi lo sfogo.
Ritratto di Rush
3 ottobre 2022 - 00:00
Concordo al 100%.
Ritratto di Goelectric
28 settembre 2022 - 14:43
Ahahah: secondo loro quanti vigili ci vorranno per fermare tutte le auto su citate? Solita stronzat green in un periodo in cui si riattivano le centrali a carbone! Ma i boccaloni di alvolante credono che se comprano un elettrica salveranno il pianeta! Come disse er Sor Marchese....:D
Ritratto di Oxygenerator
28 settembre 2022 - 19:16
Nessuno pensa di salvare il pianeta con le auto elettriche. È solo il primo passo. L’inizio. Che avrà fatto anche lei prima di camminare. Sembra strano doverlo specificare, ma tutte le cose, hanno un inizio. Anche le stronzate green, come le chiama lei. E non ci vogliono i vigili per fermare le auto. Basta fermarle burocraticamente. Un fermo amministrativo. E non potrà più fare ne assicurazione ne bollo e se reiterà il reato, le sequestreranno il mezzo. Non siete poi così tanti come pensate.
Ritratto di Goelectric
1 ottobre 2022 - 00:43
In realta non siamo cosi pochi come pensi! Il giorno che mi sequestreranno l auto, pazienza, prendetela pure, mi togliete una spesa, non vedo il problema...quello che vedo ancora lontano é proprio quel giorno però...
Ritratto di Oxygenerator
1 ottobre 2022 - 11:17
Ognuno si comporta come vuole. Basta poi non rompere le @@ con le ingiustizie o col fatto che non si puó o vuole comprare un’elettrica. Inoltre se fermarle l’auto, non le crea problemi, vuol dire che in realtà non ne ha bisogno.
Ritratto di John V
27 settembre 2022 - 16:33
È sufficiente decentralizzare le attività economiche non legate al commercio al dettaglio, all'artigianato, ai servizi essenziali in genere e tassare pesantemente tutte le altre. Le città si svuoterebbero nel giro di qualche mese e il traffico avrebbe a quel punto un impatto molto ridotto, a prescindere. Qui, al contrario, mi sembra che si voglia continuare ad inurbare l'inurbabile, a tutti i costi e per far cassa. Che senso hanno gli uffici del terziario in centro? Che vita fanno i travet che ci lavorano? È anche, se non soprattutto, una questione urbanistica.
Ritratto di alvola2023
27 settembre 2022 - 17:27
I primi a ""protestare"", anzi presumo più le sommosse, sarebbero proprio i residenti/locali, che "ovviamente" vogliono il max dei locali e attività, enti e strutture pubbliche, ecc.ecc. tutto "a portata di passeggiata", ma ovviamente mica che anche ""gli altri"" li possano raggiungere :) Fai finta solo che sparissero dai paraggi i soli municipio e/o ospedale e/o stazione centrale...
Ritratto di John V
27 settembre 2022 - 18:18
No vabbè, stazioni e ospedali resterebbero (tra gli altri servizi essenziali), si ridimensionerebbero nei "volumi" (come tutti anche loro si evolverebbero, devono farlo), i turisti verrebbero più volentieri (e quelli mica si portano appresso l'auto). Le città italiane hanno un valore architettonico, in generale, da far sì che la parcellizzazione ed il conseguente decentramento sia condizione necessaria alla loro massima valorizzazione.
Ritratto di Andre_a
27 settembre 2022 - 17:51
Ma le città servono a quello. Da questo forum non sembrerebbe, ma la gente ha piacere a vivere vicino al luogo di lavoro. Se sposti le aziende, nel lungo termine sposti le città
Ritratto di John V
27 settembre 2022 - 18:12
Iniziamo a rendere insostenibili i costi degli uffici in città, per certe attività, e poi vedi che la gente che ora vive in città sarà ben disposta a trasferirsi fuori. Gente che, per mia esperienza, è pochissima in realtà, perché sono praticamente tutti pendolari che s'alzano alle 5 per essere in ufficio alle 9. Con quello che vale un appartamento in centro città, o quasi, fuori ci si compra una bella villetta. Se poi si è pure appassionati d'auto, i box fuori città diventano veri "garage", quasi sempre doppi. E se non convince questo...
Ritratto di Andre_a
27 settembre 2022 - 20:22
Sì, ma stai descrivendo la nascita delle città. La gente si agglomera in città perché a breve distanza trova tutto: lavoro, cibo, divertimento... se togli il lavoro, togli una bella fetta della convenienza delle città. Nel lungo termine, la gente comprerà casa vicino al nuovo posto di lavoro, creando di fatto nuove città. Nel breve, invece che succede? Chi abitava in periferia va a lavoro in macchina, non cambia nulla. Chi invece viveva in città e andava a piedi, bici, monopattino, mezzi... prenderà la macchina. Risultato: hai triplicato l'inquinamento
Ritratto di alvola2023
28 settembre 2022 - 06:48
Facendo una iper semplificazione concettuale andrebbe organizzata la città in modo che ogni servizio è essenziale abbia un suo distretto territoriale su cui smaltire poi l'afflusso. Da una parte il municipio, dall'altra l'ospedale, dall'altra la stazione eccetera eccetera. Certamente laddove una città abbia invece tutte queste entità più o meno concentrate è normale che poi il traffico si concentri, quindi chi ci ha preso casa vicino ne gode tutti i benefici della prossimità ma non può pensare che gli stessi servizi vengono esclusi agli altri cittadini che come lui li stanno pagando; è una cosa che nel suo piccolo egoisticamente potrebbe sembrare giusta ma non lo è/sarebbe.
Ritratto di Andre_a
28 settembre 2022 - 07:32
@alvola2023: vero, le città potrebbero essere organizzate meglio. Buttiamo giù tutto e ricostruiamo? Io ci sto, ma temo di essere una minoranza, visto che il mantenimento degli edifici storici sembra più importante di tutto il resto. E nessuno sta parlando di escludere le persone, solo le automobili. Chi vive in città paga a caro prezzo la sua scelta: con i soldi di un appartamentino in centro a Milano, in certe zone d'Italia ci fai il latifondista. E personalmente preferisco fare il latifondista nel mezzo al nulla, in città ci impazzirei. Ma se ho bisogno di uno dei servizi offerti dalle città, ci vado in treno e poi a piedi, coi mezzi, o (più probabilmente) in bicicletta.
Ritratto di alvola2023
28 settembre 2022 - 08:24
No. Ovviamente non rifare tutto, anzi niente. Intendevo solo focalizzare la conclusione: che chi ci sta in mezzo se la deve tenere come situazione, nel bene e nel male.
Ritratto di Andre_a
28 settembre 2022 - 09:03
Chi sta in mezzo a cosa?
Ritratto di alvola2023
28 settembre 2022 - 09:22
A esserci residente in quelle zone ad alta densità di servizi, e di conseguenza traffico.
Ritratto di Andre_a
28 settembre 2022 - 13:09
Interessante... hai voluto vivere in città? Beccati l'aria inquinata. E se gli inquinanti superano ogni soglia stabilità dalla legge, dagli organi competenti, e dal buon senso, problemi loro. Dopo che i cittadini sono tutti morti di tumore, il problema dell'inquinamento si risolve. Una soluzione efficace, ma un po'hitleriana, non trovi?
Ritratto di alvola2023
28 settembre 2022 - 14:21
Veramente il primo mio commento dice l'esatto contrario ossia che è più capibile trovare comunque dei compromessi chiedendo a tutte le varie tipologie di interessati di dare un contributo di "sacrificio". Poi se comunque vuoi "ancora" lo stesso riprovare qualcosa su cui fare per forza polemica (come se io avessi scritto chissà quale cosa estrema), fai pure e buon divertimento... :) Ma almeno leggitelo bene cosa scrivo (e al limite chiedi spiegazione se hai dubbi) che così passa l'impressione che te na vada un po' (tanto) random per i fatti i tuoi su cosa pensi gli altri intendano rispetto a cosa invece effettivamente scrivono :) :)
Ritratto di Andre_a
28 settembre 2022 - 16:26
Non si possono trovare chissà che compromessi con il livello di inquinamento presente in molte città italiane. O si fa un taglio serio alle automobili (E ad altre fonti di inquinamento, ovviamente, ma qui si parla di automobili...) o si muore
Ritratto di Oxygenerator
27 settembre 2022 - 18:35
No qui piace fare 182 km al giorno per fare il tragitto casa/lavoro. Rigorosamente con una termica. L’elettrico, questa è l’ultima perla, è da fighetti elettrizzati milanesi.
Ritratto di andi9
28 settembre 2022 - 09:33
bene, cosi' in città si morirebbe di fame!
Ritratto di SergioPavia
27 settembre 2022 - 20:27
1
Qualche giorno fa ero in via San Antonio a Milano e davanti avevo una croma diesel che dal fumo che faceva pareva bruciare più olio che gasolio. Al ritorno , vicino al Museo del fumetto c'era una vecchia Sportage che pareva la sorella della Croma. I vigili erano li a trenta metri tutti e due a cazzeggiare col cellulare. Via il libretto di circolazione a certa gente!!! E se ribeccati, ridurgli la patente a coriandoli. Sergio.
Ritratto di ranzo99
27 settembre 2022 - 23:01
Mi sembrano provvedimenti un pochetto "classisti ". Partendo dal presupposto che io possiedo una euro6 benzina dico però che ,sopratutto di questi tempi non è facile cambiare auto. I motivi si sanno.nell'area B milanese entrano molti lavoratori con furgoni ,camion etcetc. Non mi sembra corretto avere tutta questa fretta di chiudere a qualcuno ed a altri no. Vogliamo parlare dei vari impianti di riscaldamento obsoleti di Milano? Ah già ma il probblema é il traffico...e lo smogghe. La ggente che lavora s'incxli.
Ritratto di Andre_a
28 settembre 2022 - 07:39
Senza macchina si vive, soprattutto in città, senza riscaldamento si muore. È più facile controllare le auto per strada che mandare le forze dell'ordine casa per casa. Ma soprattutto, da questo sabato a Milano non ci si potrà più riscaldare a gasolio, quindi mi sembra che, nonostante tutto, si stiano attivando anche lì
Ritratto di Almeron771
28 settembre 2022 - 06:57
Interessante a Mjkano il blocco che coinvolge anche gli Euro 6....che indica la morte del diesel.
Ritratto di evilwithin
28 settembre 2022 - 08:37
Se ci fosse vero interesse per l'ambiente, si sarebbe elettrificato per prima il riscaldamento abitativo (visto anche che esso non prevedere la creazione e l'utilizzo di batterie). Abbiamo visto i dati durante il lockdown: anche eliminando completamente il traffico veicolare si otterrebbero risultati da zero virgola... Sono il primo che non entrerebbe mai a Milano in auto, ma non certo perché mi illudo di migliorare la qualità dell'aria..
Ritratto di Citty75
28 settembre 2022 - 10:04
1
Durante il lockdown l'inquinamento è diminuito. https://www.arpalombardia.it/Pages/QUALIT%C3%80-DELL%E2%80%99ARIA-DURANTE-IL-CORONAVIRUS,-DISPONIBILI-I-RISULTATI-DELL%E2%80%99ANALISI-LIFE-PREPAIR.aspx Modifiche al riscaldamento, per quanto auspicabili, comportano investimenti completamente diversi; inoltre, un conto è impedire l'uso dell'auto, un conto è impedire di scaldare la propria casa o l'acqua sanitaria. Se un condominio non può permettersi di rifare il riscaldamento cosa fai? Li lasci al freddo? Piuttosto è vergognoso che edifici pubblici (ad esempio le scuole) siano dei "mostri" ecologici che butteranno via il 90% del riscaldamento prodotto. E lo stesso vale per centinaio di altri edifici "storici" che tanto ci piace tenere lì. Ma si sa che in Italia ci piace guardare al passato piuttosto che cercare di costruire un futuro migliore.
Ritratto di andi9
28 settembre 2022 - 09:30
Semplicemente vergognoso impedire ai cittadini di circolare in aree cosi' vaste, potrei capire il centro storico, sopratutto con mezzi come diesel euro 5, e successivamente, se i milanesi continueranno a votare in questo modo, le euro 6! le euro 5 e 6 sono motori puliti, è solo una questione politica
Ritratto di Mbutu
28 settembre 2022 - 10:45
Come detto da altri, peccato che si agisca ciascuno per conto suo. Però bene così.
Ritratto di MAUROXX
28 settembre 2022 - 11:00
Felice di vivere in un piccolo paese che non deve subire questi assurdi (anche sotto il profilo ambientale) soprusi ispirati alla imperante ideologia nazi-ambientalista. Comunque se i cittadini delle ZTL hanno eletto questi sindaci che se li tengano e quelli delle periferie urbane non si lamentino e la prossima volta vadano a votare invece che andarsene al bar o statesene davanti alla Playstation.
Ritratto di luis2
28 settembre 2022 - 13:25
domando: se la mia auto ha passato la revisione biennale ed è tutto OK perché non posso circolare in città? Se è solo una questione di appartenere ad una determinata classe Euro significa che le istituzioni vogliono solo i soldi e promuovere le auto elettriche. questo è uno schifo e poi dicono che dobbiamo avere fiducia in questa Repubblica del C,,, o !!!
Ritratto di Barbal00
28 settembre 2022 - 15:39
ci si è dimenticati di aggiungere che a Milano esiste anche l’area C che coincide con la cerchia dei Navigli, interna all’area B dove per i Diesel euro 5 e precedenti e’ vietato l’ingresso con gli stessi orari dell’area B ma il divieto è assoluto, non conta avere o non avere aderito a Move in, ed è esteso anche ai residenti e a chi ha un garage.
Ritratto di GENIASAS
28 settembre 2022 - 16:42
I sindaci delle grandi città fanno bene a proibire l'ingresso ad auto vecchissime ed estremamente inquinanti, ma sono poco credibili a proibire le Euro 5 . Se sono così ecologisti perchè mantengono in servizio autobus che hanno 20 anni o più e che inquinano moltissimo ? I cittadini devono dissanguarsi per comprare un'auto nuova , ma nei comuni basterebbe eliminare il 10% degli sprechi e dei parassitismi per rinnovare l'intero parco autobus .
Ritratto di Superza_69
28 settembre 2022 - 17:24
Vergogna
Ritratto di Alberto 1947
8 giugno 2023 - 14:25
Non è un commento ma una domanda. Non riesco a trovare il numero di al volante ne quale alla voce Disabilità si spiega come deve essere il permesso di circolazione nelle ZTL e per tutta Europa e come fare per ottenerlo. Il comune di mia residenza non sa come fare e mi detto di informarmi e poi riferire. Potreste darmi le indicazioni per come e cosa si deve fare per ottenerlo?