TUTTO VIA INTERNET - Le auto connesse, dotate di modem e scheda sim per il trasferimento di dati, iniziano a diffondersi e sempre più case automobilistiche ne sfruttano i servizi, grazie ai quali è possibile ottenere informazioni utili alla guida (su traffico, prezzi dei carburanti, condizioni meteo) o far “dialogare” la vettura con una specifica app nello smartphone. A puntare su queste tecnologie è anche la Kia, che dai prossimi mesi introdurrà nuove funzioni per i suoi modelli dotati della più recente evoluzione del sistema multimediale Uvo Connect, a partire dalla nuova Kia Sorento.
ALLA META SENZA PERDERSI - Fra le nuove funzioni di Uvo Connect, chiamate Phase 2, c’è la raccolta di dati per migliorare l’accuratezza della navigazione satellitare: il sistema “preleva” informazioni dal cloud della Kia (fornite da società specializzate) e le elabora per fornire al guidatore una stima più accurata dei tempi di viaggio e dell’orario di arrivo previsto. Debutta anche cosiddetta navigazione dell’ultimo miglio: parcheggiando l’auto tra 200 metri e 2 chilometri dal luogo di destinazione (impostato in precedenza nel navigatore satellitare), il sistema Uvo Connect della Kia capisce quando il guidatore scende dall’auto e invia una notifica allo smartphone; cliccandovi, si apre Google Maps e con esso appaiono le indicazioni per raggiungere a piedi la destinazione programmata. È prevista anche la funzione Guida AR: aprendo l’app fotocamera e inquadrando la strada da percorrere, frecce direzionali compaiono sulla schermata e indicano dove svoltare.
TUTTO SOTTO CONTROLLO - La Kia porta al debutto anche la funzione User Profile Transfer, utile a chi guida per lavoro o in famiglia le auto della casa coreana con l’Uvo Connect: non appena la vettura riconosce lo smartphone (sul quale deve essere installata l’app Uvo), scarica dal cloud le impostazioni preferite dal guidatore e regola da sé la navigazione satellitare, la radio e il bluetooth. L’Uvo Connect ha infine la funzione Valet Parking Mode, tramite la quale è possibile non soltanto bloccare l’accesso dall’app ai dati personali (come i luoghi di navigazione), quando si presta l’auto ad un’altra persona, ma anche visualizzarne la posizione, la velocità massima, il tempo e la distanza di viaggio.