TORNA A CASA - La nuova generazione della berlina compatta Opel Astra, attesa nel 2021, tornerà ad essere costruita nella fabbrica di Rüsselsheim, la città tedesca in cui ha sede la Opel. Il modello attuale (nella foto) è prodotto negli stabilimenti polacco di Gliwice e britannico di Ellesmere Port. La Opel ha annunciato questa novità dopo l’accordo con i rappresentati dei lavoratori, mettendo fine a un periodo di grande incertezza per lo storico stabilimento, in cui oggi vengono realizzate soltanto la berlina grande Insignia Grand Sport e la sua variante station wagon Insignia Sports Tourer, dopo lo stop alla produzione della monovolume Zafira. La Opel Astra, che verrà assemblata anche in un secondo impianto (da stabilire), è fra i modelli più venduti della casa tedesca e di conseguenza aiuterà la fabbrica a lavorare quasi a pieno regime.
ANCHE IBRIDA - La Opel ha annunciato che la sesta generazione dell’Astra, sarà basata sul pianale EMP2 del gruppo PSA (del quale fanno parte anche Citroën, DS e Peugeot) che ha rilevato nel 2017 la casa tedesca. Questa ossatura dovrebbe portare ad avere anche una versione ibrida plug-in della Opel Astra, con il motore a benzina 1.6 da 180 CV abbinato a un motore elettrico da 110 CV, per una potenza complessiva di 225 CV. L'autonomia a zero emissioni è fino a 40 chilometri.